domenica 14 settembre 2014

E stringerò i denti finchè ne avrò..

Ricordo che un anno fa c'era tipo una fase di stallo dei gruppi italiani, ora ripresi grazie al lancio dei Dear Jack e al ritorno dei miei cari Subsonica. Ma improvvisamente assisto ad uno stallo delle voci femminili italiche. Sarà che Emma ha concretamente finito di estrarre successi dal cappello. E senza di lei resta poco altro.. ?

Le novità del momento - Settembre 2014
Donne italiane

10) Diana Del Bufalo - La foresta Voto: 4,5. (Le amiche di Maria sono sicuramente più di quante ci si immagini. Fra queste c'è lei che, senza infamia nè lode partecipò ad un'edizione del talent. Vocalmente graziosa ma tutt'altro che sorprendente. Ed è per questo si ha deciso di reinventarsi come cantante "trash". Una canzone talmente insensata da fare paura!! Ma fa sul serio?! Grr..  -La natura è bella perché é sincera: la mia gnocca splende di peli a schiera.. ce l'ho pelosa!-)

9) Roberta Pompa - Stringimi Voto: 5,5. (Trovo che lei abbia una voce assolutamente deliziosa. Viene dall'ultima edizione di X Factor dove però non è stata capita quanto realmente meritasse, giusto che si meritava se non la finale di arrivarci vicino. Ora è il momento della rivalsa. Peccato che per l'ennesima volta si sia concessa ad un pezzo che rischia di non lasciarti addosso niente. Se non la consapevolezza che di sicuro può fare di meglio! Uff..)

8) Deborah Iurato - Piccole cose Voto: 6-. (Alla fine è proprio vero che a volte basta un paio di occhiali per cambiare una persona. Così lei è riuscita, come fese Arisa, a levarsi di dosso la maschera da deliziosa sfigata per riscoprirsi una femme fetale. Grande voce, qui quasi sprecata nell'ennesimo pezzo confezionato per fare impazzire le radio. Un testo zeppo di zuccherosi luoghi comuni. Commercialmente promettente e riuscito, forse giusto un filo meno dei Dear Jack. Brava anche se ai confini dello "sguaiata", come Emma insegna.. -Credo che ogni giorno sia un percorso per ritrovare la felicità. Credo che ogni grande amore chieda grandi sacrifici. Credo che soltanto con dei sogni puoi sentirti vivo.. anche nei giorni più scuri, e nei momenti peggiori.. perchè sono le piccole cose a cambiarci la vita-)

7) Giusy - Victoria Voto: 6-. (Pare che sia uno dei pezzi più amati dai fan eppure ha preferito fare altre scelte nei pezzi da fare uscire dall'album. Fra l'altro a mio avviso uno dei più sorprendenti album dello scorso anno, al punto da riuscire a farmi totalmente cambiare idea su di lei. Deliziosi i pezzi di Sanremo, poi osceno quello dello stupro alieno, e sufficientemente interessante anche "inciso sulla pelle". Qui quasi un ritorno al passato, a quell'album di omaggi a Rino Gaetano. Io la preferivo nella sua rinascita vocale, ma il pezzo è caruccio uguale. E quasi liberatorio. Adorabile anche il pezzo in cui sembra un verso di papera, giusto che dopo un passato speso a ragliare è comunque un'evoluzione! -Vittoria! Fra mille acrobazie, il mondo è immerso e tu lo guardi a testa in giù! Victoria per te è più facile, volare...tu vuoi sentirti libera..-)

6) Mina - Il pelo nell'uovo Voto: 6. (Si sa che lei può permettersi di cantare tutto ma va detto che negli ultimi anni ha deciso di incidere praticamente qualsiasi cosa prediligendo la quantità per la qualità. Eppure ogni tanto qualcosa di salvabile si trova. Questo quantomeno è più furbetta di altre.. e la parte della femme fatale, già cara a "il frutto che vuoi", le esce davvero da Dio..-Lo so che sembrava perfetto.. ma il pelo nell'uovo è un dato di fatto. E io ho trovato il difetto: ti lascio perchè da te ho avuto già tutto... e tu, esperto di tatto, dovresti capirlo da te cosa mi hai fatto.. E mi dispiace se non sono lei, se non mi riesce, starmene buona e non toccare mai le tue incertezze.. -

5) Verdiana - Disfunzione Voto: 6. (Dopo l'ondata di pezzi delle cantanti uscite quest'anno, anche quelle dell'anno scorso provano a tentare il grande colpo. Fra queste c'era lei, amatissima dalla giuria e con una vocalità contorta che ricorda vagamente Loredana Errore. Un'estensione da vendere re-impiegata in questo pezzo in una sorta di brano lontano dal banale stile vocale italiano. Originale e con tratti graffiati che ricordano la Berté. Non male! -Lentamente si rilevano dalla mia bocca le mie incertezze, e tu sarcastico, che mi violenti l'anima.. Programmi soluzioni in quantità ma la disperazione è solo un sintomo. Senza te non so più respirare e allora da questa disfunzione nascerà.. l'esitazione che ci lascia in bilico.-

4) Noemi - Passenger Voto: 6. (Ah già che ormai vive a Londra.. inevitabile che almeno un pezzo in inglese lo tirasse fuori. Qui in una versione che fa molto "London", quasi "Beatles" oserei dire. Inevitabilmente in grado di fare il pezzo assolutamente suo anche se temo abbia minor forza radiofonica dei suoi capolavori passati. Per un album sicuramente coraggioso e al contempo assolutamente sottovalutato.  Eppure il brano è delizioso, e lei sicuro non è da meno.. Però funziona che io la amo. E non so essere realmente "superpartes" con lei.)

3) Levante - Duri come me Voto: 6+. (Lei è assolutamente geniale anche se dopo il successo radiofonico di un suo pezzo non sono certo avrà la convincente  forza per restare nel tempo. Eppure a me piace parecchio e da sempre la trovo l'evoluzione in chiave moderna di Carmen Consoli. Qui accompagnata da un video sicuramente originale a sostenere un brano quantomeno curioso. -Ambisco alla cima più alta, per sentirne l'eco. Ma questa è la guerra e combatterò. E stringerò i denti finché ne avrò!-)

2) Giorgia - Oggi vendo tutto Voto: 6,5. (Lo avevo già sentito tempo fa, perché quando avevo sentito che Giorgia avrebbe cantato un brano di Fossati non ho resistito alla curiosità. E va detto che il primo ascolto non mi aveva convinto ma Giorgia "può tutto" e così, ascolto dopo ascolto, ho finito per rivalutarlo senza riserve. Non è il suo pezzo di punta, intendiamoci. Però è in ogni caso un ottimo pezzo. E ora non vedo l'ora di cantarlo a scquarciagola in auto! Yeaah!) 

1) Chiara Galiazzo - Un giorni di sole Voto: 6,5. (Non l'ho mai realmente amata ma in qualche modo, seppure non so quale, riesce a sollevarsi sempre. Qui alle prese con un brano assolutamente banale e quasi vergognoso, scritto da un altro  reduce di X Factor, tale Daniele Magro. Eppure basta un ascolto per convincermi e restarmi addosso. Sarò che sono debole e altrettanto banale anche io. Ma vabbè, me ne farò una ragione! -E' vero che la vita non sono sempre scale.. le lacrime e la doccia fanno sempre l'amore.. da settimane, senza pudore.. è vero a fasi alterne non si ama ciò che fuggi, io per esempi odio quello che mi hai detto oggi..-)

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