sabato 10 febbraio 2018

Sanremo 2018 - Il "peggio"

E niente, mi tocca. Non tutte le ciambelle escono col buco.
Ma talvolta sarebbe sufficiente che fossero commestibili.
Ma anche questo talvolta è chiedere troppo...

Sanremo 2018
Flop

20) Riccardo Fogli & Roby Facchinetti - Il segreto del tempo Voto: 3. (E niente, hanno sperato in un rilancio, forti dello zoccolo duro dei fan dei Pooh, ma presentarsi su un palco così con un brano brutto era un'impresa ardua. Eppure loro ce l'hanno fatta. Inascoltabili. E nemmeno la presenza di Giusy nella serata dei duetti, spaesata e quasi di passaggio, piazzata in mezzo a loro che cercavano di urlare e sovrastarsi l'un l'altro. Ok che sono nomi noti, ma perchè, mi chiedo. Perchè?)

19) Mario Biondi - Rivederti Voto: 4. (Non mi è chiaro se sia proprio l'italiano a non funzionare, o proprio il brano ad essere di una pesantezza immane. Quasi più soporifero di una ninna nanna. Uno in radio ha fatto notare che la presenza della parola "prisma" nel brano, sia un palese riciclo di una canzone che in origine era "Christmas". Ma nemmeno sotto Natale avrei retto un brano così. Palloso. E a me lui in genere piace pure.) 


18) Elio e le Storie Tese - Arrivedorci Voto: 5. (No si erano sciolti? Già. riuniti giusto per tentare di salutare i loro fan. Giusto quelli. Perchè non c'è altro possibile senso a questo brano. Meno riuscito del loro solito, meno divertente, meno sensato. Giusto un addio. Ma non avevano bisogno di Sanremo per farlo. Con gli Stato Sociale che hanno di gran lunga preso il ruolo che fu loro in un sacco di sanremi fa...)


17) Enzo Avitabile & Peppe Servillo - Il coraggio di ogni giorno Voto: 5,5. (Indubbiamente apprezzati perchè hanno Napoli dalla loro. A volte uno acquista una notorietà ed un rispetto tali per cui puoi cantare qualsiasi cosa che tanto piacerai. E' questo il caso. Un brano che si fa carico di accoglienza, patriottismo, ntegrazione e rivincita. Indubbiamente di classe, forse troppa per me. Troppissima direi. -Questa è la mia storia, anni come pietre, che scorrono veloci nel mio sangue rapido, terra scura e fertile. Sposa e sorella, coprimi di nuvole e trapunte di sogni.-)

16) Ron - Almeno pensami Voto: 6-. (Candidato alla vittoria finale, solo perchè porta la firma di Lucio Dalla. Ma se lui stesso la ha scartata più volte fino a non editarla mai, forse un motivo ci sarà. Apprezzabile l'idea di riportare alla luce un brano di uno dei più grandi, ma forse Ron non è la voce giusta per farlo. Lui che ha pure rinnegato il loro amore. Forse un filo meglio in bocca ad Alice, ma non abbastanza neanche così. Sopravvalutato. -Ma come si fa a tenere in mano un cuore, se ho le mani sporche di carbone? Ma almeno pensami, senza pensarci pensami, se vai lontano scrivimi, anche senza mani, scrivimi..-)

15) Renzo Rubino - Custodire Voto: 6-. (A me lui non dispiace, e anche in passato ha regalato brani piacevoli. Ma ormai sembra non avere una vita oltre Sanremo, e a sto gira rischia di non averla nemmeno lì. Da molti trovato la presenza inutile dell'anno, sballottato da una serata all'altra a coprire il buco del rischio squalifica di Meta/Moro. E pure per il duetto si è preso un'attrice che.. magari anche no. Il video però sa un pò di fiaba. -Come abbiamo fatto ad essere qui, pronti ad azzuffarci, se prima era una corsa per amarci? Non fare così, abbracciami dai, arrabbiati poi... troppo giovani per invecchiare insieme..-)

14) Luca Barbarossa - Passame er sale Voto: 6-. (La retrospettiva di un amore che è resistito al tempo. Quasi un tentativo disperato di riabilitare il valore della famiglia in un mondo che si è aperto a nuove forme d'amore. Un brano in romano che ritrova una leggerezza che non fa mai male. Comunque dolce. -Passame er vino, lo mischio col sangue. Passame er vino, je metto le gambe. Se semo presi, lasciati, pentiti e aritrovati. Pe' ogni fijo amato e cresciuto ne avemo fatte de notti, ma mo' li vedi anna' in giro coi nostri occhi. E se mi chiedi l'amore cos'è, io non c'ho le parole che c'hanno i poeti. Non è roba pe' me.-)

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