sabato 26 settembre 2020

Gli ultimi saranno i primi. O almeno Ultimo lo sarà di sicuro...

 Ma che ci fa l'inverno già qui??

Le novità del momento
Uomini italiani

10) Renato Zero - L'angelo ferito Voto: 5. (Con tutto il dovuto rispetto per quello che ha dato alla musica e per la sua storia passata, è indubbiamente invecchiato male. Irrigidito e inacidito, più che mai. Ora particolarmente provato dai confronti con Achille Lauro, un grande mah. E il suo nuovo pezzo, che passa inosservato come tutti quelli degli ultimi anni, nell'eterno ricordo ci ciò che fu. )

9) Roby Facchinetti - Fammi volare Voto: 5,5. (Un pezzo per tornare nel 1961. Non so, magari è più forte di me trovare il suo stile fermo a 30 anni fa, o forse di più. Ma è anche il suo modo di cantare che mi arrivo "vecchio" e troppo classico. E sono lo stesso che, fra qualche riga, elogerà Ultimo per il suo essere perfettamente classico. Ma i gusti sono gusti. E mi va così...)

8) Cesare Cremonini - Ciao Voto: 5,5. (Ho sempre apprezzato la sua voce, il suo stile e pure i suoi pezzi. Ho sempre apprezzato la sua capacità di crescere, maturare e reinventarsi. Ma non sono certo che la deriva cantautorale degli ultimi anni sia il migliore modo per garantirsi un futuro. Troppe parole, testi troppo impegnati e troppo costruiti, al punto che rischiano di essere più recitati che cantati. Non so, indubbiamente bravo, ma troppo sofisticato per me..)

7) Fedez - Bella storia Voto: 6-. (E niente, ci ha preso gusto. Dopo l'inaspettato riscontro positivo della sua svolta elettronica di questa estate, rieccolo con un brano che ha lo stesso flow. Forse un pò banale delle rime, e indubbiamente si sente l'assenza della spinta di un ritornello già noto. Eppure, a suo modo, sta a galla.)

6) Jacopo - Come il sole Voto: 6. (Una delle inattese rivelazioni di Amici. Forse non abbastanza "spinto" per incantare in mezzo ai preferiti di Maria, eppure già allora ha dimostrato, a suo modo, di avere una range di pezzi in grado di farlo affermare come credibile cantautore moderno. Con un timbro rubato a Lorenzo Fragola e un brano che è un tormentone mancato, resta una scommessa a suo modo vinta. -E mi ricordo di ieri, ci siamo svegliati nudi e senza vestiti addosso... Tu che ridi a mezzanotte in mare, siamo stelle che hanno voglia di cadere. Siamo come il sole che scompare, ma che in fondo rimane.... senza voce-)

5) Gazzelle - Destri Voto: 6+. (Il brano con gli Zero Assoluto ha decisamente fatto meno faville del previsto. E allora è un attimo che corre al riparo con un nuovo pezzo, per conto suo, e con il solito mood da scazzato che fa impazzire i suoi fan. E ho poco da criticare visto che alla fine, dopo tutto, è indubbiamente a fuoco solo così. -E non è colpa mia se tutta questa luce, luce, luce non ti illumina più dentro casa mia. E non è colpa tua se tutti questi destri, destri, destri al muro non ci fanno ritornare lì, a quei momenti l, in cui andava tutto bene..-)

4) Ghali - Barcellona Voto: 6,5. (Sta spremendo l'album sino alla buccia, eppure ancora un pò di succo si riesce a trovare. L'espressione migliore del pop all'italiana, anche versatile a suo modo. E qui con un altro brano riuscito e coccolante, seppure con un ritornello quasi nostalgico. -Che strano reincontrarci qui dopo il check in, finiti in un frullatore, dopo tutto sto grande amore. Qual è il pronostico? Amore tossico, amare il prossimo. Io apro le porte del mio cuore, tu apri il frigobar..-)

3) Samuele Bersani - Harakiri Voto: 6,5. (E' sempre un piacere ascoltare lui. Anche se resterà alla storia per i suoi pezzi d'esordio che avevano raggiunto una perfezione a cui nessun altro dei suoi pezzi è più riuscito ad arrivare. Piccole storie con un eccesso di dolcezza. E uno stile molto personale che dimostra come non sia l'intensità della voce o l'estensione a fare la differenza, ma sempre e solo la qualità. Credibile, come sempre. -Sogno di avere un'aragosta ancora viva dentro una busta. Si era svegliato con il giubbotto addosso ed una tanica di acqua di fosso, da far bollire sul fornello, tenuto in bilico con un ombrello, che non poteva più aprirsi, ma gli era utile per questo e quello. Persino a fare finta di avere un fucile col quale provare a difendersi quando provavano a superare il confine, sparava bestemmie di marmo...-)

2) Achille Lauro - Maleducata Voto: 7-. (Ho provato a fingere che non mi piacesse al primo ascolto, ma già al secondo tutte le mie certezze sono indubbiamente vacillate. E allora passino le rime sceme, passi lo stile forzatamente sexy, passi che è tratto dalla colonna sonora di quella serie tv trash che è Baby. Passi tutto, ma non passa il pezzo, che ti resta addosso, in tutta la sua follia. -Sì l'amore uccide, sei il mio sicario. Ti voglio sempre così: Maleducata! Sì sono una stupida bambolina. Si ti prego affogami nella tua piscina. E strappami la pelle e mettimi in vetrina..-)

1) Ultimo - 22 settembre Voto: 8. (La perfezione in musica. Ho ancora sul gozzo il suo concerto annullato a causa covid. Eppure lui è tornato, puntuale come l'autunno, a farci sognare e incantare ancora. Un pezzo immediato, che convince al primo ascolto. Un inizio strano, che sembra più in stile Tiziano Ferro. Eppure il brano è un crescendo che conduce al ritornello urlato, perfetto da urlare in auto e in qualsiasi karaoke di provincia. In barba alla musica trap, il solo che può portare avanti la musica italiana. -Io la vita la prendo com'è.. questo viaggio che parte da sè e no chiede il permesso mai a me. Puoi lasciare adesso le vecchie convinzioni, ne costruiremo in altre con nuove parole.-)

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