mercoledì 5 febbraio 2014

Non è che a Sanremo ci si deve annoiare per forza...

Che dire? Ormai manca meno di un mese a Sanremo e, in attesa di gustare le canzoni dei Big, già sono in circolazione quelle delle Nuove Proposte. Ma se il cast dell'anno scorso poteva contare su nomi assurdi, da Antonio Maggio a Renzo Rubino (a sto giro promosso fra i Big), da Paolo Simoni alla particolarità vocale seppure non da tutti apprezzata di Irene Ghiotto. Fino alla curiosa canzone di Ilaria Porceddu e alla straordinaria presenza de Il Cile. Quest'anno direi che a scegliere è stata una giuria di ottocentenari, perchè è chiaro che potevano trovare di meglio. Soprattutto se poi scopro che mi hanno rifiutato, per dire un nome per tutti, una come Levante. Che però chiaramente avrà fortuna di suo come fece un anno fa Bianca Atzei. Ma ascoltiamo, giusto per dare un senso alle mie parole..

Le novità musicali del momento - Speciale Sanremo 2014


8) Vadim - La modernità Voto: 4. (E ora veramente vorrei capire quanti santi abbia lui in Paradiso. Perché non dico sia stonato, o immeritevole di credere nel suo futuro nel mondo musicale, ma non se se sono io stasera ad avere problemi di udito, ma tutto mi sembra fuorché una canzone originale, o moderna, o innovativa, o poetica, o intensa, o meglio di duecento altre sentite a caso su Youtube. Oddio a momenti mi ricorda persino Povia nel tentativo di scimmiottare Vasco. E con un ritornello che sembra la versione povera di un brano di Tiziano Ferro.  Mi arrendo. Qualcuno boicotta Sanremo. Ma lo hanno scelto davvero? Ditemi di noi!)

7) Veronica De Simone - Nuvole che passano Voto: 5-. (Terza classificata alla prima edizione di The Voice, quando ho letto il suo nome ho trovato che fosse la giusta occasione per una intensa voce che potrebbe lasciare il segno. Poi sento questo pezzo, e mi chiedo perché diamine uno finisca per sprecare così la sua occasione. Brano assolutamente dimenticabile..e un filo fuori moda..)


6) Bianca - Saprai Voto: 5-. (Va bene che siamo a Sanremo. Va bene che il pubblico è di età medio alta. Ma non è che dobbiamo annoiarli per forza. Ora qualcuno mi spiega perché nel 2013, con un esercito di interessanti e originali voci femminili su sui scommettere, finiscano ancora per puntare su un brano così. Che lei non me ne abbia, che brava è brava. Ma anzichè ascoltare lei tante vale ascoltare Elsa Lila a Sanremo  2003. Ed erano più di 10 anni fa, per dio! Come direi se fossi un fumetto: Zzzzz... zzzzz... :S)

5) Filippo Graziani - Le cose belle Voto: 6. (Figlio d'arte e già più che pronto a diventare il nuovo piacione della musica italiana, cogliendo l'eredità che fu di Antonacci, ora che è una raccolta di rughe. Ma torniamo a lui, che sorprende con una voce sicuramente originale, al punto da sembrare un costante falsetto. Il brano è sicuramente il più orecchiabile fra quelli proposti e sicuramente l'occhio schiacciato alle radio si nota tutto. Però, piuttosto che i melensi pezzi romantici da depresse taglia-vene, direi che mi schiero ad occhi chiusi a favore suo. -E chi lo dice che non sia normale, fare una vita irregolare? Poche certezze  e due cose in testa.. è l'unica cosa che ci resta..-)

4) Zibba - Senza di te Voto: 6,5. (Io avevo già sentito pezzi suoi e infatti è tutto fuorché un novellino musicale. E le tracce su Youtube lo dimostrano abilmente. Sicuramente curioso e Sanremo è il meritato approdo dopo una carriera immotivatamente in sordina. Questo non è il suo brano migliore, ma vale che il testo è un passo avanti al solito.  - Chiedendo quasi perdono, per le cose che do per scontato e perchè ci siamo scelti.. mi piacerebbe giocare di più, a volte lasciarmi andare, ma mi riduco ad un pensatore, noioso e volgare, spesso nemico del tempo, specie se non ti ho accanto... credo in noi, come se fossimo di un'altra generazione, quella del bene sopra una ragione.. senza di te, non amerei tutti i miei errori, un mondo senza le canzoni... e a voler stare qui a guardare, il buio non è affatto uguale. Senza di te è una finestra senza vetri, è come un'estate senza mare.. E costruiremo sbagliando, e forse non avrò paura. E regalandoci vita, scambiandoci sangue e opinioni, vedremo i giorni fiorire negli occhi di un figlio, che avrà i miei bottoni..-)

3) The Niro - 1969 Voto: 6,5. (E nemmeno lui è certo un novellino, anche se credo sia questa la prima volta in cui si cimenta con la canzone italiana. E devo dire che per essere quasi un esordio non è certo un tentativo vano. Vocalmente interessante, anche se il suo punto di forza è sicuramente altro, specie l'originalità compositiva. E certamente la musica, chiaramente poco "italiana", nell'accezione negativa del termine.  E sicuramente di originalità anche a sto giro ce ne ha messa parecchio. Anche se rischia di sopperire ai La Fame di Camilla, che fanno lo stesso genere e lo fanno in italiano, da prima. Promosso pure il video, in ogni caso. Ecco, ora devo solo capire il senso ultimo del testo.. -Trasmettono radio e tv, dicono che cambierà l'umanità, nascerà la conquista della verità.. illumina gli istanti, gli ultimi istanti.. polaroid.. piangono i giganti, ma anche i preti per gli ultimi istanti. Stati Uniti mai più.-)


2) Diodato - Babilonia Voto: 7-. (Ho sentito parlare di lui per la prima volta qualche mese fa, quando ancora pensavo si trattasse di un gruppo, e quando aveva reinventato un brano di De Andrè in un'interessante chiave quasi rock. Lo stesso rock che sopravvive in questo pezzo è che è sicuramente fra le cose più interessanti portate su quel palco. Una canzone che ti coinvolge sin dalle prime note, per un brano che non è certo stato scritto da Mogol, ma che è chiaramente stato meglio così. Inaspettatamente immediato. Lo amo già! -Io cado e tu, tu mi porti ancor più giù. Sei specchio dei miei limiti, dei miei talenti inutili. Ma ogni volta poi sai sorprendermi..  E la notte ha mille sguardi che si nutrono di me.. In questi abissi gelidi, respiro sogni liquidi.. ma ogni volta poi sai sorprendermi.. quando penso di toccare il fondo, mi riporti su.. )

1) Rocco Hunt - Nu juorno buono Voto: 7. (Così giovane e pure già ha fatto capolino nei piani alti della classifica degli album più venduti in Italia. E va detto che a sentirlo così la cosa non mi stupisce nemmeno troppo. Perchè l'accostamento fra la Storia della Musica Napoletana -ma solo a me ricorda Nino D'Angelo??- e l'attualità costante dell'hip hop all'italiana funziona, e lo fa da matti. Lui poi è inaspettatamente buono e la cosa è palese in ogni singola espressione del suo volto. Il testo forse è un pò troppo buonista, ma è uno di quei pezzi che apprezzi di più ogni volta che ne scorgi una nuova sfumatura. Io tifo Diodato, ma se proprio dovrà essere, approverei senza riserva una vittoria sua.-Questa mattina per fortuna c'è un'aria diversa, il sole coi suo raggi penetra dalla finestra, quant'è bella la mia terra.. Fate l'amore invece di impugnare quel coltello, la violenza è stata sempre il metodo di chi non ha cervello. Tagliate quella linea che divide nord e sud, guardo il cielo per cercare chi purtroppo non c'è più. E' un giorno nuovo anche per loro, e son sicuro che un sorriso l'ho strappato..pure a voi lassù! E' nu juorno buono..-)

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