sabato 8 ottobre 2016

C'è un inverno persino alle Hawaii..

No vabbè io mica gli sto dietro... un pò che ero raffreddato, un pò il lavoro, un pò gli amici... ma quasi non ho più tempo per la musica. Ho tempo solo per mangiare. Dal nervoso. Più del dovuto.

Le novità del momento
Uomini italiani


12) Pupo - Nei pensieri miei Voto: 4. (Ricorda un pò il Pupo anni ottanta, dice lui. E infatti, perchè non restare fermi ad allora e capire che forse la vita gli ha già dato più di quel che merita? Io sono di parte e non ho mai amato nessuno dei suoi pezzi. Figuriamoci se mi ci metto ora. Vecchio e melenso sin dalla prima nota...)


11) Emis Killa - Dal basso Voto: 4. (Sarà che ormai ce ne sono in giro tanti. troppi, molti uguali a lui. E se proprio devo, sarebbe sicuramente fra i primi che sacrificherei. Con un tentativo di fare il cattivo a tutti i costi che risulta credibile solo a metà. E poi le lamentele sono sempre le stesse. Boh. A tratti pure non si può sentire. -Questo paese è una figa dentata ed Emis Kila lo infilerà dentro.. Non mi scambiare per certi perdenti.. io ho preso coi denti ogni cosa che ho- Boh.)



10) Gerardo Pulli - Movimento bellissimo Voto: 5-. (Un ritorno che personalmente aspettavo con trepidante attesa. Gerardo Pulli, uno dei più immotivatamente dimenticati vincitori di Amici e che invece io apprezzavo per il timbro e la poca attitudine pop. La stessa attitudine che lo ha spinto qui a convincersi ad essere un cantautore, finendo per convincere solo in parte. O forse nemmeno in quella. Ritenta Gerardo, io credo ancora in te!!!!)

9) Zucchero - Voci Voto: 5. (Lui pure è fra quelli che non ha più bisogno di dimostrare nulla, ma che apposta per quello dovrebbe riuscire a convincere senza troppi sforzi, senza invece deludere a volte alterni, come fa ogni dannata volta. E se il brano precedente, comunque, aveva il pregio dell'orecchiabilità seppure forte di un testo senza senso, questo cerca di fare il contrario. Ma a me non piace abbastanza.)


8) Max Gazzè - Nulla Voto: 6-. (Ormai sto avanti con un singolo.. e mentre le radio stanno scoprendo solo ora il brano "Teresa", io vado in avanscoperta con un altro brano dell'album. Sufficientemente ben costruito per non poterlo non apprezzare, ma indubbiamente troppo architettato per avere una chance reale di orecchiabilità.)

7) Renato Zero - La lista Voto: 6-. (L'età lo ha reso, se possibile, ancora più lento ed intenso di un tempo. con brani che raccontano storie, come ha sempre fatto. Ancora una volta un brano tutto da ascoltare e che forse ha bisogno di un attimo in più per apprezzarne ogni straziante considerazione. Non la amo troppo, però qualcosa di buono gli va riconosciuto, sempre e comunque. -Tieni a bada i sentimenti, salvati e apri gli occhi anche tu... voi siete un alibi perfetto, mi offrite stabilità, ma al di fuori del letto.. addio complicità.-

6) Immanuel Casto - Alphabet of love Voto: 6. (Un video perfidamente geniale che, senza volerlo, fa il paio con quello di Ligabue. Una canzone che non è una canzone ma che a me fa morire uguale. L'alfabeto del sesso, quasi un omaggio alle categorie di Youtube. E con immagini coloratissime ai limiti del politically correct. Con il momento dello schizzo che arriva al culmine della pura follia. E, ciò che è grave, è che finisce per piacermi comunque di più un pezzo così, di molti di quelli che invece ci "credono davvero". Casto for president. Con tanto di finale a sopresa. Muhahahahha)

5) Jake La Furia - Non so dire no Voto: 6. (Ma certe cose le ha scritte davvero? A me ha fatto morire dal ridere... non so voi. Eppure meno peggio di come lo ricordassi, col rischio che quasi finisce per piacermi pure. Fermatemi prima che sia tardi! -Non voglio una fetta di terra, voglio il mondo intero! Non appoggiarmi su di te a risposo del guerriero, sarebbe come stare a lutto col vestito nero... Sei la realtà di un altro, ma sei il mio pensiero. Ma non so dire no ai tuoi fianchi, sembri un Botero... so are davvero poche cose di cui andare fiero, però non ti so dire no, sarò sincero. E tu appoggia il culo sulla sella che io metto in moto...-)

4) Briga - Mentre nasce l'aurora Voto: 6. (Di santi in paradiso sembra averne decisamente troppi..e quelli sulla terra non sembrano essere da meno. Da Fedez alla De Filippi.. passando per Carlo Conti che sembra volerlo sul prossimo palco di Sanremo. Anche un filo meno gente, che le orde di ragazzine che lo esaltano sono le stesse che si scorderanno di lui nel giro di un paio d'anni, come hanno fatto con Carta o Moreno ben prima di lui. In ogni caso ascoltabile, per quel che vale... - Tu che sei il mio sogno sintetico... la mia droga sei tu. So che può sembrare patetico.. ma sei l'occasione che merito... Coi tatuaggi all'henné. balla per me... lascia che il cuore ti esploda! Ma ora che siamo io e te, nel vuoto che c'è, dai fammi prendere quota..-)

3) Nek - Unici Voto: 6+. (La scossa di Sanremo di un paio d'anni fa sembra avergli davvero fatto bene riportandolo di fronte ad un successo in cui nemmeno lui ormai creda più. Così, sull'onda, sta riuscendo anche a dare il meglio di se, con brani e testi che sorprendono e, inaspettatamente, funzionano..  -Palazzi di città divisi dagli accenti, ed un bacio passa da diversi continenti. E poi, c' un inverno persino alle hawaii, c'è che scappano pure gli eroi, ma due come noi no li hanno visti mai..  Io e te l'amore in primo piano, metti qualcosa e usciamo. Le possibilità stanno sotto il tuo cuscino..-)

2) Irama - Non ho fatto l'università Voto: 6+. (Decollato a Sanremo e vincitore meritato  dignitoso della reincarnazione del Festivalbar, ha girato l'estate per le piazze dimostrando anche dal vivo di essere una delle migliori scoperte del momento. E brano dopo l'altro lo sta assolutamente confermando le attese. Un brano che ricorda molto i precedenti, ma con qualche frase riuscita che fa dimenticare ogni cazzo di difetto. E parole a mille all'ora che non guastano mai.. -E non ti preoccupare se la vita ti incasina, si impara più da un mare mosso che da una piscina. Siamo gli assassini della notte, vittime alla mattina... siamo in piazza a ballare per un deejay.. ma per ridere non serve mica un laureato: tanto il mondo non ce lo siamo comprato!-)

1) Luca Carboni - Milano Voto: 6,5. (Dopo anni passati a regalare pezzi alla sua Bologna, ora stupisce dedicando un brano a Milano. Con l'inconfondibile accento che lo contraddistingue e lo stile compositivo che riesce a farlo durare, a dispetto del tempo e a dispetto delle mode. Brano pregevole. -E chi ha perso tempo per capire il mondo, e chi ha perso tutto per capirsi a fondo.. Esiste un limite alla morale se ogni abitudine è normale?-)

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