sabato 28 gennaio 2017

Napoli e gipsy

Giornata malinconia. O forse proprio tutto il weekend. 
E parafrasando Ligabue.. è sabato, non rompetemi i coglioni!

Le canzoni del momento
Artisti italiani

10) Max Gazzè - Sul fiume Voto: 5,5. (A me lui piace, e non serve che ve lo ricordi. Però questo pezzo è un ottimo riempitivo dell'abum, ma da qui a scegliere di farlo uscire come singolo forse mi pare azzardato. Troppo nenia. Avanti il prossimo.)

9) Lele - L'ho voluto io Voto: 5,5. (In attesa di approdare a Sanremo questo martella di pezzi in perfetto stile italiano per non farsi dimenticare di sé. Ma non è certo la quantità dei pezzi a fare la differenza. Eppure mi piace il suo timbro, seppure il pezzo ricorda un qualsiasi Meneguzzi di diec'anni fa. E vabbè.. -Io resto forte perché vinci solo se si credi, mio padre mi ha insegnato credi solo a ciò che vedi.. mia madre che si vince solo se si tiene a terra i piedi... E se c'ho qualcosa è solo perchè l'ha voluto Dio.. o l'ho voluto io..-)

8) Gianni Fiorellino - Lui che ne sa Voto: 6-. (Riesumato da non so quale Sanremo di anni fa, l'eterno sosia di D'Alessio sembra essere ancora convinto ne fare musica. E c'è poco da dire, bene canta bene e le aperture dei ritornelli quasi urlate, così tipiche dello sitle napoletano, sono fatte apposta per i suoi pezzi. E il ritmo deciso del pezzo quasi spiazza. Non amo troppo il genere, ma se proprio devo...:P Ecco, magari il pezzo finale coi cori, ma anche no..)

7) Piotta - Di noi Voto: 6-. (Romano DOC e non scorda certo di sottolinearlo in ogni pezzo. Un brano assolutamente normale che pare tutta una storia d'ascoltare. E vi sorprenderò ma a me nemmeno spiace troppo. -E passo su passo non è un miraggio, che in fondo il meglio è solo un pò più in là.. Si resta zitti, ci si fa stretti, vi penseremo forte in questi giorni freddi.  E tutto quello che è stato non tornerà.. -)

6) Mecna - Il tempo non ci basterà Voto: 6. (Pubblicato quasi in sordina... è uscito il suo nuovo album.. Dentro questo, il pezzo di lancio del disco. Poco da dire.. a me piace il suo stile personalissimo di fare rap... ma resta che questo non è il suo brano più convincente... -So che non so molto della chimica, ma so che non mi serve una verifica.. se il cuore ci va in gola ad ogni notifica.., e quando la luna è più o meno l'unica ad essere ancora vestita, io me ne andavo via -)

5) Calcutta - Gaetano Voto: 6+. (Ed è approdato anche in radio, dopo il successo dei due brani precedenti che lo hanno portato dall'ennesimo sig. Nessuno ad uno degli artisti dell'anno che fu, e ora cerca di tenerci compagnia anche nel 2017. Con un pezzo assolutamente coccolante che ora ho voglia di un abbraccio. Boh. -Suona una fisarmonica, fiamme nel campo ROM... tua madre lo diceva: non andare su Youporn... ma in realtà ti vorrei accompagnare, fare due passi con te, ma è difficile se vai veloce... come si fa?-)


4) Ligabue - E' venerdì, non rompetemi i coglioni Voto: 6+. (Già l'ho detto, credo che questo sia il peggiore album che abbia fatto. E lo dico da fan. Persino il sound non pare più suo. Però questo brano è orecchiabile a sufficienza. E il ritornello è liberatorio come pochi. E allora è tutt'un'altra storia.. Seppure il suo palese tentativo di credersi ggiovane a me proprio non convince... -Che adesso c'ho bisogno di rumore.. e non pensare al freddo che c'è fuori... che è venerdì, non mi rompete i coglioni!- )

3) Cranio Randagio - A selfish selfie Voto: 6,5. (E quasi come un pittore d'altri tempi anche questo si è visto riconoscere doti da artista solo dopo morto. Prematuramente fra l'altro. Ed è un gran peccato perchè prometteva un sacco bene, meno scontato di mille altri rapper, e con un ottimo flow. Altro pezzo tutto da ascoltare, come il precedente. Con cose interessanti che scopri ad ogni ascolto. Tanta rabbia.. e un ritornello riuscito. -Scattala veloce che dobbiamo andare, fotocamera interna per immortalare la tua tremenda voglia di farti del male mentre io sono costretto a rimanere a guardare.. E no, se vuoi stare meglio non ti biasimo, ma tirerò le somme quando me ne andrò.. rinchiusa in una torre con un drago come guardia.. che non è che il risultato dei tuoi "n on si può"-)
  

2) Mannarino - Arca di Noè Voto: 6,5. (Delizioso cantastorie... per un racconto che trasuda d'altri tempi. Io lo trovo così poco radiofonico eppure così profondamente adorabile... compreso il ritornello che sa quasi di Napoli e gipsy. Talmente napoletano, soprattutto, che credo sia portoghese... -Il mondo è un'arca di Noè che va perduta alla deriva, ma se sei qui con me il mondo non cè, c'è una galassia estiva.. Si va si va ma dove si va? Chissà chissà, paura non ho.. e questa vita mia è tutto ciò che ho... più breve lei sarà e e più forte canterò... - )


1) Diodato - Mi si scioglie la bocca Voto: 6,5. (Non so per quale recondita e fottutissima ragione ma a me lui piace davvero parecchio. E dopo l'incantevole Babilonia e i riusciti pezzi scritti per altri, è un piacere risentirlo all'opera, con un brano che pare rubato ad un'altra epoca, riuscendo ad essere comunque più piacevole di pezzi decisamente più attuali. E il ritornello che si apre mi mette una voglia assurda di cantare a squarciagola. -Chiedilo al vento cosa gli ho detto di te.. cosa è venuto a cercare il mio sguardo dentro di te... l'ho dato al vento il mio tormento per te.. perchè ho temuto che quel fuoco potesse ridurmi in cenere... perchè speravo che quel fuoco potesse ridurmi in cenere. E sono cenere... che soffia il vento, sulle tue labbra...-)

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