venerdì 26 febbraio 2016

Vovvei movive ed io moviv non so

"Stasera si esce, col ballo del pesce" cantava una canzone assurda di tempo fa.
"Stasera sto a casa dopo aver mangiato pesce" potrei reinterpretare io.
Adattando il pezzo alla mia condizione attuale.
Serata a base di briscola, pensieri, ansie e telefilm.
In attesa di ... Jeeg Robot!

Le cover del momento

10) The 1975 - Sorry Voto: 5,5. (E' sempre un piacere "esplorare" le lounge cover della BBC... e se talvolta ci sono esperimenti non sempre riusciti, vale sempre comunque la pena curiosare. Come questi, alle prese con uno dei brani dell'anno... che qui finisce per perdere totalmente la carica dell'originale mostrando la totale piattezza del pezzo. Peccato.. giusto che loro sono decisamente più a fuoco con i loro, di pezzi..)

9) Gigi D'alessio ft. Bianca Atzei - Torna a Surriento Voto: 6-. (Non so come sia, tanto la trovavo promettente quando non era famosa, tanto è riuscita a non piacermi, immancabilmente, da quando è riuscita ad esserlo. E, per rincarare la dose, ha ben deciso di prestare la sua voce a Gigi, che ha fatto un'ospitata a The Voice, non lasciandomi dubbio alcuno. Io per lui non mi sarei girato sicuro. Clementino a vita! Ecchecazz!)


8) Cindy Lauper - Heartaches by the number Voto: 6-. (Una grande artista del passato tornata con un pezzo del passato, sicuramente meno grandi. Un brano country, lontano dalla carica pop dei suoi brani precedenti, ma sufficientemente in grado di trasmettere ancora vagonate di gioia. Ma forse giusto è più il ricordo di quello che era, e dal confronto allora ne esce inevitabilmente con le piume scomposte...)

7) Conor Maynard - Adventure for a lifetime Voto: 6+. (I coldplay non si toccano, anche se ormai di cover loro ce ne sono in giro a centinaia. Qui tradotti nella voce giovane di Conor Maynard che di questo pare vivere. Con tanto di intermezzo rappato che nemmeno Patty Pravo a Sanremo. E se la sua versione di Adele mi aveva quasi incuriosito, devo dire che l'effetto sorpresa è già assolutamente svanito. Io dico no. O "non abbastanza" almeno..)  


6) Braschi - Anche per te Voto: 6,5. (Ottimo pezzo della musica italiana, forse un pò troppo intenso, ma assolutamente di buon livello. Qui in chiave unplugged da un giovane gruppo italiano con tanto di frontman con la erre moscia. Apprezzabile, anche se un pò di brio in più non avrebbe fatto male. Boh.)

5) Shari - The sound of silence Voto: 7-. (Pare che sia stata lanciata da Italian's Got Talent, o qualcosa di simile comunque. Giovanissima e indubbiamente intensa. Il rischio è di sembrare una Flo Morrisey o una Birdy qualsiasi. Ma non che l'abbia paragonata a Gigi D'Alessio, per dire... A me però da' un pò noia, sarà il pezzo?)

4) Halsey - Fuck yourself Voto: 7. (Ed Sheeran che scrive per Bieber.. e lei, fra le artiste del momento, che si impossessa del brano trasformandolo in uno simile, ma altrettanto credibile, con tanto di "storpiatura" nel ritornello che fa la più ribelle.. Contenta lei.. :P)


3) Coez - Cosa mi manchi a fare Voto: 7+. (Beh ecco, diciamo che lui non è certamente un cantante davvero famoso, ma qualche pezzo qua e là lo ha piazzato con sagacia. Con l'occasione si è prestato ad un live di un brano di Calcutta, forse fin troppo recente. E se in ogni caso l'originale è sicuramente più "suo", anche la sua versione riesce ad essere gradevole, e inaspettatamente non copia-incolla dell'originale. E bravo Coez!)

2) Luca Marinelli - Un'emozione da poco Voto: 7,5. (Direttamente dal film "Lo chiamavano Jeeg Robot" l'interpretazione in chiave maschile del capolavoro della Oxa. Qualsiasi altra interpretazione sarebbe stata un affronto alla perfezione poetica dell'originale, eppure lui riesce ad essere assolutamente credibile trovandosi una chiave di lettura tutta sua. Amo. Ma che ve lo dico a fare?? :P)

1) Lady Gaga - National Anthem Voto: 8-. (L'inno americano, da sempre nulla a che vedere con il nostro. Un grande pezzo, molto cantato, e che numerose voci hanno reso nella storia all'inizio del Superbowl. Quest'anno è toccato a lei, in un rosso tutt'altro che sobrio. Per non parlare delle scarpe. Ma discutibile look a parte ha dimostrato di essere anche voce, non solo scena, coronando un anno che la ha vista anche attrice. Vocalmente all'altezza anche se non fra le performance più riuscite in assoluto. Plauso.)

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