lunedì 3 febbraio 2014

E ora salto sulla fiducia, va' :P ...I love it!

E la pioggia non smette. E la voce non c'è, ma tornerà. E fa freddo, ma mai abbastanza. E vivadio non nevica. E ieri ho finito American Horror Story. E nulla è paragonabile alla stagione 2. E per la prima volta in vita mia non ho sonno. E ho l'alito che sa di caffè. E devo lavarmi i denti. E devo ascoltare musica. Ed è esattamente quello che farò...

Le cover del momento

10) The Bloody Beetrots - You promised Me Voto: 5. (Un matto totale. In attesa di sorprendere Sanremo nella sua collaborazione con Gualazzi, lui resta uno degli artisti italiani esportabili ad occhi chiusi. Uno dei nuovi re della dance, che per l'occasione ha trasformato in un pezzo quasi hardcore una canzoncina italiana d'epoca. Quel "volevo un gatto nero" che nemmeno ricordo chi cantasse in origine. Ecco, stavolta il risultato è un filo troppo disturbante anche per me. Ma non tutte le ciambelle escono col buco nemmeno al migliore pasticcere del mondo. O no? :S)

9) Avicii ft. Linnea Henriksson - Hope there's someone Voto: 5,5. (Un miracolo riuscito, quello di superare quasi David Guetta come migliore artista dance in circolazione. Ma forse il peccato dell'altezza, quello che ha bruciato le ali di Icaro, rischia di bruciacchiare anche lui. Perché ormai convinto di potere tutto si è messo in testa di poter trasformare in dance ,l'intenso capolavoro di Anthony & The Johnsson. Sostituendo la unica voce di lui con quella di una donna. Apprezzabile l'omaggio, ma mille, duemila volte meglio l'originale...) 

8) Luca Carboni ft. Elisa - Vieni a vivere con me Voto: 6-. (Elisa è fra le poche artiste che trasforma in oro tutto ciò che canta. E a momenti riesce a farlo anche con questo storico pezzo di Carboni. E mentre loro giocano con la maionese, contro la noia della tv, io penso che in fondo sia un bene che ci siamo evoluti dalla musica italiana anni Novanta...)

7) Robbie Williams ft. Kelly Clarkson - Little Green Apples Voto: 6. (Lui è nato per fare il clooner e riesce ad essere maledettamente moderno pur facendo canzoni nate nel passato. Il nuovo Frank Sinatra, e non ce n'è per nessuno. Il problema è che questo pezzo è relegato ad essere ascoltabile nel periodo natalizio, e seppure siamo in inverno siamo un pò fuori. E anche la Clarkson si ascolta che è un piacere, ma in questo pezzo finisce per sembrare la Kidman in Something Supid, versione numero 2. E lei, che sa cantare, forse poteva osare un filo in più..) 

6) Stefano Filipponi - Venus Voto: 6. (Nato -e morto- artisticamente a X Factor, dove dopo essere stato annunciato come il vincitore prescelto non è nemmeno arrivato in finale, ora tenta il successo per conto suo, coverizzando Lady Gaga. Cioè boh. Pare che lei stessa abbia apprezzato la cover. Anche se la cosa mi pare un pò assurda. A me sembra tutto assolutamente innocuo. Ma chiaro che come sempre sono io che non ci capisco niente.. no?)

5) Pentatonix - Run to you Voto: 6+. (A sto giro non sono nemmeno certo che sia una cover, ma visto che finora non hanno fatto altro, non vedo perchè debba essere diversamente. Ottima performance che dal vivo saprebbe incantare come poche cose al mondo. Quello che si dice essere un gruppo vocale, che sa usare la sole voce come fosse uno strumento. Incantevolmente intonati, incantevolmente amalgamati. Ma il pezzo in questione è decisamente troppo pesantuccio per lasciare il segno. Eppure favolosi. Eppure impeccabili. Eppure confido nella prossima loro cover va'..)

4) Chris Lago - I love it! Voto: 6,5. (L'originale di questo pezzo non ha paragoni e mi sorprende ogni volta che lo sento. Perché, dovunque sia, non riesco a non saltare. Qui si è tentato di farne una versione meno aggressiva e chiaramente il pezzo perde di qualcosa di essenziale. Ma va detto che questa interpretazione vince quantomeno per originalità. E la voce di lui ha un che di sorprendentemente magnetico. E, diamine, nonostante tutte le premesse il pezzo rischia di incantarmi anche così. E ora salto sulla fiducia, va'..) 

3) Boyce Avenue ft. Jennel Garcia - Demons Voto: 7. (Uno dei pezzi dell'anno, reinterpretato in chiave lounge-pop. Abbandonati i panni rock dell'originale devo quasi ammettere che a momenti io il pezzo lo preferisco così. E' che non capisco perchè i Boyce Avenue, con la voce che si ritrova il cantante, non si decidano a fare un pezzo tutto loro, che io rischierei di apprezzare a prescindere. Riuscita anche la vocina della Garcia. Beh.. a me piacciono. E chiaramente mi basta così! :P)

2) Marco Guazzone & Stag - Jingle bells Voto: 7. (Natale è passato da più di un mese, ma io allora mi ero scordato di condividere questo pezzo. Che loro stessi hanno pubblicato nella loro pagina Facebook per fare gli auguri ai loro fan. Io amo la sua voce e quindi per davvero potrei apprezzarlo anche laddove cantasse solo l'elenco telefonico. Ma qui l'intensità resa del pezzo sfiora davvero la perfezione. E quindi, anche se in ritardo, Buon Natale a tutti. E manca solo la neve, ma di quella facciamo tutti volentieri a meno.. no? :P) 

1) Theatra - La guerra di Piero Voto: 8. (Se De Andrè fosse stato una band rock.. No davvero, scherzi a parte, già lo scorso anno ci si era messo Diodato a rifare l'infattibile cercando di reinterpretare in chiave attuale uno dei successi di Fabrizio. Beh, quest'anno tocca a loro, fin qui assolutamente sconosciuti, ma furbi quanto basta per avere scelto uno dei migliori pezzi della sua discografia. Che finisce per suonare perfetto anche così. E se anche solo la cosa servisse per fare ricordare e apprezzare De Andrè ai giovani che non hanno avuto la fortuna di viverlo, chiaramente avrebbero vinto uguale. Aggiungo che a me, ereticamente, il pezzo affascina anche così, ho detto tutto.)

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