E poi arriva la domenica mattina e mi sveglio, sempre e comunque, anche se ancora non mi è chiaro esattamente come.
Le novità del momento
New Artists
10) Deen Burbigo - Me reveiller Voto: 5. (Francese, o quantomeno francofono. Molto rap, forse troppo, a metà fra Davide Shorty e Maitre Gims. MMMm.. ma anche no.)
9) Circa Waves - Wake up Voto: 5,5. (Una spruzzata di rock, che non guasta mai. Poi potremmo prendere in considerazione il fatto che io, di mio, non amo il genere. Ma questa sarebbe tutt'un'altra storia...)
8) Spoon - Can I sit next to you Voto: 5,5. (Questi sono americani e fanno indie rock statunitense, se non si fosse capito. Il resto c'è poco da dire. Li trovo tutto sommato gradevoli e tutto sommato ascoltabili. Per nulla innovativi magari, ma comunque ascoltabili..)
7) Ride - Charm Assault Voto: 5,5. (Gruppo inglese, dei pressi di Oxford. Poi finisce che fra l'indie rock statunitense, il punk rock e l'alternative rock britannico io faccia una gran fatica a raccapezzarmi. Per cui forse prima di etichettare dovrei accontentarmi di acoltare. E' che le emozioni, come sempre, sono da lasciare al prossimo giro..)
6) Karen Elson - Call your name Voto: 6-. (Inglese, classe 1979, Wikipedia addirittura la spaccia per supermodella. E temo di non essere in grado di giudicare. Moglie, ex moglie, di Jack White. Dalla sua comunque una voce piacevole e un brano che si sposa bene col suo timbro. Niente di indimenticabile, con uno stile del pezzo che quasi richiama gli Abba nella loro versione soft... Boh.)
8) Spoon - Can I sit next to you Voto: 5,5. (Questi sono americani e fanno indie rock statunitense, se non si fosse capito. Il resto c'è poco da dire. Li trovo tutto sommato gradevoli e tutto sommato ascoltabili. Per nulla innovativi magari, ma comunque ascoltabili..)
7) Ride - Charm Assault Voto: 5,5. (Gruppo inglese, dei pressi di Oxford. Poi finisce che fra l'indie rock statunitense, il punk rock e l'alternative rock britannico io faccia una gran fatica a raccapezzarmi. Per cui forse prima di etichettare dovrei accontentarmi di acoltare. E' che le emozioni, come sempre, sono da lasciare al prossimo giro..)
5) Jacob Bellens - Untouchable Voto: 6+. (Questo viene addirittura dalla Danimarca. Un sound decisamente intenso e poco immediato e radiofonico, con influenze alla Moby e alla Anohni. Pregevole, nonostante tutto.)
4) Luke Cristopher - Lot to learn Voto: 6,5. (Caliorniano lui, classe 1993. Uno stile, anche visivo, da perfetto rapper. Poi ascolti il brano, tutt'altro che incattivito, e rischi di affezionarti in un attimo. A metà fra Ed Sheeran e un cantante hip hop selezionato a caso. Io apprezzo.)
3) Marc Almond - A kind of love Voto: 6,5. (Va detto che forse questo non è la categoria giusta per lui, giusto che fa musica almeno almeno dagli anni Ottanta. Per i nostalgici è infatti la voce dei Soft Cell, già, quelli della versione originale di Tainted Love. Ma tutto sommato poco importa, perché in mezzo a brani rock e presunti lanci di novità, il brano che apprezzo di più rischia di essere il suo.. A metà fra gli Wham e le canzoni di Natale, a me mette addosso una gioia che me ne bastava la metà. Forse ha sbagliato decennio.. ma ci importa??)
2) James Tw - Ex Voto: 6+. (Le radio italiane, o almeno io, lo abbiamo conosciuto grazie ad una riuscita cover di un pezzo della Imbruglia. Britannico, giovanissimo, sull'onda degli artisti del momento, da Shawn Mendes in poi. La fortuna non gli ha dato un viso da modello, forse, ma la voce gli è stata donata tutta. .. Molto Gavin Degraw volendo. Io lo trovo delizioso. E no, non intendo mangiarlo, giuro!)
1) Izzy Bizu - Talking to you Voto: 7. (Fantastica lei. Io la ricordo in un riuscito pezzo di giusto un anno fa, come voce accompagnatrice di Honne. Il problema è che funziona da matti anche da sola. Un pò Kiesza, un pò Jess Glynne. Fenomenale il timbro. Coinvolgente il pezzo, che ti accompagna nel mezzo del ritmo sin dalla prima nota.Un più che meritato Wow insomma.)