giovedì 2 aprile 2015

Pezzi che durano meno di un rutto...

Ok forse devo andare in bagno. Ok, forse ci vado poi...

Le novità del momento
International Band

10) Blur - There are too many of us Voto: 5. (Il popolo inglese li ama. Io decisamente meno. Posso vagamente riconoscerne classe, stile, personalità.. tutto quello che vi pare. Ma il pezzo,questo come altri loro, continua a non piacermi uguale..)

9) The Script - Man on a wire Voto: 5+. (Anche loro fra quelli che hanno ormai ottenuto un buon livello di riconoscibilità, anche se eternamente legati  a pezzi riusciti ancora non so se per fortuna o per doti reali. Questo pezzo è uno di quelli ascoltabili ma che durano meno di un rutto. Mah..)

8) Prodigy - Ibiza Voto: 5+. (Va detto che se c'è una cosa che va loro riconosciuta è che pur passando gli anni non perdono un filo di grinta. Carichi e convincenti come al solito. Ma io non amo il genere, se non messo a sottofondo di qualche scena epica in Misfits.. così.. a caso.. :P) 

7) Spandau Ballet - Steal Voto: 5+. (Grandi voci, grandi esponenti della musica di un ventennio fa, recentemente ospitati persino a Sanremo. Indubbio che siano storia, altrettanto indubbio che continuino ad esserlo, nel senso che pur se ascoltabili sono decisamente rimasti fermi alle sonorità di allora. Perfetto per i nostalgici. Meno per noi... Anche se va riconosciuto che lui ha ancora una voce dannatamente sensuale..)

6) the Decemberists - Cavalry Captain Voto: 6-. (Da noi non sono esattamente conosciutissimi, se non per i cultori del genere, eppure non è certo questo il loro primo album. Musicalmente continuano ad essere convincenti e promettenti ma pare che nemmeno questo basti mai davvero. In attesa del grande salto.. continuano a saltare con la corda. Gradevoli, ma quasi sprecati..)

5) Take That - Let in the sun Voto: 6-. (Da cinque a quattro.. da quattro a tre.. chi sarà il prossimo? Ma va a vantaggio loro che, un abbandono dopo l'altro, non è che si senta realmente la differenza. Anche se in questo brano, più di altri loro pezzi recenti, sembrano più irrimediabilmente nostalgici del solito. Boh..)

4) Muse - Psycho Voto: 6-. (Un inizio che sembra ri-catapultarci ai tempi di Madonna e American Life. Eppure stiamo parlando dei Muse, non di un gruppo a caso, e con una forza di fan che consente loro di disinteressarsi totalmente della musicalità per darsi in pasto totalmente alla musica che amano fare. E la cosa si percepisce da ogni nota. Con la voce del frontman come sempre più che pronta a cantare di tutto. Immancabilmente bene.)

3) Tokio Hotel - Feel it all Voto: 6+. (Inquietante e crudo il video, rilasciato da poco e da alcuni già censurato. Va detto che loro sono migliorati tanto dal loro album di qualche anno fa. Roba che non è da tutti, specie da chi inizia così presto e così giovane. Ponderata anche l'attesa di questo loro nuovo album. E se anche hanno perso gran parte di fan, va detto che hanno guadagnato in qualità musicale. E non ce n'è per nessuno.)

2) Florence + The Machine - St. Jude Voto: 6,5. (Incredibilmente intensa.. ma stiamo parlando di Florence Welch. Precisarlo sarebbe dannatamente superfluo. anche se fa intro sempre troppo lunghi.. boh.)

1) Mumford & Sons - Believe Voto: 7-. (Incredibili loro, già autori e interpreti di veri e propri capolavori totalmente incompresi dal mercato italiano. E dopo un pò di album country sembrano voler stavolta cercare una svolta pop. E la virata funziona, seppure in alcuni passaggi ricordano quasi i Maroon 5. Non che sia necessariamente male, intendiamoci, ma loro valgono decisamente qualcosa in più. E non perdono occasione per confermarlo...)

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