Fermi tutti. C'è Sanremo. Il resto non conta più.
Le novità del momento
Artisti maschili - Speciale Sanremo
12) Michele Zarrillo - Mani nelle mani Voto: 5-. (Io faccio davvero fatica a immaginare qualcuno che si è preso la briga di televotare per lui. Un ritorno che avrebbe potuto essere interessante, e invece ha finito per essere un riciclo di sè stesso. Con un pezzo che seppure ho già sentito tre volte non mi è assolutamente rimasto addosso. Fra le delusioni più grosse dell'anno, giusto che non basta sapere cantare per meritare l'Ariston...)
11) Ron - L'ottava meraviglia Voto: 6. (Ecco, il fatto che lui sia di un'altra generazione lo dimostra anche solo dal fatto che un video non si è meno sbattuto di farlo. Forse un giorno qualcuno gli spiegherà che ora esistono Spotify e Youtube, e non solo Sanremo. Nel mentre non ci resta che ascoltarlo così. Sicuramente con un pezzo che non lascerà il segno, seppure ritengo che ci fossero altri che meritavano di uscire prima di lui. )
10) Clementino - Ragazzi fuori Voto: 6. (Un pò sull'onda del brano di un anno fa, Clementino dimostra ancora una volta di essere uno dei migliori rapper in circolazione. Orgogliosamente partenopeo e in grado di scrivere testi tutt'altro che scontati e paraculi. Giusto che non è Fedez o J Ax, e anche se ha meno follower presumiiblmente ha comunque più capacità. Qui pure con un video per apprezzare le rovine di un passato che ha fatto la sua storia. Qui con un pezzo che forse è meno immediato d'altri, ma non per questo uscito peggio.)
9) Al Bano - Di rose e di spine Voto: 6. (Ho un amico che lo adora, ecco, io ho molte più riserve. Anche se ammetto che è un big vero della nostra musica, e non solo per la voce. Poi non è che ho molto da dire, il pezzo fa molto Sanremo e c'è qualcosa nella musica che fa molto Disney. Il pubblico lo ha abbandonato prima del previsto, ma va riconosciuto che, a differenza d'altri, lui certo non ha bisogno di vincere Sanremo per entrare nella storia, visto che nella storia ci sta già. E comunque ripeto, l'aria del pezzo funziona. Forse solo non è un brano da Sanremo 2017. Ma a qualcuno importa? A me decisamente no, e me lo ascolto a testa alta pure così.. -Che cosa resta della notte e delle mie malinconie? Un temporale che si abbatte su queste infinite vie di questo cuore... esisti tu nei miei pensieri, un sole eterno che mai più tramonterà.. e un'altra vita non mi basterà, per dirti tutto ciò che sento dentro me, e brucerà questo mio fuoco che nessuno spegnerà..io ti amo sempre più, io ti amo ancor di più... di questo amore senza fine, di rose e di spine..-)
8) Alessio Bernabei - Nel mezzo di un applauso Voto: 6+. (Stroncato dai critici, in una maniera facile, troppo facile. Ma lui prosegue a testa alta, alla faccia loro. Coloratissimo il video, nel mentre. E con la certezza che sarà il suo uno dei brani più trasmessi in radio. -Non accontentarti qualcuno solo perché è ovvio, come un accordo dissonante a cui non fai più caso..Se vuoi trovarmi cercai nell'imprevisto.. ho capito che la felicità non è per sempre, ma ti viene data in prestito...-)
7) Sergio Sylvestre - Con te Voto: 6+. (Non è che c'è poi molto da dire. Un pezzo tutto voce per un omone che è tutto voce. Un delizioso gigante buono con una voce che resta. Il brano è di Giorgia, e si sente tutto. Molto R'n'b. molto R Kelly. Poi ripeto, personalmente ritengo che il pezzo non dica assolutamente nulla, però si fa ascoltare con piacere. Boh. -Con te che sei, per me, leggerezza e pagine... di noi, che strappai, con le mani, con le mani...Con te ho nascosto le mie lacrime... perché adesso ci sta un altro con te- Boh.)
6) Gigi D'Alessio - La prima stella Voto: 6,5. (Partivo assolutamente prevenuto nei suoi confronti, e invece mi ha davvero sorpreso. Piacevole, tremendamente piacevole per essere un neo melodico napoletano. Qui in un pezzo dedicato alla mamma morta per raccontarle come è cambiato il mondo. E, lo dice Luzzato Fegiz, parla persino di tumori, Isis e fecondazione assistita. In ogni caso promosso, questa svolta impegnata sua mi aggrada proprio -E oggi un sole nasce pure senza sole, un figlio può arrivare anche senza far l'amore... chi è pronto per morire non ha la croce al muro.. che c'è una porta aperta sopra il mare, per chi da guerre cerca di fuggire, dal vecchio male ci si può salvare.. e avrei potuto anche vederti invecchiare...-)
5) Ermal Meta - Vietato morire Voto: 7-. (Dopo anni passati a scrivere testi per altri, e dopo tre Sanremo nella sezione giovani, ecco il suo meritato esordio nei Big. Il tutto con un pezzo impegnato che parla di violenza fra le mura domestiche, tema ben inteso nel video. Meno nel brano, dove io avevo capito solo che non c'erano i lupi e che lui portava i pantaloncini. Il ritmo ricorda forse troppo il brano dello scorso anno, ma il pezzo acquista forza ad ogni ascolto. Interessante. -Ricorda che l'amore non ti spara in faccia mai... figlio mio ricorda bene che la vita che avrai, non sarà mai distante dall'amore che dai.. Ricorda di disobbedire: perché è vietato morire..-)
4) Michele Bravi - Il diario degli errori Voto: 7-. (Già ad occhi chiusi avrei tifato per lui. Rivalutato nel tempo dopo tutta una serie di straordinari pezzi che ho apprezzato più io dei suoi fan, mi sa. Ben cantato, ben interpretato e con un buon testo, firmato Federica Camba. Si, se arrivasse fra i primi tre non mi spiacerebbe affatto.. Anche se, ancora una volta, sostengo che il suo modo di cantare sia terribilmente più Noemi del dovuto. Amooo. -Ho lasciato troppe volte la mia impronta sopra un letto, senza preoccuparmi troppo di cosa prima avevo detto.. ho guardato nell'abisso di un mattino senza alba, senza avere un punto fisso o qualcuno che ti salvi.. ma almeno tu, rimani fuori, dal mio diario degli errori... da tutte le mie contraddizioni, da tutte le mie imperfezioni...-)
3) Samuel - Vedrai Voto: 7-. (Qualcuno già lo ha detto prima di me... forse non c'è un vero senso al fatto che ha lasciato i Subsonica per fare un pezzo che spruzza Subsonica da tutti i pori. Ma vale che il genere è sicuramente all'altezza delle aspettative, meno scontato d'altri, forse meno sanremese. Lui che non ha certo più bisogno di dimostrare di essere un vero big. Buon pezzo, io quantomeno lo ascolto più che volentieri. -E lasciami qualcosa fra le braccia.. e non questa distanza che mi sputi in faccia. Se stiamo ancora qui un motivo ci sarà...-)
2) Marco Masini - Spostato di un secondo Voto: 7. (Un nuovo look da uomo vissuto, con tanto di barba che "va di moda". Un cambio di look che si accompagna ad un cambio di interpretazione, per un pezzo molto più parlato che urlato. Poco da dire, ho già scritto altrove che il suo è per me il migliore testo dell'anno. In ogni caso io lo adoro, e con questo pezzo non delude. -E un'altra volta ritrovarmi nudo, e ritrovare la voglia di riempire ogni vuoto.. e adesso vorrei sapere come sarebbe il mondo, se tutto quanto fosse, spostato di un secondo, e adesso ti vedrei scegliere di restare, e invece te ne vai, e io ti lascio andare..-)
1) Fabrizio Moro - Portami via Voto: 7,5. (Sono stra di parte e lo stra amo. Ok mi ricompongo. Credo sia fra i testi più belli di quest'anno, credo che lui lo sappia interpretare molto bene. Pezzo dedicato alla figlia con un inizio che sa di Battiato e di Jovanotti, con un pizzico di Vasco nell'interpretazione. Io lo amo, ve l'ho già detto..? -Quando torna la paura e non so più reagire, dai rimorsi degli errori che contino a fare, mentre lotto a denti stretti nascondendo l'amarezza dentro ad una bugia... tu portami via... se c'è un muro troppo alto per vedere il mio domani, e mi trovi lì ai suoi piedi, con la resta fra le mani.. se fra tante vie d'uscita, mi domando quella giusta chissà dov'è?!-)
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