Ottobre.
Ho dormito un'ora più. E c'è pure il sole.
Ho dormito un'ora più. E c'è pure il sole.
Che altro si può desiderare?
Le cover del momento
10) Sound of Legend - Blue (da ba dee) Voto: 4. (Ho mal digerito l'originale, dopo averne fatto indigestione nella mia lontana adolescenza. Ora ho il rigetto. E pensare di rifarla, se possibile, in versione ancora più truzza di allora, proprio non ha senso. Ridatemi Gabry Ponte, se proprio devo...)
9) Selene & Gaia - Hello Voto: 6. (Due cosiddetti "scarti da talent". Entrambe arrivate ad un passo dal live nella scorsa edizione di X Factor, senza essere riuscite a convincere appieno il loro giudice. Eppure sono entrambe vocalmente dotate, anche se la scelta di rifare un brano di Adele è quantomeno discutibile. Giacchè il confronto è impietoso e una cover di questo brano l'ha già fatto praticamente "la qualunque". E loro non emergono di certo. Un pò di fantasia in più magari, che dite?)
8) Lost Frequencies - What is love Voto: 6. (Esistono canzoni che attraversano il tempo e lo spazio, e le generazioni. E questa, inspiegabilmente, è una di quelle. Haddaway pubblicò l'originale nel lontano 1993, quasi 23 anni fa. Eppure ogni tanto qualcuno la re-interpreta, donandogli nuova e fondamentale linfa vitale. Non meglio dell'originale questa versione comunque, forse solo un filo più attuale nei suoni.)
7) Pentatonix- Hallelujah Voto: 6+. (Si avvicina Natale, e loro sembrano avere deciso di giocare in largo anticipo. Un brano straordinario sentito e risentito in tutte le salse. Un capolavoro musicale che fa colpo praticamente in bocca a chiunque. E non è da meno reinventato con le loro voci. Seppure io continui a trovarli assurdamente sopravvalutati... )
6) Giulia Mazzoni - Get lucky Voto: 6,5. (Un'italiana alla conquista del mondo, perchè dopo Bollani ed Allevi sembra che questo sia il momento d'oro di una pianista nostrana. Assolutamente intensa seppure io da sempre prediliga i pezzi cantati di quelli solo strumentali. Ma sorprende come sia riuscita a reinventare totalmente il pezzo, che solo dal minuto 1.44 riacquista una parvenza di sè. Per amanti del genere.).
5) Judith Owen - More than this Voto: 7. (Ma il gruppo originale si chiamava seriamente "Roxy music"? Perché se sì, significa che il pezzo è sopravvissuto meglio di come lo abbia fatto loro, nel mondo della musica. Ma capolavoro musicale a parte, qui siamo alle prese con una dignitosa re-incisione voce e piano. Forse solo un pò "lagnosa", e "uggiosa" pure... )
4) Jack Savoretti - Ancora tu Voto: 8+. (Straordinario artista italo-inglese, invitato come ospite a Viva Mogol per interpretare, voce e chitarra, il noto brano di Battisti. Poco da dire, lui è uno che la musica la sente, la scrive e la vive. Voce calda e convincente. Timbro straordinario. Mood perfetto.)
3) Arisa - Perché no Voto: 8,5. (Tanto è fastidiosa ed irritante quando cerca di fare la simpatica senza esserne in grado, tanto è sublime quando canta e basta. Qui chiamata a reinterpretare un classico di Battisti, scritto da Mogol. E all'ora non ce n'è più per nessuno. Sorprendentemente intensa.)
2) Sam Smith - Fast car Voto: 9. (L'ho già detto ma non mi stanco di ripeterlo. La migliore voce maschile degli ultimi 10 anni, almeno. Incredibile in ogni performance, e assolutamente credibile anche alle prese con il capolavoro della Chapman. Rispettoso ed intenso.)
1) Francesca Michelin - La canzone dell'amore perduto Voto: 9. (Un live concesso nell'ultima edizione di Musicultura. Un classico di De Andrè che io ancora non ho mai apprezzato quanto avrei dovuto. Ancora, fino a quando l'ho sentito nella voce sua. Sempre personalissima e incisiva. Sarò quasi eretico ma io la trovo assurdamente perfetta, giusto che ho sempre pensato che De Andrè dovesse fare l'autore più che l'interprete. Straordinaria.)
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