sabato 24 novembre 2018

Non sento neanche l'aria in faccia mentre cado giù...

E' tempo di inediti per X Factor. E sono partiti presto. 
Ben 8 ne hanno sfornati.
Prime impressioni? Livello piuttosto buono. Decisamente.

Le novità del momento
Inediti X Factor

8) Renza Castelli - Cielo inglese Voto: 6. (Dannatamente elegante. Bellissima lei. Un look che la fa somigliare molto a Grace di Will & Grace. Un brano indubbiamente adatto a lei e alla sua voce limpida. Forse troppo "sofisticata" per il pubblico di X Factor. Ma vale che la concorrenza era decisamente dura. -Parlerò nelle mie notti insonni e risponderò senza le tue domande. Se questo amore indelebile può ricostruirci. Se questo amore è colpevole.. non so cosa dirti.-)



7) Naomi - Like the rain (Unpredictable) Voto: 6,5. (C'è poco da dire. Vocalmente era indubbiamente tanta roba e Fedez ha ben deciso di lasciarla "nel suo", attribuendole un inedito molto internazionale e perfetto per la sua voce. Suona molto, molto Eurovision. Per il resto resta un brano che non ascolterei mai per scelta. Ma lei lo interpreta in maniera incredibile.) 



6) Sherol - Non ti avevo ma ti ho perso Voto: 6,5. (Credo che sia la voce in assoluto più incredibile di questa edizione. Difficile però trovarle un pezzo che potesse sottolineare al meglio la sua incredibile vocalità. E allora hanno scelto di provare con un brano moderno, scritto con la complicità dl suo coach Manuel Agnelli. Forse troppo "elettronico" l'arrangiamento. Il ritornello ha la spinta giusta. Ma ancora non mi convince del tutto. -Lasciamo la pioggia cadere.. io sto in piedi anche senza volere.-)  

5) Luna - Los Angeles Voto: 7-. (Brano che le è stato cucito addosso apposta da un paio di rapper, con Jake LaFuria quale garante di tutto. Buona la strada trovata, per la Ariana Grande italiana. Piacevole soprattutto la versione registrata in cui il flow iniziale diviene decisamente più comprensibile. Bravi loro, brava lei. -Sono piccola e tenera come un mamba... io canto per fare scoppiare questo elettrocardiogramma e superare il tempo come un insetto chiuso nell'ambra.. Ho il veleno nella coda come uno scorpione e lo riverso ora nel testo di una canzone.. Io sono gli occhi e tu le lacrime, io sono l'Europa e tu.. Los Angeles-)

4) Bowland - Don't stop me Voto: 7. (Sorprendenti, come hanno dimostrato in tutto il percorso sino a qui. Un gruppo decisamente formato e pronto a "spaccare i culi". Un tipo di sound molto lounge, qui abbandonato un attimo in favore di uno stile ben più radiofonico, senza abbandonare la loro identità. Devo dire che hanno trovato secondo me il compromesso perfetto. Incredibili. Punto. E lei sempre sensualissima.)


3) Leo Gassmann - Piume Voto: 7,5. (Eccola, finalmente! La prima esibizione decisa in cui mostra la sua voce. Pare che il brano lo abbia scritto lui. Buono il livello, per un brano dannatamente italiano e "classico" ma che già non vedo l'ora di cantare. Nonostante qualche frase banale e improbabile nel testo. Ma che cazzo di timbro ha? -Il tempo, le stelle, le pagine.. sei stata privata di ciò che era parte di te. E adesso fatichi a credere... perché il mondo con noi, gira.-



2) Martina Attili - Cherofobia Voto: 8. (Il brano lo aveva già presentato ai provini ed è evidentemente uno dei brani più riusciti di quest'anno, tutta roba sua fra l'altro. Un flow a metà che mi ricorda da matti Lowlo, ma il resto è tutto totalmente suo. Con tanto di ritornello che è già un tormentone. -Questa è la mia cherofobia.. fa paura le felciità. Ma tu.. resta. Come lo spiego quando nessuno ti capisce? L'indifferenza più totale verso la forma astrale del male. E cerco ogni forma di dolore.. e sento il respiro che manca, e sento l'ansia che avanza.. fatemi uscire da questa benedetta stanza!-



1) Anastasio - La fine del mondo Voto: 8,5. (Già aveva espresso il suo potenziale durante i provini in cui ha presentato questo stesso pezzo, così totalmente suo. Qui lo hanno "sistemato", dandogli un potenza e un livello di produzione evidentemente più "capace". E ora? E ora non lo ferma più nessuno cazzo. Testo straordinario. -Scendetemi di dosso con questa fretta di decidervi voi, voi non fatemi alzare dal letto. E mi ripeto alzati, ma almeno muoviti, ma queste lenzuola sono come sabbie mobili. E non ho neanche sonno, ma se mi alzo torno ad affrontare il mondo... e sono tempi bui. Il gioco lo conosco a fondo. Sono debole, lui cambia regole a suo piacimento.. e vince sempre lui.-)  

Nessun commento:

Posta un commento