domenica 10 novembre 2013

In attesa di crescere per davvero..

E poi mi sveglio con l'umore ballerino. Sarà che attorno a me si fidanzano tutti, e io a momenti non so nemmeno cosa significhi, da lontano. O sarà che non so che lavoro voglio fare da grande, quando ormai ho 30 anni e grande, in teoria, lo dovrei essere di già. Ma è domenica. E' lecito non pensare. O almeno ci provo..
 
Le novità del momento
Uomini italiani
 
10) Gigi D'Alessio - Lune storte Voto: 5. (Una musica che pare quasi musica araba. E l'insopportabile Giggi alla voce. Certo che se già oggi parto depresso e poi mi tocca pure sentire ste cose... certo che non aiuta! Io non lo reggo molto.. e vogliamo parlare della banalità del testo e delle rime e dei luoghi comun? -Metti le mie scarpe e viaggia come ho fatto io, e vedrai che sono un uomo, mica sono un dio. L'uomo che hai davanti nella vita ha stretto i denti: ha capito che si muore solo e ti arrendi. Quante notti e quante lune storte, con le mani sopra un pianoforte, quanta acqua amara che ho bevuto, quanti piatti freddi che ho mangiato.. quanti notte, quante lune storte.. e non arrivava mai la sorte.. perché in tasca non avevo niente!- Ma quanto è autocelebrativo poi? Grr..)

 9) Eros Ramazzotti - Io prima di te Voto: 6-. (Ma ora che ci penso, chi più chi meno, i grandi cantanti li odio un po' tutti. E lui se la gioca certo fra quelli in cima alla lista. E nonostante indiscusse doti canore, va detto che da anni fa pezzi insopportabili che quasi mi mette meno agonia addosso l'amica Pausini. Qui forse giusto un po' meno insopportabile del solito.. E non posso che accontentarmi.. -Prima di te c'era un bacio l' a mezz'aria, che si era perso.. e come il primo giorno di scuola.. tu.. tu mi stupisci ancora.. in tutto quello che fai mi meravigli ancora.. quando non eri mia, come la prima ora, tu non lo sai ma non ci credevo più...-)
 
 
8) Gianni Morandi - Bisogna vivere Voto: 6-. (A me in fondo fa anche un pò tristezza, il fatto che voglia fare ancora il giovane a sessant'anni suonati. Eppure ha talmente le spalle coperte e la certezza di avere già dimostrato cosa vale che può permettersi davvero di fare quello che gli pare. Anche un pezzo così assolutamente orecchiabile che più che musica leggera rischia di essere musica "leggerissima"..  -Con il tuo ricordo, la tua presenza, portando il tutto, facendo senza. Aspettando, aspettando.. non voltandosi mai, pieno di dubbi, con tutto quello che sai. Dove non si vede, dove non si va, con l'immaginazione della realtà.- Evitando il vuoto, o cadendo giù. Finalmente soli, finalmente tu.  E conti le domande senza risposta, e il tassametro corre.. senza soste. Io voglio vivere!-

7) Jake La Furia - Anni d'oro Voto: 6-. (Hop hop italiano versione 2013. Lui che non demorde, per l'occasione punta pure lui sull'inflazionato Pezzali, campionando uno dei suoi pezzi più riusciti, riscritto per l'occasione. E il rischio del momento nostalgia quasi funziona. Il testo non è nemmeno male, la storia di una crescita con uno nostalgico sguardo al passato. A modo suo. -Ora lo scooter è una moto grande e sono diventato zio e lo zio è diventato padre.. però ricordo ieri. avevo più amore e più amici veri, oggi ho soltanto più amanti, soldi e pensieri..-
 
 
6) Zucchero - Quale senso abbiamo noi Voto: 6+. (Io non lo sopporto. E questo è un dato di fatto. Però ogni tanto ha il dono di riuscire a fare pezzi che riescono a superare l'antipatia innata che provo per lui. E questo ne è un dignitoso esempio. Per un pezzo sufficientemente leggero per non accrescermi l'ansia. E oggi, va da sé, mi basta così. -Ero troppo avanti e mi voltai.. vista sul futuro: mi affacciai.. ora non mi chiedere se puoi, ma dimmi quale senso abbiamo noi... Di che vita sa, questa vita qua? Mia libellula, cosa volevi darmi?- Erto pronto al peggio e mi sbagliai.. ero pronto al meglio e mi inciampai.. se dove andremo noi, lo sapete voi, dimmi quale senso abbiamo noi..-)
 
 5) Dargen D'amico (ft. Max Pezzali) - Due come noi Voto: 6+. (Ormai Max Pezzali vive riciclando sé stesso e collaborando con tutti i giovani rapper, che sono diventato quello che sono crescendo con la musica sua. Io, vivadio sono cresciuto in altro modo. L'esperimento fra l'altro, di reinventare un pezzo suo e riportarlo a nuova vita, era già stato più o meno riuscito con il recente pezzo di Jake La Furia. Ma D'Amico h decisamente qualche marcia in più. Testo rap interessante. Ma m spaventa l'idea che sti due si schierino a favore dei diritti all'amor gay. Intendiamoci, ogni occasione è ammirabile. Però che diamine c'azzecca?? Vabbè.. -E ora siamo qui, due come noi, plebei.. chiusi in una stanza a fare l'amore così tanto che potremmo venderlo su e-bay.. al mondo trovo mille ragioni per morire.. ma solo te per vivere... Perché tu sei un sogno di pratica.. dea astigmatica! Vorrei mettermi nei tuoi panni, sul serio.. quindi spogliati! Uniamoci nel vicolo del manicomio.. fino a non distinguerci più! -)
 
4) Cristian Imparato - Da qui cominci tu Voto: 6,5. (Piccole voci crescono. Vincitore di uno di quegli inflazionati talent sui bambini che cantano, eccolo cresciuto. E con un'inattesa metamorfosi da sfigatissimo bambino con l'apparecchio a possibile idolo delle ragazzine con tanto di ciuffeto ribelle. Beh, vocalmente ha il suo perché, anche se il pezzo fa tanto Sanremo e musica italiana anni Novanta. A m in fondo nemmeno spiace, anche se rischia di ricordarmi troppo Nicolas Bonazzi. E il rischio è he, nel so essere tropo bon ton, rischia di non lasciar il segno per davvero.. E ho già una cazzo si voglia di cantarla a squarciagola!  -E poi, dolcemente poi, desiderare ancora noi.,. E rischiare ancora per non perderci più.. e Da qui cominci tu, anche contro il mondo, anche contro tutto.. io e te.. e così saremo noi a cambiare il mondo, a cambiare tutto.. ore ed ore ancora a pensare che possiamo ancora ricominciare, se ci crederai.. una luca ad intermittenza, un messaggio, un'interferenza.. dimmi che sei tu.. ma in questo mare di passone che mi fa cercarti fra la gente delle amia città.. mi perderò stasera.. E mi supererai amandomi, e mi supererai vivendomi-
 
3) Emis Killa - Scordarmi chi ero Voto: 7-. (Non so che dire, non so che pensare, gli è bastato poco per arrivare in cima ala classifica degli album più venduti. Però che gli posso dire? Il pezzo ti resta in testa in un attimo. Per una evoluzione che lo ha portato dall'hip hop spinto all'hip POP stile Nesli & co. Chiaramente io lo preferisco così. Ma che non che ci fossero dubbi di sorta :P -Pensavo a te.. pensavo a noi, una coppia quaggiù come altre, che riescono nel loro piccolo anche se pensano in grande, che hanno preso la vita per gioco cavalcando i binari di un treno, che si prendono insulti per poco, e si vogliono per molto meno.. Pensavo a te col mondo in mano, ma senza noi dove è che andiamo? Io che faccio più soldi che sogni ma rispondo "è tutto ok" e mi tengo vicini i sentimenti altrui perché vivo ad un metro dai miei.. tu che guardi l'oroscopo in tele ma non credi nemmeno ai tuoi occhi.. stavo pensando a noi, una coppia sbiadita e sbandita e che spingiamo l'amore in salita, quando l'odio ci lascia per strada.. ma senza te.. dov'è che vado?-)

2) Roberto Vecchioni - Come fai Voto: 7-. (E ci voleva un grande di oggi per convincere un grande di ieri a scrivere a de mani. Per l'ennesima poesia tradotta in musica. Qui scritta al fianco di Giuliano Sangiorgi, che mai come stavolta sembra essere riuscito a ridursi all'essenza  ed evitare immagini ormai troppo abusate nei suoi pezzi. Inaspettatamente incantevole! -Far finta di aver capito ogni singola parola, promettendo di restarti lontano quanto basti solo per sentire, senza occhi e senza cuore, costringendoli a scappare altrove,.. Altrove, dove ogni istinto muore, e perdersi in posti dove sembra tu non possa mai arrivare, perché tanto tu sei qui a chiedermi ancora di non guardare, ma almeno spiegami com'è possibile che nello stesso istante tu sia qui e anche altrove.. Come fai a camminare il mio pensiero? Come fai a essere in ogni parte di mondo che non ha terra, e nemmeno cielo? Sei lo spazio, sei il tempo di ovunque e di sempre, ma come fai a non lasciarmi un giorno solo, a non lasciarmi indietro? Come fai a cadere e volare qual è il tuo segreto? Ma come fai dimmi come fai ad essere oltre il dolore. Ma come fai, dimmi come fai, ad essere e non avere, a essere sempre amore?)
 
1) Adriano Celentano - Io non ricordo (da quel giorno tu) Voto: 7+. (Un inizio che pare un pezzo di Antonacci. E una collaborazione che, visti i riusciti precedenti, pare volere continuare. E Giuliano Sangiorgi, voce dei Negramaro, che ormai si è scoperto un apprezzatissimo parolieri. E per l'occasione è riuscito a regalare un ottimo pezzo ad una vecchia gloria, che nonostante non abbia di suo una voce indimenticabile, riesce a dare del suo a tutto ciò che canta. E finisce che ci ricasco uguale. Anche in questo amore, visto da un'altra prospettiva. -Lo sai che non ricordo più, se c'era il vento o avevi grandi occhiali scuri per non tradire dento un emozione.. ma sono certo che da quel giorno tu mi sei scoppiata dentro. E cosa importa se non ricordo più se nella pelle c sei ancora tu. Lo sai che non ritorno più sui passi che lasciavi alle tue spalle ieri, ma resta appiccicato al naso il tuo odore.. di quando attraversavi spazio e tempo e andavi in cerca di quell'uomo in più, per ricordarmi sempre che non fossi l sole a perdermi nel labirinto dei tuoi occhi..io non ricordo, proprio non ricordo.. E da quel giorno io sono certo tu, mi ti sei incastrata tu.. ahaha, no cosi', ridevo.. e ora tu vuoi portarmi a fare un giro fra i ricordi, per sentire  se quel che brucia forte brucia ancora come ieri..  o è soltanto un'altra scusa detta per nascondere l'abitudine.. che ci tiene ancora qui!-)

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