giovedì 7 marzo 2013

Per la tua lapidazione bastò un sasso..

Non di solo Sanremo vive la musica italiana. E così, se le radio sembrano immotivamente avere adottato il brano dei Modà, ci sono un sacco di altri noti artisti che continuano per la loro strada proponendo ai fan e alle radio le loro nuovi canzoni.
Ma concedetemi un "mah"..
 
Le novità del momento
Artisti italiani

8) Sal Da Vinci - Anche se non ci sei Voto: 4. (Niente, non ce la posso fare. Se Maria Nazionale è stata una valida alternativa alla noia degli eccessi della canzone napoletana, lui lo è decisamente meno. Bravo, non le metto in dubbio. Ma io non lo reggo..)
 
7) Renato Zero - Chiedi di me Voto: 5-. (Un inatteso ritorno al passato per la gioia dei sorcini d'annata. Uno stile così anni Ottanta come non si sentiva da un pò. Ma il tutto suona come un inutile lato B dei suoi grandi successi, quelli veri. Insomma, io stimo Renato Zero per la sua versione più intimista. di questa versione, a parte strapparmi un infame sorriso, mi sa che resta un gran poco..)

 6) Silver - Tre gocce Voto: 5. (Perchè X Factor non ha sfornato solo successi. Quindi per un Mengoni, una Chiara e una Noemi, ci sono anche quelli che sono passati quasi inosservati. Eppure, con costanza e pazienza, tuttora ci provano a lasciare il segno. E fra questi c'è lui che sforna pezzi a caso, come stavolta, con un inizio che lo fa sembrare il figlio mai riconosciuto di Gianni Morandi. Salvo poi riacquistare una parvenza di personalità nel resto del pezzo. Ma il brano non è certamente all'altezza delle aspettative. Certo, non siamo ai livelli Casillo.. ma un pò sì..)
 
5) Mario Biondi - What have you done to me Voto: 5+. (Grande voce, stile inequivocabile, come sempre. Ma ha fatto brani migliori. E credo che lo sappia lui stesso in primis..)
 
4) Mario Biondi - La voglia, la pazzia, l'idea Voto: 6--. (Certo che sentirlo in italiano fa sempre e comunque un effetto strano. Sarà che ha una voce perfetta per l'inglese, ma non so. Apprezzo il tentativo, apprezzo l'omaggio alle origini, apprezzo il tentativo. Fra l'altro il brano già si suo non è un capolavoro, seppure fila via più fresco e liscio del solito. Ma l'ensemble non convince. O non abbastanza almeno.. e non basta certo il ritmo fischiettante.. -E com'è che mi ricorda un sacco un noto pezzo di Sting?! :S-)
3) Marco Morandi - Scacciare le nuvole nere Voto: 6-. (Anni fa tentarono anche di lanciarlo a Sanremo con il suo gruppo storico, i Percentonetto. Fallito il tentativo, e fallito l'ausilio delle indubbie conoscenze del padre, lui continua imperterrito a fare musica. Ma diciamolo, nell'insieme non è nemmeno male come potrebbe sembrare. E anche il brano, soprattutto stavolta, è meno inutile di quanto potessi aspettarmi io per primo. Ma pare che non basta. Pare che non mi convinca del tutto nemmeno stavolta. E questo, nonostante i numerosi richiami allo stile Otto Ohm, che io adoro..)
 
2) Simone Cristicchi - Laura Voto: 6. (Parrebbe essere questo il brano più intenso del suo nuovo album. Un omaggio a Laura Antonelli, grande attrice del passato. La storia di un'attrice scivolata dalle stelle al fango. Storia di sconfitta e di rinascita, condita di molta molta nostalgia. Per un brano sicuramente dolce e al contempo forte, per un testo ben scritto ma che sconta la somiglianza ad altri pezzi suoi. Indubbiamente da ascoltare, ma mi sa che finisce lì..)
 
1) Max Gazzè - La mia libertà Voto: 7. (E così, inaspettatamente, mentre il suo singolo sanremese sta iniziando ad essere apprezzato anche dalle classifiche, entrando di diritto nella top 10, qualcuno mi ha suggerito questo piccolo capolavoro, per ora disperso in mezzo agli altri piccoli capolavori dell'album. Sicuramente prontissimo ad essere lanciato come singolo, anche se decisamente meno immediato di quanto potesse essere "Sotto casa". Un testo furbo e riuscito come solo lui sa fare. Io apprezzo, ma mi sa che si era capito, no? ;P -Stai cadendo giù come intonaco dalle pareti, e sprechi un modo tuo di balle che non reggono più, le ho già grattate vie come un solletico di piccoli inconvenienti.. non trovi meno astratto che l'autonomia sentimentale sia evolita sempre dal concetto esatto per il quale un sintomo d'amore si misura in dosi come un recipiente?-)
 

Nessun commento:

Posta un commento