sabato 28 settembre 2019

Levatevi tutti, è tornato Tiziano!

Ho un terribile male al gomito sinistro.
Sarà un preludio della morte?

Le novità del momento
Uomini italiani

12) Renato Zero - La vetrina Voto: 5-. (Un pezzo di storia della musica italiana. L'eterno ricordo de mito che fu. -Cocaina un'amica non è mai. Meglio vivere, sopra di te, il cielo è grande..-)


11) Andrea Nardinocchi - Droga Voto: 5. (Fra quelli che non sono riusciti appieno a mantenere le promesse. A metà fra Mengoni e Daniele Silvestri, ha ormai optato per tentare la strada della modernità, almeno dei suoni. Ma la concorrenza è alta, e lui non risulta del tutto all'altezza.


10) Bugo - Come mi pare Voto: 5,5. (Non ho mai realmente capito se vada considerato un cantante affermato o meno. Io non conoscerei il titolo di una sua canzone, così, per dire. Ma se persino Motta è arrivato sul palco di Sanremo fra i big, lui ha decisamente più gavetta alle spalle. Canzone "di nicchia", quantomeno ben suonata. Poi al testo magari ci pensiamo domani..)


9) Francesco Renga - Dentro ad ogni sbaglio commesso Voto: 6-. (Determinatamente pop. Lui, che con la voce può fare qualsiasi cosa, sceglie di perdersi sempre in brani tremendamente italiani. Senza avere mai il coraggio che servirebbe. Restando mediamente apprezzabile, quando potrebbe essere fra i numeri uno. Ma ci piace, un pò, anche così. -Tu, tu l'avresti mai detto, che un giorno saremmo finiti a guardare una foto sul letto? Perché non c'è un centimetro dei nostri cuori che non abbia sofferto. Cambiano stagioni ,cambiano canzoni e noi restiamo fermi al palo. Cambiano emozioni, cambiano illusioni, ma noi ancora ci crediamo..-)


8) Niccolo' Fabi - Io sono l'altro Voto: 6. (Uno dei più convincenti cantautori italiani degli ultimi anni, anche se, facendo un breve bilancio, sono stato forse più le aspettative che i risultati. Non un brutto pezzo, intendiamoci, ma forse più sofisticato di quello che potrebbe. Politicamente impegnato. -Io sono l'altro, quello che ti fa il lavoro sporco, sono quello che hanno assunto quando ti hanno insegnato. Sono quel nero sul barcone... Io sono il velo che copre il viso delle donne, ogni scelta o imposizione, che non si comprende.-


7) Gazzelle - Settembre Voto: 6. (E anche settembre è terminato, e Gazzelle decide di celebrarlo pubblicando un brano col suo nome. Leggero, disimpegnato, ultimo barlume in attesa che l'autunno ci conduca per mano verso un inverno freddo e deprimente. Insomma, sono ottimista, il brano comunque regge il confronto dei colleghi, pur se non incanta. -Settembre  è un mese perfetto per ricominciare. E' tutto più bello se lo vedi da qui. I miei occhi coi tuoi, il domani di un film..-)


6) Raige - Ne riderai Voto: 6. (Ci si gira attorno ma è evidente che fa i pezzi tutti uguali. Eppure, in un modo o nell'altro, tende a piacermi sempre abbastanza, a modo suo. Qui a metà fra se stesso e Nesli, soprattutto nel ritornello. Ascoltabile, seppure non indimenticabile. -Tremo, ma io non dimenticherò. Per il sorriso di mia madre in questo schifo di universo, per la grande differenza fra "capisco" e "accetto". E vaffanculo a chi ha detto che non ce la farai, perché un giorno, ne riderai.-


5) Nek - Cosa ci ha fatto l'amore Voto: 6. (Un ragazzotto cresciuto a pane e successo. Ormai abituato a scrivere ed interpretare pezzi di una immediatezza assurda. E qui non fa eccezione, per un pezzo che già canti al primo ascolto. Piacevole, a modo suo. -Amore mio ti aspetto ancora se mi dici che ritorni. Cosa ci ha fatto l'amore? Ci ha atto giurare per sempre, guarda che casino, ma sarà bellissimo...Chissà se abbiamo detto tutto o se il silenzio vale doppio.. perché d'amore non si muore, si muore senza.-


4) Tommaso Paradiso - Non avere paura Voto: 6. (Non lo reggo troppo come personaggio, e trovo abbia gestito malissimo la sua uscita dai Thegiornalisti, coincisa non a caso con l'uscita di questo singolo da solista. Poi, per il resto, artisticamente ho poco da criticare. Al primo ascolto del pezzo mi aveva già fatto suo. Con le stesse atmosfere di "Completamente", che resta uno dei miei pezzi preferiti in assoluto. Poi, ad ascoltarlo, in realtà il brano è senza un reale testo, solo parole al vento. -No, non avere paura, io di te mi prenderò cura. Io di te.-)


3) Brunori Sas - Al di là dell'amore Voto: 6+. (Può un cantautore di nicchia raggiungere e convincere il grande pubblico? Ormai pare di sì, visto che anche la musica indipendente è diventata alla portata comune. Lui resta un valido cantatore, per ora in grado di non lasciarsi sedurre dal mainstream. Finché regge, vai così!  E il testo è più sottile di quello che potrebbe sembrare. -E mentre il mio cuore trabocca d'amore, all'orizzonte c'è un sole che muore, stretto fra il cielo e la linea del mare, rosso di sabbia non vuole annegare al soffio del vento, che un tempo portava il polline al fiore, ma ora porta spavento, spavento e dolore. Ma vedrai che andrà bene, andrà tutto bene.- P.s. Bello il video.) 



2) Alberto Urso - E poi ti penti Voto: 6,5. (Ogni volta che lo sento mi vengono in mente Il Volo.. e volendo il pubblico di riferimento è un pò lo stesso, giusto un pò contaminato dai fan di Amici di Maria. In attesa di vederlo sul palco di Sanremo "che è la morte sua". Intenso, e a suo modo pregevole, seppure tutt'altro che genere mio. Ma che voglia di cantarla a squarciagola -Forse ti stavi anche tu innamorando di me. Noi, due anime così diverse, così uguali, noi... capaci di dimenticarsi un giorno e poi...e non mi dire che non resti, perché so già che tra un minuto torni, piangi e poi ti penti.-

1) Tiziano Ferro - Accetto miracoli Voto: 7,5. (E, in mezzo a chi vive e a chi vivacchia, è tornato Tiziano, con un brano dei suoi più classici. E non ce n'è più per nessuno. -Nasce dal colore di una rosa appassita una nuova vita, poche idee, o sempre le stesse, prometto: basta promesse. Lascio la mia vita molto meglio di come la ho trovata. Fermo agli ostacoli, accetto miracoli.-

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