Ho messo il maglione di lana. Forse non basta.
Le novità del momento
International New Artists
10) Alex Clare - Telle me what you need Voto: 6. (Intenso, vocalmente e non solo. Difficile fare altrimenti con la voce che si ritrova. Molto Passenger, molto Matt Simons, molto ereditiero di una stirpe rock. Il tutto per un pezzo che fa tanta scena ma che non sopravvive alla storia.)
9) Temples - Certainty Voto: 6. (Non so nulla di loro, so che il brano che hanno composto è pieno zeppo di cose interessanti. Un altro di quei gruppi che non passeranno alla storia solo perchè la fortuna non sta dalla loro, ma il talento, così pare, assolutamente si.)
8) Slimane - Paname Voto: 6. (Praticamente la versione francese di Alessandro Mahmood. Sguardo furbetto, voce grossa e un ritmo nel sangue che fa tanto Ridsa e Stromae. E i francesi chi li ferma più??)
7) La Sera - Magic in your eyes Voto: 6+. (Pseudonimo di tale Katy Goodman, giusto che se come me avevate pensato che fosse un duo italiano, vi sbagliavate di grosso. Giovane e inglese e con una di quelle voci che paiono nate per fare musica. Delizioso il risultato della sua performance che ricorda lontanamente i Cramberries. Pregevole, ma oggi mi pare lo sia stato tutto. Boh.)
6) Astrid S - Hurts so good Voto: 6+. (Un pò pop un pò dance, però finisce che pure questo pezzo mi piace un casino. Sarà che il freddo mi ha dato alla testa?)
5) Rozes - Under the grave Voto: 6,5. (Assolutamente piacevole il risultato, che parte in un modo ed esplode ad un certo punto con una voce femminile quasi urlata, gridata, sentita. Difficile non apprezzare.)
4) Barry Gibb - In the now Voto: 6,5. (Non certo di primo pelo lui, e non devo certo essere io a dirlo. Non a caso fondò e fece parte dei Bee Gees. Non un gruppo a caso. Passano gli anni e ci ritenta, per conto suo. Il tutto con un brano che valorizza la sua voce che sembra non avere perso smalto da allora. Poco da dire. Chapeau.)
3) Down to ground - Today Voto: 7-. (Mi pare di capire che con questo pezzo abbiano aperto il concerto degli Skunk Anansie. Va detto che di carica e grinta ne hanno da vendere. E che il pezzo ha anche una forza sua non indifferente. Che faccio? Tengo d'occhio pure loro adesso? :P)
2) Creeper - Suzanne Voto: 6,5. (L'esatto opposto di quello che poterebbe essere il genere mio. Rock. Forse troppo. Eppure non riescono a non piacermi in questo pezzo. E a quel punto anche tutto il resto non conta più...)
1) Beth Hart - Love is a lie Voto: 7. (Ma che puoi dire ad un timbro così? Fa solo specie che ancora non sia riuscita ad ottenere i riscontri che merita. Forse poco "2016", ma è uno di quei casi in cui vale assolutamente la pena fare eccezioni alla modernità.)
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