mercoledì 28 novembre 2012

E poi c'è un giorno in cui ti riscopri inaspettatamente tradizionalista..

Io sto malissimo. Ma restano comunque soltanto fatti miei. Perciò non scrivo giusto per evitare di risultare più pesante del dovuto. Che già mi esce così bene. E che musica sia!
 
Le novità del momento
Rivelazioni internazionali
 
12) SKiSM - Experts Voto: 3. (Odio l'hard rock. Per quanto mi ci metta non c'è modo di uscirne. Proprio non mi piace il genere. E, certo, il video psichedelico di certo non aiuta.. Dei tappi per le orecchie, please!)
11) Ben Pearce - What I might do Voto: 4. (Ma sta cosa è una canzone o un rutto? Ok che il futuro vive di sperimentazioni musicali. Ma se questo è il punto d'arrivo, beh, finisce che io mi riscopro tradizionalista.. :S)
 
10) The Black Keys - The baddest man alive Voto: 4,5. (inspiegabilmente fra le rivelazioni dell'anno. Giacchè, a me, continuano a non piacere affatto.. E non può certo bastare un video alla Tarantino a salvarli..)
9) Lads who lunch - Cold morning Voto: 5,5. (Finisce che vedo il video e la mente mi riporta all'unico pezzo riuscito degli Arrested Dvelopment, per un genere che è lontano anni luce dal gusto mio, ma che se ben coniato come in questo particolare caso, funziona che potrei anche venire a compromessi.. E, quasi quasi..)
 
8) Lilygreen & Maguire - Given up giving up Voto: 6-. (Qualcuno ha nostalgia di Evan & Jaron, per caso? No perchè in caso loro capitano decisamente a fagiuolo..Dolci e pop quanto basta.. oddio, forse un tantino troppo.. :S)
 
7) Tame Impala - Feels like we only go backwards Voto: 6-. (Un pò di Beatles, un pò di Gotye. Passato e presente che si mescolano, per uno stile che è al contempo innovativo e scontato. Qualcosa di buono, evidentemente c'è, ma da qui a gridare alla rivelazione del momento, mi sa che ci passano almeno altre 16 tonalità di colore.. giusto per rendere l'idea :P)
 
6)  Jutty Ranx - I see you Voto: 6-. (Un pò Pop, un pò elettronica. Volendo è un pò questa la direzione che la musica sta prendendo. E, se così fosse, lui potrebbe essere un interessante precursore. Niente di realmente nuovo, niente di realmente originale. Ma si sa fare ascoltare.. il che resta comunque un punto a favore suo.. Un pò Savage Garden, un pò Roger Sanchez... )
 
5) Romain Unghetto - Je n'oublirai jamais Voto: 6. (Oddio. Da quanto tempo non sento un pezzo decente in francese? Lui è decisamente irresistibile, a partire dal nome. Poi che dire? Disimpegnato e leggero come pochi. E se c'è spazio per Bieber e soci, un biondo in più non può certo fare male.. o almeno credo.. :p)
 
4) Macklemore ft. Ryan Lewis & Evan Roman - A wake Voto: 6. (La nuova voce del mondo hip hop, dopo avere sopreso con il difficile testo di "Same love", Macklemore vede di fare quel che può continuando a puntare sul sostegno di una voce femminile e di testi sicuramente non banali, seppure in grado di rivelare inaspettata musicalità. Oddio.. sia mai che finisca pure io per converritmi all'hip hop. Un pò la versione "clean" di Eminem dei tempi migliori. Il che, direi, non è certo male..)
 
3) Alice Avery - Oops baby Voto: 6. (Si sa che nel mercato discografico mondiale non ì che ci sia proprio posto per tutti. Ma si sa anche che talvolta qualcuno di realmente promettente ci scappa pure. Ecco, lei sicuramente non è questa promessa. Ma altrettanto sicuramente si lascia ascoltare che è un piacere. In grado quantomeno di rallegrarmi la giornata.. beh, io dico Si')
  
2) John Wheeler - Deeper in the debt Voto: 6. (Il video non è sicuramente il punto di forza del pezzo. Che però, nonostante questo, riesce comunque ad avere una sua dignità. Poi certo, c'è un momento in cui sembra la versione inglese di 24.000 baci. Ma sono dettagli, va'! :P) 
 
1) Lena - Stardust Voto: 6. (Voce promettente, viso interessante, brano sufficientemente curioso. Certo, per competere con le altre grandi voci femminili del panorama mondiale le manca ancora qualcosa. Ma come prima prova, seppure un pò timida, direi che si può anche promuovere. Poi sta a lei.. )
 

martedì 27 novembre 2012

Sparare cazzate è lecito. Soprattutto se nasci bionda..

Mi sa che l'inverno è arrivato. E io, inevitabilmente, ci sono dentro con tutti i piedi. Anche se, tecnicamente parlando, i piedi sono giusto fra le poche cose che non mi fanno male. Ma che palle! Sono malato da un giorno e già vogghiu' ammuri'!! Ma perchè sono nato uomo che, per definizione, noi reggiamo il dolore zero?! :S
 
Le nuove canzoni del momento - Novembre 2012
Artiste internazionali
 
10) Mariah Carey - Bring it on home Voto: 2. (zzz.. zzz.. buonanotte va' -ma poi è lei o non è lei? Boh..-)
 
 9) Lady Gaga - Cake like Lady Gaga Voto: 2. (Ci ha abituato a soprenderci, rinnovarsi, azzerare se stessa per ripartire più alla grande di prima. E se pur è consapevole di poter puntare su immagine e voce, visto che non le manca ne l'uno nè l'altra, lei fa l'alternativa fino in fondo, e si butta sul rap. Che sarà anche che va tanto. Ma a me fa cagare UN CIFRO, come dicono qui.. Giacchè.. concedetemi un rutto va' :I)
8) Azaelia Banks - Atlantis Voto: 3. (Ormai Nicky Minaj si è accaparrata di diritto i capelli color rosa. E allora questa si è portata avanti prima di correre il rischio che qualcuno rubasse il verde acqua. Immagino andasse a ruba.. Il genere è quello, anche se lei eveidentemente ha meno CULO.. in tutti i sensi, credo. Fra l'altro non pensavo l'avrei mai detto ma.. la Minaj tutta la vita! :S)
 
 7) Rebecca Black - In your world Voto: 4,5. (Mezza rete ancora si chiede come sia riuscita a diventare famosa con un pezzo più brutto dell'altro. L'altra metà, presumo, finisce per comprare i suoi album, perchè altrimenti non si spiega cosa ci faccia ancora qua. Con l'ennesima canzone di cui avremmo tranquillamente fatto a meno..)

 
6) Taylor Swift - I knew you were trouble Voto: 5. (Odio lei, odio il country, maldigerisco anche le bionde in generale. E non ho mai capito come sia possibile che sta cosina riesca immancabilmente a sedurre gli americani con l'inutilità dei pezzi che fa. Ma sarà che a sto giro potrebbero tranquillamente dirmi che il pezzo lo canta la Rae Jepsen che ci crederei uguale, direi che quasi quasi mi riconverto. E mi affeziono al brano. Oddio, il pericolo è in agguato per davvero.. sarà il freddo che mi da alla testa. Cazzo)
 
5) Cher - Woman's world Voto: 5. (Chi non muore si rivede, dicono. E lei sembra proprio intenzionata a tutto tranne che a morire. E, già che c'è, ritorna a cantare. Un pò Amanda Lear, un pò Pamela Prati. Una voce comunque unica per un pezzo che potrebbe tranquillamente avere cantato qualsiasi sedicenne in attesa di emergere nel mondo pop. Sarà che lei è Cher e può tutto. Ma diamine, il pezzo fa cagare! E diciamolo su! cioè.. già che si è fatta aspettare.. poteva anche fare di più ;S)
 
4) Lana Del Rey - Cola Voto: 5+. (Il mondo la ama. Io no. Lei si ostina a partorire pezzi manco fossero pop corn. Tanto con la voce che ha può cantare tutto. O, forse, è solo che sa che stuferà presto.. Nel mentre, io mi sono portato avanti e sono già stufo da un pò..)
 
3) Kesha - C'mon Voto: 5,5. (Nessuno scommetterebbe un euro su di lei. Eppure anche se la snobbano tutti lei è ancora qui. E, se mi permettete, rischia di essere dannatamente meno fastidiosa delle altre che già si credono chissachi. Poi certo, aveva promesso di rinnovare il pop e invece sembra "copia incolla" di qualsiasi altra popparola che può venirvi in mente. Ma suvvia, sparare cazzate è lecito. Soprattutto se nasci bionda..)
 
 2) Sky Ferreira  - Sad dreams Voto: 6-. (Non ricordo un pezzo suo. E domani mi sa che già farò la stessa fine anche con questo. Peccato, perchè magari è meno peggio di molte altre. Ma il mondo non ha tempo per calibrare la bravura. Brano quasi caruccio. Ma, come ho detto, non basta..)
 
1) Christina Aguilera - Blank page Voto: 6,5. (C'è chi è dai tempi di Beautiful che si aspetta una ballad così. Vocalmente incredibile, e da quel lato mi sa che proprio non le si può dire nulla. Poi, certo, Beautiful è irraggiungibile, e io non sono proprio in vena di pezzoni lenti. Quindi un pò mi piace e un pò no. Ma visto il resto, direi che potrei quasi darle un 10 sulla fiducia. E che cazzo di acuti!)

Uff.. mi manca Pink!

lunedì 26 novembre 2012

Perchè la settimana s'ha ancora da scrivere..

E così fu, che arrivò anche la pioggia. Promessa per tutto il weekend ma rimasta latitante fino a stamattina, quando mi ha accolto aprendo la porta, e promettendomi una giornata infinitamente grigia e priva di possibilità di recupero. Ma se la giornata è andata, la settimana s'ha ancora da scrivere.. a suon di musica, come sempre..
 
Le novità del momento
Artisti italiani
 
 10) Amedeo Minghi - Vivi e vedrai Voto: 4. (Va detto che io mi sono annoiato giò solo a leggere il nome. Eppure c'è chi lo trova interessante, e chi lo reputa un grande autore. Ad ognuno i gusti suoi. Ma questi, mi sa che ve li lascio tutti..)
 
9) Fabri Fibra - Come Totti Voto: 5-. (Poi funziona che la gente lo ascolta e lo apprezza sulla fiducia, perchè poi mi pare di notare che abbia già praticamente finito quello che aveva realmente da dire. Pochi se la tirano come lui, e vedo che non perde occasione per citare se stesso. E poi si auotoconvince di essere ancora in cima all'olimpo delle star, finendo addirittura per scimiottare un mito come J Ax. Il brano resta in testa. Ma anche il mal di testa ti resta addosso se ti capita.. e gli effetti son poi gli stessi..)
 
8) Francesco Guccini - L'ultima volta Voto: 5. (Si può dire tutto ma non certo che Guccini abbia ceduto alle regole discografiche e radiofoniche. Resta da capire se sia un bene o no. Perchè la sua personalità sprizza da ogni singola nota del pezzo. E a lui va riconosciuta tutta la storia che ha saputo scrivere. Ma fermi restando la pezzo qui in questione.. cioè.. che volete che vi dica? Brano decisamente inutile. E meglio vivere di ricordi va...)
 
7) Jovanotti - Tensione evolutiva Voto: 5+. (Le radio hanno già da tempo adottato il pezzo. E il suo tentativo di conquistare l'America, volendo, poteva decisamente prendere altre direzioni. Ma va detto che lui ormai ha talmente basi solide alle spalle che può permettersi di sperimentare tutto. Eppure a me il pezzo non piace proprio, e provo quasi FASTIDIO ad ascoltarlo. Per non dire nel ritornello che sembra palesemente rubato alla sua collaborazione coi Negramaro in Safari. Ma "nessuno si disseta ingoiando la saliva". L'importante è giusto riuscire a non morire se ti va di traverso..)
 
6) Er Piotta - Metto in discussione Voto: 5,5. (E così, in attesa che il suo palese sosia, Ics di X Factor, ci faccia vedere cosa realmente sa fare, lui intanto prova a dimsotrare cosa ha da dire lui. Attualità e politica che si mescolano in un testo che forse finisce per volere essere più di quello che è in realtà. Ma apprezzo lo sforzo. Perchè insomma, a me l'hip hop non piace e lo dico ogni volta. Ma se c'è spazio per Fibra e compagni, beh, benvenuto anche a lui..)
 
5) Vinicio Capossela - Contrada Chiavicone Voto: 6-. (Apprezzabile.. anche se non comprerei mai un album suo.. Indubbiamente particolare. Indubbiamente cantautore. Indubbiamente folk..)
 
4) Daniele Ronda - La sirena del Pò Voto: 6,5. (Una gran voce che il grande pubblico italiano ancora non si è deciso ad apprezzare. Dopo che Van Der Sfroos gli ha aperto la strada, il mondo Folk è pronto a lanciare un altro grande artista, che sembra ereditare anche lo stile del più classico Ligabue. Sarà la voce bassa o tutto quello che vi pare, ma io una chance gliela darei... Brano leggero e dotato di un ritmo sicuramente perfetto per restarti in testa. Addirittura ne hanno fatto un assurdo Flash Mob, ma provvedo a non commentare. Per il resto mi accodo semplicemente all'interesse verso il brano.. mi piace la sua voce, mi piace il suo stile, mi rilassa il testo, che altro ve debbo dì?)
 
3) Ivano Fossati - Ho sognato una strada Voto: 7-. (Una traccia incondibile, quella della storica penna di Fossati, che nonostante il tempo passi sembra non voler perdere un minimo di ricercatezza e di affidabilità. Il pezzo suona decisamente nel suo stile, anche se manca forse di una sorta di reale piglio di originalità. Lui è e lui rimane. Ma vale sempre la pena apprezzare.. -Sarà che giorno dopo giorno ho sognato troppo a lungo.. se passasse questo buio come si ammaina una bandiera.. come si ammaina l'orgoglio, alla stessa maniera.. potrei salvarmi anch'io..- )
2) Il Cile - Il nostro duello Voto: 7-. (Ok, ormai è inevitabile affermare che sia lui la vera rivelazione italiana dell'anno. Perchè magari funziona che vende meno della Michelin, perchè privo di Elisa alle spalle. Però va detto che uno i pezzi se li scrive per conto suo. Due ha una voce decisamente più curiosa. Tre regge il palco meglio. E quattro, insomma, a me piace decisamente di più. E non si tradisce manco a sto giro, inaspettatamente meno depresso e disfattisa del solito.. che poi, è già -ho perso il conto- il quarto pezzo? - Si spengono le luci, e si accendono i sogni.. ma che ne sai tu della pioggia.. ma che ne sai?-) 
 
1) Vasco Rossi - Vivere o niente Voto: 7. (il mio totale disinteresse per il Blasco mi porta a non capire se sia una reale canzone nuova o solo una vecchia riscritta. Perchè, cazzo, quando l'ho sentita la prima volta mi sapeva troppo di "già sentita", il che non è quindi un bene di per sè. Eppure, se ascolti il brano, è quasi difficile riuscire a non cantare a squarciagola, a mo' di ubriaco di periferia, come solo lui sa fare.. E poi funziona che è invecchiato lui, o sono invecchiato io, e ho finito per cedere.. boh.. -Io non ho voglia più di fare finta che.. che vada tutto bene solo perchè è.. guardami, io sono qui, e te lo voglio urlareeeeeee: io sto male!- Ok, magari i testi non sono il suo forte..)
 

domenica 25 novembre 2012

Il vantaggio di avere coscienza di quello che sei..

Non ho retto. La radio è partita a trasmettere la Pausini e io ho sconfitto l'inerzia. Alzandomi dalla sedia per andare a spegnere e porre fine a quel tremendo martirio! Ma perchè la musica italiana deve essersi ridotta così? Ancora me lo chiedo. Soprattutto quando scopro che, fino a nemmeno troppi anni fa, suonava così..
 
Le novità del momento
Speciale Gaber 2012

12) Mango – Verso il terzo millennio

E tu mi vieni a dire/ che l'uomo muore/ lontano dalla vita/ lontano dal dolore/e in questa quasi indifferenza/ non è più capace/ di ritrovare il suo pianeta […] E sento che hai ragione se mi vieni a dire/ che anche i più normali/ in mezzo ad una folla/ diventano bestiali/ e questa specie di calma/ del nostro mondo civile/ è solo un'apparenza/ solo un velo sottile.E' talmente tanto tempo che non sentivo la sua voce che potevo anche tranquillamente credere alla voce che si fosse estinto. Per il resto ennesimo pezzo impegnato di Gaber. Ed ennesima interpretazione intensa e addolorata. Ma forse decisamente troppo. Perché qui Mango sembra più concentrato nella riuscita vocale che in quello che realmente sta cantando. E nessuno mi farà credere il contrario.
Voto: 1.
11) Max Pezzali – Il comportamento

E se mi viene bene/ se la parte mi funziona/ allora mi sembra di essere una persona.[…] Mio nonno si è scelto una parte/ che non cambia in ogni momento/ voglio dire che c'ha un solo comportamento./ Io invece ho sempre bisogno/ di una nuova definizione/ del resto lo fanno tutti/ è una tacita convenzione./ Se un giorno noi cercassimo/ chi siamo veramente/ ho il sospetto/ che non troveremmo niente.
Il pensiero di Pirandello riscritto da Gaber. Testo curioso che però finisce per non trovare giustizia nell’interpretazione troppo bassa di Max. Che finisce per non potersi esprimere quanto vorrebbe, o forse solo che è perfetto coi pezzi suoi e lo è decisamente meno nell’interpretare quelli altrui. Ahimè.
Voto: 3.

10) Baustelle - Latte 70

E dài non piangere/ e non piangere./ Amore/ non hai finito neanche di mangiare/ dài mangia qualcosa per favore/ che dopo facciamo l'amore.L’inizio sembra rubato ai Bluvertigo, ma è un attimo che finiscono per sfociare nello stile Afterhours, che è poi quello più classico degli “storici” Baustelle. Ad un certo punto finiscono pure per recitare quasi, manco fossero il Filippo Timi di turno. Uno dei pezzi meno riusciti di Gaber, se mi è concesso crederlo, rivestito per l’occasione da uno dei più apprezzati gruppi di nicchia italiani. Ma boh. Non mi esaltano.
Voto: 4,5. …

9) Cristiano De André – Buttare lì qualcosa

Ho visto tanti giovani lottare/ di fronte alla violenza del potere./ Ho visto tanti giovani impegnati/ militare nei partiti/ con la loro ideologia./ Ma non ho visto mai nessuno/ buttare lì qualcosa e andare via.Un penso intenso e politicamente impegnato, come nel più classico dei Gaber. Eppure pare che non basti. Perché De Andrè Jr. ce la mette tutta ad essere all’altezza del suo illustre predecessore ma a mio sindacabilissimo parere, beh, non ci riesce per nulla. Totalmente freddo, totalmente assente, totalmente impersonale. Giacché non basta una chitarra per essere un cantante. E non basta certo un cognome. Bel pezzo, ma reso senza il brivido che meriterebbe.
Voto: 5.
8) Renzo Arbore – Non arrossire 

Non arrossire/ quando ti guardo/ ma ferma il tuo cuore/ che trema per me/ non aver paura/ di darmi un bacio/ ma stammi vicino/ e scaccia i timorCorreva l’anno 1960. Roba che sono passati più di 50 anni. Il testo è di una banalità inaudita, e sicuramente qui Gaber aveva ancora tutto il meglio da scrivere e dimostrare. E mi sa che non è mai stato così ermetico in vita sua. Arbore finisce per risultate un performer perfetto per l’occasione. Di più in ogni caso non poteva fare.
Voto: 6-.
7) Gianna Nannini – L’attesa
No, non muovetevi/ c'è un’aria stranamente tesa/ c'è un gran bisogno di silenzio/ siamo come in attesa.[…] L'attesa è una suspense elementare/ è un antico idioma che non sai decifrare/ è un'irrequietezza misteriosa e anonima/ è una curiosità dell’anima.
Qui Gaber palesa, più che in altri pezzi, la sua formazione teatrale. Perché , se notate, non c’è un verso uno che sia cantata. E’ tutto solo recitato. E Gianna riesce ad essere intensa come solo lei sa essere. Col rischio che a te non resta che restare totalmente muto. In ascolto. In attesa.
Voto: 7.
6) Luca Barbarossa – I cani sciolti
Da soli non si può far niente,/ non è che io non dia valore all'individuo,/ ma credo che un momento collettivo/ sia un bisogno dell'uomo per sentirsi vivo; […] Da soli non si può far niente/ bisogna tentare una qualche aggregazione,/ la sento come l'unica salvezza,/ un'unione che dia una sicurezza;/ ci dobbiamo ritrovare per non essere travolti/ e non si può contare/ sui cani sciolti.
Più che Barbarossa finisce per sembrare Bennato. Ed è un attimo, finito il pezzo, ritrovarti ad intonare “Seconda stella a destra questo è il cammino”. Eppure il pezzo fila via dolce seguendo la musicalità delle rime e delle parole. Un’interpretazione che riesce ad appoggiarsi alla perfezione sul senso del pezzo. Perché Gaber finisce che è perfetto in bocca a chiunque.
Voto: 7.
 
5) Roberto Vecchioni – La ballata del Cerutti
Una notte in una strada scura/ occhio c'e' una lambretta/ fingendo di non aver paura/ il Cerutti monta in fretta/ ma che rogna nera quella sera/ qualcuno vede e chiama/ veloce arriva la pantera/ e lo vede la madama..
Una ballata deliziosa che nel tempo è inspiegabilmente diventato uno dei brani più noti di Gaber stesso. Io lo ricordo giusto per le citazioni targate Articolo 31. Qui ad ogni modo ad interpretarlo ci pensa un altro maestro di parole e poesie, tale Vecchioni. Indubbiamente perfetto per il pezzo. Anche se, evidentemente, ci mette un gran poco del suo..
Voto: 7.



4) Gian Piero Allosio – La strana famiglia

Vi presento la mia famiglia/ non si trucca, non si imbroglia/ è la più disgraziata d'Italia,/ anche se soffriamo molto/ noi facciamo un buon ascolto/ siamo quelli con l'audience più alto./ Il bel paese sorridente/ dove si specula allegramente/ sulle disgrazie della gente./ Come ti chiami, da dove chiami,/ stiam diventando tutti scemi,/ pronto, pronto, pronto stiam diventando tutti coglioni…
Ironico più che mai, Gaber alle prese con il mondo assurdo della televisione. E per assurdo la metà dei programmi sono tuttora in onda, perché il tempo passa ma noi siamo sempre poi gli stessi. Ecco, poi ho scoperto di essere “coglione” pure io, come citava Gaber stesso nel pezzo, perché pare che il testo è stato effettivamente “riadattato” da D’Allosio stesso. Un ammodernamento che funziona alla perfezione. Canzone allegra che spezza un po’ il filone di riflessione a cui Giorgio ci ha abituato. Ma resta un dubbio. Ma sto D’Allosio chi sarebbe poi?! Vabbè..
Voto: 7+.

3) Articolo 31 – Io non mi sento italiano

Mi scusi Presidente/ non è per colpa mia/ ma questa nostra Patria/ non so che cosa sia. […] Mi scusi Presidente/ dovete convenire/ che i limiti che abbiamo/ ce li dobbiamo dire./ Ma a parte il disfattismo/ noi siamo quel che siamo/ e abbiamo anche un passato/ che non dimentichiamo. […] Io non mi sento italiano/ ma per fortuna o purtroppo lo sono.
Uno dei più acclarati inni all’Italia, e agli italiani. Scevro di ogni sorta di buonismo e falso patriottismo. Un’ammissione di colpa che permette di però di riconoscere i nostri limiti più palesi, dimostrando che possiamo essere ciò che siamo in nome di una Storia, sia pure fatta di errori e inaccortezze. Questa poi era la fase “scanzonata” di J Ax, Quando ancora era articolo 31, avanguardista hip-hop, radio, baccano, delirio e casino. Però già allora con un indiscusso gusto musicale, se già allora scelse di fare una cover di Gaber. E indubbio che riuscì, scegliendo il pezzo più nelle sue corde. Scegliendo un brano che esprimeva alla perfezione ciò che Gaber voleva dire, capovolgendolo, ma tenendolo uguale, dimostrando che poi valeva tutto lo stesso anche per J Ax, nonostante fosse della generazione dopo…
Voto: 7,5.
2) Daniele Silvestri – Il signor G. nasce
Quanti fiori colorati, sono nato in una serra./ Quanti volti emozionati, quanta gente che mi afferra./ Che fortuna! Ho tanti amici/ e son qui tutti felici:/ tra sorrisi e complimenti prendo i primi sacramenti./ […] E comincia coi commenti/ la sfilata dei parenti;/ ma io proprio non capisco perché son così contenti.
Un brano leggero e autobiografico che porta il marchio Gaber in ogni nota. Silvestri riesce a renderlo alla perfezione, rispettando ritmi, silenzi e intonazioni. A tratti finisce per ricordare Alex Britti, o come sempre sarà più Britti a ricordare Gaber.. Cover perfetta. Ma Silvestri è Silvestri. Ecchecazzo!
Voto: 8-.
 
1) Eugenio Finardi - I reduci

E allora è venuta la voglia di rompere tutto/ le nostre famiglie, gli armadi, le chiese, i notai/ i banchi di scuola, i parenti, le "centoventotto"/ trasformare in coraggio la rabbia che è dentro di noi. […]E allora ti torna la voglia di fare un'azione/ ma ti sfugge di mano e si invischia ogni gesto che fai/ la sola certezza che resta è la tua confusione,/ il vantaggio di avere coscienza di quello che sei/ ma il fatto di avere la coscienza che sei nella merda più totale/ è l'unica sostanziale differenza/ da un borghese normale.
Una voce inconfondibile per un’altra poesia targata Signor G. Un  ritmo coccolante per un brano un po’ rinunciatario e un po’ promotore di rivoluzione. Egregiamente cantato da un sottovalutatissimo maestro quale è Finardi. Risultato ineccepibile.
Voto: 8,5.

giovedì 22 novembre 2012

In Italia c'è la pizza e il mandolino, la paura del vicino.. e del pizzo da pagare..

Sto a posto. Aspetto il caffè..
 
Le nuove canzoni del momento - Novembre 2012
Gruppi italiani
 
10) Gemelli DiVersi - Tutto da capo Voto: 4,5. (Secondo me il loro tempo lo hanno avuto, la loro occasione, lo loro chance. Il loro vero problema è il non essere riusciti a rinnovarsi per davvero, finendo per rifare le stesse canzoni che facevano 10 anni fa, senza rinnovarsi nè in stile nè in testi. Ma ormai è passato il momento "novità" e allora che resta, se non parole al vento?)
9) Jalisse - Tra rose e cielo Voto: 5-. (Per quanto ci provino è evidente che resteranno per sempre "quelli di Fiumi di parole". Con cui, tuttora senza ragione alcuna, vinsero addirittura Sanremo. Cjhe però gli portò sfiga, portandoli a sparire dalla musica italiana. Non che prima ne avessero mai realmente fatto parte. E' che pure loro non è che siano poi cambiati molto da allora.. se non in un vago tentativo di sembrare i Sonohra e di inserire nel pezzo un pezzo rap perchè "va di moda". Per un'altra canzone inutile che dimenticherò fra tre minuti..)
 
8) Saluti da Saturno - Hotel Miramare Voto: 5-. (C'è chi ama questa commistione di passato e futuro, questo stile che non tramonta mai, e la classe di fondo del brano. Già, dicevo, c'è chi la ama. Io decisamente no. Seppure riconosco in loro la capacità di creare curiosità, che magari ripagherà nel futuro. Chissà..)
 
7) Modà - Viva i romantici Voto: 5. (Mentre lui è già tornato in radio con la riuscita collaborazione con Bianca Atzei, esce in sordina anche il singolo che diede il nome al loro ultimo, fortunatissimo, album. C'è però che ormai sono riusciti a crearsi un solido zoccolo duro di fan. E io ero fra quelli, fino a una decina di mesi fa, quando ho realizzato che sentito un loro pezzo, che diamine, finisci per averli sentiti tutti! E vi sfido a dimostrarmi il contrario. Or bene, in attesa di essere smentito, riecco Kekko e compagni. Con un altro pezzo uguale a tutti i precedenti..)
 
6) Tre Allegri Ragazzi Morti - La fine del giorno (Canto n.3) Voto: 5,5. (Boh. Io non amo il genere.. e non apprezzo nemmeno lo stile più tipicamente loro. Prediligendo i più sofisticati Baustelle, per intenderci. Eppure questa volta mi incuriosiscono alquanto. Il pezzo forse non lascerà il segno, ma ammetto che si lasciano ascoltare più di quanto avrei mai creduto. Quasi, e ripeto quasi, rischiano di piacermi..)
 
5) La Differenza - Baciami se Voto: 5,5. (Inspiegabilmente loro non li caga mai nessuno!! Eppure secondo me sanno essere leggeri come pochi. E se quest'estate avevano superato loro stessi collaborando addiriturra con Catalyn Josan, senza che nessuno se ne sia accorto ora ci riprovano per conto loro. E faranno la stessa fine delle altre volte.. ma solo a me, qui più del solito, ricordano un pò Ligabue, senza la voce particolare che solo lui ha?)
 
4) The Sun - Sogno dei miei sogni Voto: 6-. (Loro sono fra quelli che, a momenti, mi sa che conosco solo io. Eppure fanni pezzi che immancabilmente non mi dispiacciono affatto. Niente di impegnato, niente di troppo innovativo o orginale, ma sufficientemente "comunicativi" per farmi entrare nel mood giusto. Ok, non sono i Finley. Ok, non sono i Negramaro. Ma, detto fra noi, che se ne importa poi? A me stanno più che bene così!)
 
3) L'Orchestraccia - Viva l'Italia Voto: 6. (Direttamente dalla colonna sonora di uno dei film comici dell'anno. Con il prestigioso featuring di Frankie Hi-Nrg e non solo, un omaggio all'Italia e agli italiani.. denunciando il nostro essere tutto e il contrario di tutti, accusando i politici di una corruzione che siamo in fondo i primi a sostenere e a fomentare.. Deliziosi i riferimenti musicali e non e il gioco sugli scontati pregiudizi che ci rendono così "assurdamente simpatici".)
 
2) Finley - Bonnie & Clyde Voto: 6. (Un pò Gangaster, un pò The Fratellis, l'impronta 883 se la portano costantemente addosso però. Prò va anche detto che si vede che sanno divertirsi come poco. E questo loro non prendersi troppo sul serio è ciò che li salverà. Nè promossi, nè bocciati. Ma semplicemente Finley..! :P)
 
1) Negramaro - Sole Voto: 6+. (Nuovo album, nuovo singolo, nuovo tour. Estimabile come sempre la sua voce. Perchè quando ci si mette Giuliano  sa essere intenso come pochi. E questa volte è anche riuscito a tradire la sua passione per la luna, rivolgendosi direttamente al sole. Ma anche se siamo di fronte ad un successo radiofonico certo, concedetemelo, e parlo da fan. Io però sono anche un pò stufo. E da loro mi aspetto decisamente altro! Uff..)

martedì 20 novembre 2012

Volando come Icaro verso un sole che lo soglierà..

Gira che rigira mi sembra che in fondo non è che ci sia poi molto di nuovo, da scoprire. Poi certo, se mi guardo indietro, qualcosa di interessante quest'anno lo abbiamo anche scoperto. Dalla Michelin a Il Cile, giusto per citarne un paio. Da Bianca Atzei a Julia Lenti, passando per i Blasthema e Gerardo Pulli. Ma manca ancora un mese e mezzo a Capodanno, sia mai in qualche colpo di coda..
 
Le novità musicali del momento
Rivelazioni italiane
 
10) Duke Montana - Penso alla grande Voto: 1. (Totalmente inascoltabile. Magari qualcuno condifava in lui come promessa per il futuro della musica rap? Ecco, magari anche no! Rivoglio i Club Dogo, immediatamente!! :S)
9) Ivan Granatino - A noi va bene così Voto: 3,5. (Ed eccone un altro, questo ha rubato lo stile e la voce a Povia, puntando però su un immagine un filo meno santificata. Discutibile il look, discutibile il senso del pezzo, discutibile l'originalità, discutibile pure il nome d'arte. Cioè, parere personale: ma anche noooo!)
 
8) Amelie - Col naso all'insù Voto: 4. (Una voce decisamente troppo alta per dare emozione, per un pezzo che sembra rubato alla colonna sonora di un qualsiasi cartoon Disney, tanto è sdolcinato. Qualche richiamo ad Arisa. Ma direi niente di nuovo, nemmeno qui..)
 
7) Semplycemente Fabyola - Incantesimo Voto: 4,5. (Un nome d'arte che non si è certo sprecata di inventare. Uno stile da donna sexy e vissuta che sfoggia in un video fra tacchi e candele. Vocalmente sofisticata, un pò Mina, un pò Cassandra Raffaele. Ma è evidente che fa di tutto per emulare la prima, ma non credo basti.. Antipatica a pelle. Anche se non vale certo come commento.. ehhe)
 
6) Paolo Miano - Disgelo Voto: 5. (Vedi lui e in automatico ti si piazza davanti Mario Venuti, giò perchè lo stile è quello, e a momenti anche la voce. Canzone assolutamente NORMALE. Senza infamia nè lode, e tutto ciò che potrebbe essere un punto a favore, viene annullato dalla totale ripetitivià del pezzo. Peccato.)
5) Carlo Alberto - Tutto parla di te Voto: 5+. (Sorretto da non ricordo nemmeno più quale casa discografica è arrivato terzo all'ultima edizione di Amici, e ora fa di tutto per non sparire. Peccato che vocalmente mi sembra non avere nulla di indimenticabile, se non i capelli. Lo stile è quello classico degli eredi del mondo High School Musical, da Luca Di Risio in poi, per intenderci.. ma niente di nuovo sul fronte occidentale, pare manco qui.. con giusto un tocco in stile Daniel Powter, per illudersi di essere più internazionale di quanto non sia, certo..)
4) Gerardo Carmine Gargiulo - Io scappo a Santo Domingo Voto: 5,5. (Dalla sua il fatto di non prendersi sul serio, un pò il rosa del completo, un pò il testo del brano. L'ennesimo inno alla crisi, che sa di già sentito alla terza rima. Allegro e scanzonato, ma l'estate è finita e ancora nessuno glielo ha spiegato. La crisi no quella perdura. Come la speranza che prima o poi qualcosa di interessante lo troverò per davvero. Vabbè..)
 
 3) Chiara Ruocchio - Libero di volare Voto: 5,5. (Gran bella voce, ottimo stile, ottima tenuta vocale. Peccato che arrivi tardi, e che di voci così, anche solo quest'anno, ne abbiamo scoperte troppe. Poi il pezzo non l'aiuta perchè non le fa certo lasciare il segno. In attesa del ritorno di Julia Lenti, comunque, se proprio, può valere la pena ascoltarsi lei..)
 
 2) Bianco ft. Tommaso Cerasuolo - La solitudine perchè c'è Voto: 6-. (Forse la musica indipendente italiana ha una nuova voce, quella di Bianco, che fra l'altro ha scelto un nome d'arte che potrebbe fare concorrenza a quello di un altro illustre sconosciuto, tale Dente. Ma cazzate a parte, arriva il momento della musica. A sto giro cugina lontana dello stile Tiromancino. Sorretto dalla voce collaudata del leader dei Perturbazione, il video in bicicletta rilassa e non poco. Brano leggero, e grande contributo di Cerasuolo, che mi fa apprezzare tutto il pezzo. Anche qui niente di nuovo, ma il suono non mi snerva. Ed è già una conquista..)
 
1) Artemista - Rivoluzione/Stasi Voto: 6. (Ecco, sentivo giusto la nostalgia di un gruppo! Perchè se le ragazze sembrano tutte volere fare a gara in estensione, dimenticando l'interpretazione. E i maschietti sono invece intenti ad illudersi che fare doppi sensi e cantare stonati sia la nuova frontiera del rap, beh, forse era ora che arrivasse qualcuno che suona anche, dimosotrando cosa voglia dire fare musica davvero. Poi certo, loro non sono l'unica salvezze del mondo e del futuro musicale italiano. Però va detto che quantomeno hanno uno stile loro, e una loro assurda originalità. Magari anche loro si impongono di essere più sfosticati di quanto non siano in realtà. Ma promossi loro, salvo il pezzo, e promosso anche il video..)