mercoledì 22 maggio 2019

Perchè se sono rose pungeranno.. o almeno ci proveranno..

Devo mettermi a dieta.
Di nuovo.
Poi in ufficio le mie colleghe portano dolci.
E a casa trovo sempre e solo pasta.

Le novità del momento
Artisti italiani


12) Lorenzo Baglioni - UE! Voto: 4. (Sul pezzo, in vista delle imminenti elezioni europee che testeranno la stabilità del nostro governo. Io però lui non lo reggo, qui più Checco Zalone che mai.)

11) Renato Zero - Mai più da soli Voto: 4,5. (E qui stiamo parlando di un grande artista, non certo di un aspirante tale. Eppure, a parte un video con lui quale unico elemento di colore, ed uno stile indubbiamente fedele al suo essere, va detto che non è che resti molto di questo brano. Peccato.)

10) Alessandro Casillo - Hasta Luego Voto: 5-. (Con il tentato rilancio grazie ad Amici e a Maria, cerca il successo nonostante l'abbandono al serale. E' che io capisco tutto, ma a volte pare proprio che nemmeno ci provino a sforzarsi un attimo in più. Apologia delle banalità.)

9) Lorenzo Licitra - Sai che ti ho pensato sempre Voto: 5-. (E niente, quasi due anni di silenzio dalla sua vittoria per partorire questo. Così, mentre Nigiotti e Maneskin hanno preso il volo, lui ancora se ne sta sulle canzoncine indifferenti "all'italiana". Con tanto di imbarazzanti rime baciate. E se nemmeno ci fa sentire la voce.. Boh. -Scavo con le mani, so che come si fa, scavo fino a sanguinare.. Dove sono stato, con chi ho camminato lo ricorderò per sempre.- Boh.)



8) Massimo Di Cataldo - Non ti accorgi Voto: 5. (Recentemente rilanciato da Ora o mai più, ora cerca di non tornare nel mondo dei qualunque, anche se laddove dovessero davvero confermare "Music Farm" ce lo potrei tranquillamente vedere nel cast. Bella voce, ma è rimasto fermo agli anni novanta. Va da sè. -Fra la ragione e i sensi ci perdevamo un pò.. per ritrovarci insieme.-)


7) Raige - Un milione di sassi Voto: 5,5. (Non lo so.. Io in genere lo apprezzo anche abbastanza, ma questo brano non è all'altezza di altra roba sua. Fastidiosi quasi anche gli "eh eh oh oh". E nemmeno citare grandi artisti fa la differenza.. -Torre di controllo aiutami: ho finito l'aria dentro al serbatoio. Baciami o muoio. Qual'è la differenza fra lontano e distante?-)


6) Sergio Sylvestre - Parolacce Voto: 5,5. (Presumo sia il suo tentativo di fare un brano estivo. Beh.. forse qualcuno dovrebbe metterci mano. Perchè non basta una bella voce, qui coniugata in perfetto stile Mario Biondi, per avere successo. Brano dimenticabile. Peccato.)


5) Riccardo Sinigallia - Malamore Voto: 6-. (A tutti gli effetti un cantautore, non uno a caso. Con un brano non immediato, ma a suo modo ben scritto. Forse con qualche risvolto troppo elettronico nel sound. A metà fra i Tiromancino e Mannarino. -Di che mi amai fra pazzi e confusione? Un ago nella pelle il tuo colpo migliore è un fiore che si secca nell'occhiello del cuore. Di che segno mi amerai di malamore?-)


4) Francesco Gabbani - E' un'altra cosa Voto: 6+. (E niente, pure lui è tornato così, dal nulla. Senza fasti e spoiler. E, sull'onda del tempo estivo in arrivo, si concede alla leggerezza di un brano disimpegnato. Orecchiabile il ritornello. Senza eccessiva fantasia il tutto, in ogni caso. Ha fatto di meglio, ma il suo non meglio è comunque meglio del meglio degli altri.)

3) Enrico Nigiotti - Notturna Voto: 6,5. (Sono di parte, vabbè, ma per saperci fare indubbiamente ci sa fare. Leggero ed immediato, per un brano che praticamente conosco a memoria già. Dolce anche il video, per il quale non deve nemmeno essersi sforzato troppo...)

2) Roberto Vecchioni - Formidabili quegli anni Voto: 7-. (Artista impeccabile, quasi un poeta. Temo, per esperienza diretta, di non sapere reggere un intero suo concerto, eppure si fa apprezzare. Soprattutto nel suo ultimo periodo. -Noi siamo quelli del rimorso prima ancora del peccato, siamo i primi della classe di un amore immaginato. Noi ci siamo fatti il culo, tocca a voi mostrare i denti..-)


1) Nek - La storia del mondo Voto: 7. (E niente, dal nulla, è riuscito a sorprendere ancora. Tutta l'immediatezza di un brano, ben sposata con la semplicità della sua voce. Ma il verso iniziale lo canta la Megré? Orecchiabilissimo cazzo. E adesso chi me lo leva più dalla testa? -E ne abbiamo viste di stazioni, di valige senza nomi.. e di case, dove non ritornerai.-)  

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