lunedì 26 marzo 2018

Dei tuoi pensieri puri, se passeggi sopra queste macerie, che te ne fai?

E niente, oggi una riunione di studio che non finiva più.
Tema sul piatto il futuro dello studio.
Nel dubbio.. a me prude un piede.

Le novità del momento
Gruppi italiani

10) Matia Bazar - Verso il punto più alto Voto: 5-. (Nuova formazione e nuova voce per un gruppo che, con diversi brani, ha un pò segnato la storia della nostra musica. Archiviate la Ruggiero e la Mezzanotte, ora tocca ad una giovanissima mora che mi ricorda da matti Ilaria Porceddu. Brano comunque dimenticabile e terribilmente fuori tempo. -Vorrei fare l’amore con le tue vergini paure. Respirerei sogni di noi ancora un po’.-)


9) Toromeccanica - Felice e contento Voto: 5. (Non sono realmente famosi, ma la strada per i gruppi in Italia sembra sempre più ardua del dovuto. Ma ammetto che se dovessi puntare su qualcuno potrebbero non essere loro. Una canzone che poteva funzionare tranquillamente 30 anni fa. Leggerezza in esubero. -Se i miei sogni non sono desideri o fottute speranze, baldanzosa ricordo com'eri in quelle vacanze.. ma stento ad immaginare che tu sia tuttora priva di stimoli. Rammento che ora esci con un cesso senza troppi preamboli..-)



8) Meganoidi - Accadde di là Voto: 5-. (Dimenticabile il pezzo, temo che siano dimenticabili anche loro oramai. )


7) Elio e le storie tese - Il circo discutibile Voto: 5. (Si erano dati per sciolti ancora un anno fa, con il concerto conclusivo. Poi sono approdati a Sanremo, per un nuovo addio. Ora hanno organizzato un altro concerto, proclamando -di nuovo- che è l'ultimo. Non so voi, io non gli credo più. -La perfezione è un falso e rende pazzi.. e questo allora è il circo di sti cazzi.. Alla festa di carnevale io sono l'orchestrale che ha stracciato lo spartito e che suona a memoria.-)



6) Ministri - Tra le vite degli altri Voto: 5. (Una canzone dalla spinta rock per uno dei più credibili gruppi rock del panorama italiano. Un genere sicuramente non esattamente sulla mia lunghezza d'onda. E con un testo che comunque non fa la differenza. -Lasciami qui, dove so addormentarmi tra le vite degli altri. E tu lasciami qui, finché non ti vergogni di venire a cercarmi. E' una questioen di gusti, anche se poi usiamo i denti, perchè importante è sbranarsi e assaporare i momenti..-)


5) The Zen Circus - Il fuoco in una stanza Voto: 5,5. (Nel loro stile, ma non sono certo che mi piaccia come altri brani loro. Ma apprezzo l'impegno. -Sopra questo impegnarsi e guadagnare, abbastanza per comprarti quelle scarpe che ti fanno sentire alta e più importante. E cerchiamo qualcun altro da invidiare. Per 3 anni abbiamo chiuso il mondo fuori.. stiamo diventando i nostri genitori.-)


4) Maneskin - Morirò da re Voto: 6. (Innovativi e già pronti con le loro date de tour. Vincitori morali dell'ultima edizione di X Factor, qui alle prese con il loro primo vero singolo fuori dal talent. Fedeli alla loro personalità, e di quella ce ne è tanta. Ma il brano è un pò troppo urlato e un pò troppo ripetitivo. Bello il video. -E sincera, apri la vela dai, viaggia leggera.. vinci la sera, spogliati nera e prendi tutto quello che ti fa comodo e mostra la bellezza a questo popolo... ed io, baby, accanto a te morirò da re.-


3) The Giornalisti - Questa nostra stupida canzone d'amore Voto: 6. (E niente, è arrivato anche il loro turno, quello di essere troppo inflazionati. Un pò come accadde ai Modà. Fanno un pezzo, dopo un altro, poi cominciano a scrivere pezzi per tutti.. inevitabile è che poi ne hai fruito talmente tanto che inizi a provare una sorta di indigestione. E' questo il loro caso. Sono totalmente disinteressato ad ascoltarli, per risentire cose che in fondo hanno già detto in altri pezzi. Ma in radio funzionano, va detto. -E chiudendo gli occhi immagino Fiumicino, tu che parti per un viaggio e io che annaffio le piante, aspettando il tuo ritorno, con lo sguardo ancora perso fra il cielo ed un telefono.-)


2) Negrita - Scritto sulla pelle Voto: 6+. (Sono un fan, non credo serva ricordarlo ogni volta. Alcuni loro pezzi sono pezzi della mia vita. Poi nel tempo hanno un pò cambiato le sonorità, ma gli sono ugualmente affezionato. Come con questo pezzo, forse non del tutto nel mio mood, ma sufficientemente ben costruito da non lasciarmi indifferente. -Ho costruito e abbandonato, ho patteggiato col peccato, e porto i segni su di me, come ferite che non nascosto, storie di andate senza ritorno, storie tatuati di amori e lividi. E ho perso a carte con me stesso.. a volte furbo, a volte fesso.-)



1) Baustelle - Veronica n.2 Voto: 7+. (E niente, a me fondamentalmente non piacciono, ma quando ci si mettono sono sempre tanta roba. Un pezzo da amare al primo ascolto. -Non so nemmeno che dischi ascolti, dei fiori non si capisce mai che cosa resta dopo che li hai raccolti. Ma adesso c'è Veronica, tempo di Veronica, giorni di Veronica e credi che il vuoto di colpo sia bellissimo. Non vale un cazzo che cosa leggi, o quanti libri pubblicherai, dei tuoi pensieri puri se passeggi sopra queste macerie, che te ne fai? Non voglio piangere sul tuo passato... di chi è venuto, di chi se ne è andato, di chi ha toccato il culo.. E il sangue scorre ancora nelle vene, nel male e nel bene.-)

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