mercoledì 10 maggio 2017

Forse non ho Rai4. Ahimé.

Mi toccherà perdere la seconda serata. Non ho Rai 4. 
Ahimè.

Non potrò vedere sul palco quei due matti della Bielorussia, che non sanno nemmeno loro che stanno a cantare. O il duo estone che dedica la canzone alla nostra Verona, in attesa di decidere quale versione del pezzo portare, visto che su Youtube ne hanno fatte a centinaia.
Non potrà vedere la Bulgaria, che schiera il suo Michele Bravi o la bionda danese, che sa di già sentito, seppure meno peggio delle altre. Novella Mandy Moore qual è.
Mi perderò il croato che, inspiegabilmente, si è messo pure a cantare in italiano, cambiando tre toni diversi, come se fosse uno con 600 personalità. Boh.
Non potrò scoprire se all’irlandese sono finalmente scese le palle. 
Né capire se la grinta della lituana, nel suo essere quasi dance, regge anche alla prova del palco. Non potrò sperimentare quanto possa prendere il pezzo del San Marino, che fa tanto dance anni novanta.

Non mi spiacerà invece non sentire la maltese, che mi annoia solo all’idea. O quella cosa uscita dall'Ungheria che sembrano versi e lamenti più che una canzone. 
Ma lo hanno capito che doveva essere una canzone e non il verso di un Muezzin?.

Ma il livello sembra decisamente meglio della prima serata.


 8) ISRAELE : Imri - I feel alive
Israele punta sul fighetto di quartiere. Una sorta di Ricky Martin dei poveri.
A cui manca solo lo spagnolo.
Già pronta anche la coreografia. Trash ma non troppo.
Voto: 6-.

7) SVIZZERA : Timabelle - Apollo
Praticamente, Lea Michele.
Voto: 6-.

6) SERBIA : Tijana Bogicevic - In too deep
Se donna dev'essere che sia lei. Sensuale e convincente.
Voto: 6.

5) PAESI BASSI : OG3NE - Light and Shadows
Un improvviso ritorno alle girlband anni Novanta. Un pò Sugababes, un pò TLC.
Un nome d'arte che pare rubato ad un codice a barre.
Un look che pare rubato alle streghe di Salem.
Ma il brano vale l'ascolto.
E all'Eurovision, non è da tutti...
Voto: 6.

4) NORVEGIA : Jowst - Grab the moment
Finalmente la conferma che dalla Norvegia, di buono, non è arrivata solo Lene Marlin.
Adorabile il suo look, a metà fra gli One Republic e Uncle Kracker.
Piacevole il pezzo, seppure sfonda il tamarro nell'arrangiamento elettronico.
Ma va di moda. E che Eurovision sarebbe altrimenti?
Voto: 6+.

3) MACEDONIA: Jana Burceska - Dance Alone
Praticamente Dua Lipa, in versione Montenegro.
Il pezzo lo trovo davvero radiofonico e fighissimo.
Forse l'unico neo è proprio l'origine. E il nome impronunciabile.
E poi la macedonia è pure di stagione.
(E dopo questa mi autocensuro)
Voto: 6,5.


2) ROMANIA : Ilinca ft. Alex Florea - Yodel it!
Assolutamente geniale l'idea di portare lo Yodel sul palco.
Altrettanto geniale l'abbinamento dei look, con lei incredibilmente gnocca, e lui figo a modo suo.
Con quel rap convincente che rende tutto moderno quanto basta.
Io li trovo deliziosi. 
Voto: 6,5.

1) AUSTRIA:  Nathan Trent - Running on air 
Immediato ed arioso il pezzo. In pò come va tanto di moda ora in UK.
Ed è pure ben cantato, che cazzo.
Il mio vincitore annunciato, se non ci fosse sir Gabbani.. 
Voto: 7.

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