domenica 11 febbraio 2018

E mentre inesorabile il tempo non consola...

 E così Meta e Moro hanno conquistato (meritatamente) il trofeo di Sanremo, assicurandosi di diritto un posto nella top ten dei migliori duetti italiani del 2018.
Chissà se anche qualcuno di quelli qui sotto conquisterà invece un posto nella top ten delle migliori artisti maschili italiani. 
Nell'attesa, sentiamoceli un pò..

Artisti Italiani - Febbraio 2018
Nuove canzoni

12) Povia - Immigrazia Voto: 2. (Ricordo che ha vinto Sanremo. Non dico altro.)




11) Ligabue - Mi chiamano tutti Riko Voto: 4,5. (Dall'album meno riuscito della sua carriera è riuscito pure a trarci un film. Non sono certo che avrà il coraggio di vederlo, eppure, con l'occasione, è pure riuscito ad estrapolare altri brani, come se non fossero già abbastanza disastrosi i precedenti. Un mito un pò sciupato. In attesa che la parentesi di questo album rovinoso venga finalmente chiuso.)


10) Lorenzo Fragola - Bengala Voto: 5. (E non lo so, qualcosa mi è sfuggito, forse si è perso. Una vittoria annunciata al suo X Factor dove era chiaro avrebbe vinto anche solo dai provini. Metri di talento sopra gli altri, con la possibilità di fare le scarpe a Mengoni. E invece niente. Ennesimo brano dimenticabile. :S)



9) Sfera Ebbasta - Rockstar Voto: 5. (Non ce la posso fare. Il suo album è primo in classifica da due settimane, impedendo l'approdo ai primi posti persino ad Emma. La classifica dei singoli più venduti ha avuto 9 canzoni su 10 in top ten. Quasi vergognoso. Nel dubbio, inutile dirvi che io preferisco ascoltarmi altro. Brrr.)
  


8) Frah Quintale - Floppino Voto: 5,5. (Potenzialmente interessante, ma ormai la musica è anche questione di fortuna. Sicuramente più capace di tanti altri, ma la fama forse non è per lui. Originale canzone moderna per raccontare di un amore finito. Ma se ne far una ragione anche lui, indubbiamente. -E cosa si deve fare per smettere di amare? E non mi va di cucinare, se non devo farlo per te.-)


7) Coez - Le parole più grandi Voto: 5,5. (Ormai anche le radio si sono accorte di lui. Trascinato anche dalla stima che Fiorello ripone in lui. Lo scorso anno ha azzeccato sicuramente un brano riuscendo a fare la differenza e non essere più "uno qualunque". Temo il suo rischio sia solo quello di essere sempre troppo, terribilmente uguale. Ma finché non ha stufato, benvenga Coez. -E ti farai coraggio per restare a galla, non piangerai sulla mia spalla.. E ho scritto le parole pià gradi di me, ci pioveranno addosso come grandine. Ti ho fatto da ombrello, e adesso che il tempo si è fatto più bello non ti servirò.- Ma che triste... boh.)


6) Maldestro - Arrivederci allora Voto: 6. (Un anno fa calcava il palco di Sanremo in cerca del successo fra le nuove proposte, superato da Lele e non ricordo da chi altro. A molti ha colpito per la classe, a metà fra Cammariere e Brunori Sas. Molto buono il timbro, che porta con se come punto di forza anche in questo brano. Che fluisce sua per conto suo. Orgogliosamente. -E siamo muri caduti, sotto la mano del tempo. E arrivederci allora.. io non riesco a dire addio, in questo giorno che sfugge di mano... fra gli alberi. Ma ci possiamo fidare di noi?-)


5) Jovanotti - Le canzoni Voto: 6. (Come se avesse bisogno di altra pubblicità l'intro del suo pezzo è stato scelto come spot su Spotify. Non che ci sia molto da dire, lui da sempre è una certezza. Ma proprio perchè ci ha abituato tanto bene, i lavori del suo ultimo album fanno storcere un pò il naso. Ascoltabile, ovviamente, ma non realmente dei bei pezzi... -Pensavamo bastasse rompere un vetro per essere liberi fino in fondo.. siamo tutti diversi, tutti dispersi, sempre sull'orlo di una disperazione... e piangendo, ci verrà da ridere..- )


4) Marco Carta - Finiremo per volerci bene Voto: 6,5. (A volte verrebbe facile insultarlo di default. Eppure a volte non vale la pena farlo. Vocalmente convincente, fra timbro e precisione interpretativa. E anche il brano è meno "commerciale", meno banale, meno scontato, meno "young" di quanto si creda. E anche Marco Carta è diventato grande, punto. -E asciugo gli occhi con i palmi delle mani... vieni a prendermi stasera, c'è una festa da iniziare, niente da capire. Vieni a prendermi stasera, perchè vada come vada, finiremo per volerci bene. Ballerini improvvisati, come coriandoli lanciati.. sincronizzano i sorrisi, che si mischiano con gli abbracci. E se ci vedono ridere, lo sappiamo solo noi perchè...-)


3) Cosmo - Turbo Voto: 6,5. (Da vedere fino al minuto 4:07, giusto che poi è un'altra canzone. In radio lo passano già. Inaspettatamente convincente ancora una volta, col suo stile tutto personale e così diverso da tutto ciò che c'è attorno. Disimpegnato e musicalmente sperimentatore negli arrangiamenti. Un testo che forse nemmeno ha senso profondo, ma che riesce ad essere confuso dalla gioia di tutto il resto. E il ritornello è il capolavoro riuscito. -Comincia a ridere.. mi faccio un giro in giostra, vieni, fatti un giro anche tu. E' divertente, non costa niente. Non ci pensare.. tanto qualcun altro già lo fa per te!-)



2) Ghali - Cara Italia Voto: 7. (Brano già rapito per lo spot Vodafone. Poco da dire, indubbiamente fra le rivelazioni musicali dello scorso anno. Al punto che riesce a farsi piacere anche da me che disprezzo sostanzialmente il genere. Ma lui sa essere avantissimo nei testi e credibilissimo nei brani. Ottimo brano, buon testo, stimabile pure il tema. Poco da dire. Ghali docet. -O-e-o.. quando mi dicono "vai a casa" rispondono "sono già qua". Io t.v.b cara Italia, sei la mia dolce metà..-)


1) Tiziano Ferro - Solo è solo una parola Voto: 7+. (Senza un minimo di premesse o pubblicità, è uscito un suo nuovo pezzo. Scoperto per caso, da Youtube. Un brano parlato, forse troppo. Eppure c'è qualcosa che convince dannatamente anche questa cazzo di volta. Io cerco sempre di essere un suo detrattore, ma ogni cazzo di pezzo è un capolavoro.  E già ho voglia di cantare. Perché mentre gli altri si struggono per amori finiti, lui ne esce ancora una volta a testa alta. Grande Tizia' -Tu pensi a me e io penso a te... finisce un'altra epoca. E mentre inesorabile il tempo non consola, sto solo ma sorrido e penso che "solo" è solo una parola. [..] Io sono un cazzo di soldato senza una guerra, ed esito, barcollo, ma non mi ci vedi a terra.- )

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