domenica 9 febbraio 2014

Il mondo è un set del cinema.. col diavolo alla regia! :S

Ma quanti gradi ha il mio corpo oggi? Oddio non è che ho la febbre e non lo so?! Che ansia! Fortuna che ci pensa la musica a non farmi pensare troppo :P

Le novità del momento - Rivelazioni italiane

12) Alessio Longoni - Come sempre ti vorrei Voto: 5-. (La musica iniziale sembra trasportati in una pista di ballo liscio. Ma poi lui inizia a cantare e tu realizzi che sei vissuto sino a qui senza la sua voce. E rischi persino di rimpiangere i pezzi di D'Alessio. E allora capisci che il brano non fa per te. E aspetti con ansia qualcosa di meglio. E ti basta scendere un pò, per trovarlo.. :P) 

11) Radio Babylon - Babyloneria Voto: 5-. (Si spacciano per musica indipendente, in realtà sembra più un maldestro tentativo di coniugare la musica spagnola in italiano. Scorrevole il pezzo, ma non a sufficienza per gridare alla rivelazione. A me non piace, poi fate un pò voi..)


10) Alan - Fuori di me Voto: 5,5. (E no, non si tratta di Alan di X Factor, ma non è un vero sconosciuto lo stesso. Già, infatti pare essere l'alter ego di uno delle Sorelle Marinetti, dismesse le vesti da drag. E nel vano tentativo di rilanciarsi in una carriera da solista. Per quello che vorrebbe essere l'ennesimo pezzo elettro-dance all'italiana. Ma dopo Gioffrè e Immanuel Casto, direi che potevamo sopravvivere anche senza. E, a questo punto, andrei a riascoltarmi il Cha Cha Ciao della Carrà.. se proprio devo! :P -Che cosa voglio lo sai, un pò di sballo e del ghiaccio dammi da bere! Parte la testa e sono fuori di me.. come se stessi galleggiando su qualcosa di alcolico..-)

9) Step One - Come se il mondo finisse Voto: 5,5. (Ormai fare rap sembra cosa da tutti. E basta azzeccare un testo a suo modo scorrevole per avere fatto una canzone. E se davanti a Fedez o Emis Killa mi viene fin troppo facile provvedere a chiudere un occhio. Del resto io posso farne pure a meno... Qui a metà fra l'hip spinto e quel filone hip hop più caro ai Moderni o ai Two Fingerz... Mah) 

8) Danilo Sacco - Tu sei per me Voto: 6-. (Forse è anche l'audio discutibile di questo video live a rendere dubbioso il risultato del pezzo. Perché il brano, di suo, è indubbiamente orecchiabile. A metà fra pop italiano e dance. Immediato anche il ritornello. Ma non merita più di un sei.  -Prendi il mio corpo e usalo. Catturiamo l'attimo, pieno di follia.-


7) Alberto Bertoli - La storia di Elena Voto: 6-. (Figlio d'arte e amico di un fottio di artisti e musicisti famosi. Ma se, nonostante questo, mezzo mondo non sa della sua esistenza, forse una ragione ci deve pure essere. Perchè non è certo stonato e  ha un timbro vocale non indifferente. E certo non fa pezzi orrendi. Ma vale che non sono nemmeno indimenticabili. E questa volta non fa eccezione. Con un filo di agonia di troppo, che neanche Guccini avrebbe osato tanto. -Io rimango della mia, e penso che...che la pace è impegno e noi missione.. che i caduti non li conta chi ha ragione.. i corpi che ritornano sono vuoti d'anime.. e le bandiere avvolgono di sangue e lacrime.. e agli orfani rimangono medaglie e lettere..Ma poi, anche le maschere di idee, si rompono..-)


6) Pippo Pollina - Sono chi sei sono chissà Voto: 6. (Dapprima vuoi capire se sia il suo vero nome o un nome d'arte. Poi capisci che puoi sopravvivere anche senza questa risposta e allora ti accorgi che lui sta già cantando. E ti ritrovi davanti l'ennesimo emule di Vecchioni. E sai senza bisogno di ascoltarlo che ha perso in partenza. E nonostante qualche barlume di genialità nel testo, sai perfettamente che non basta. Non stavolta. -Sono tutte le parole che non ho mai detto, tutte quelle che non scriverò. sono tutti gli errori che non ho mai fatto, e quelli che maledirò. Sono tutto quello che mi hanno regalato e il vento che mi ha trascinato via, la gioia di una folle corsa su un prato. Sono il dubbio che avvalora ogni teoria. Sono il dolore che scorre una ferita aperta. Sono chi sei. Sono chissà. La solitudine di una notte deserta, l'inquietudine incompresa della libertà.. Sono una bestemmia fuori moda, fuori dal mondo. Sono un colore sbiadito sulle crepe di un muro, il percuotere legno su di un tamburo.. sono chi sono, sono chissà..-

5) Paletti - Cambiamento Voto: 6+. (Il pezzo gira in rete già dall'anno scorso, ma pare che solo ora il bresciano Paletti sia riuscito a trovare le spinte giuste per arrivare persino in radio. Il brano è sicuramente orecchiabile e certamente ben costruito per non essere fottutamente banale. Un inno a contrastare l'immobilismo. Affiancato da un video godibile, e forte di un ritornello che ti resta in testa, quasi come fosse una formula magica..  .-E fa che non sia più la stessa storia, che non sia mai fugace la memoria.. per dio, dai su, un pò di intraprendenza.. Non bastano rivolte e religione: il cambiamento spetta alle persone...-)

4) Rayden - Finchè nulla cambierà Voto: 6+. (Con il viso giusto per sfondare. E un look da tronista. Poi però lo senti cantare e ti accorgi che più che cercare intonazione è uno di quelli che cerca il flow. Interessante il testo ma dannatamente troppo social-impegnato per arrivare dove potrebbe. Riuscito anche il coro di bambini, che rischia di essere un pugno al cuore. Massimo rispetto per il senso del pezzo. E buon probabilità di un futuro musicale, per lui. Ma dubito che la strada giusta sia questo pezzo.. -Ridare un futuro a coloro a cui è stato rubato. Penso in Africa, in Congo, ai bambini soldato. La violenza ci tiene in scacco, da quando Dio chiese ad Abramo di sacrificare Isacco.. e a pagare sono sempre i deboli..-)



3) Uscita17 - In faccia a nessuno Voto: 6+. (Ennesimo tentativo di dare un senso al rock all'italiana. E devo dire che anche solo il tentativo va certamente apprezzato. Il pezzo non è male, anche se dubito che potranno fare la vera differenza. Ma una volta sentiti i pezzi dei giovani di Sanremo, qualsiasi altra cosa rischia di essere manna dal cielo.. :P -Mi piace avere un dubbio, mi piace dissolverlo. Mi piace annegarlo, mi piace la certezza di non risolverlo. Ho speso troppo tempo in silenzio, aspettavo un treno che non passerà mai.. e una sveglia che ora suona.. in questo mondo antiorario..-)




2) Colore - Un fantastico via vai Voto: 6+. (Brano scelto per fare parte della colonna sonora del film di Pieraccioni. Io mi ricordo di lui già per un paio di ottimi pezzi qualche anno fa. Il problema è che rischia di sembrare un pò troppo una copia sbiadita di Cremonini. Ma vocalmente è caruccio, e anche il pezzo fluisce via che è un piacere.. Senza troppo sforzo o fatica. -La tua vita Come sempre quando perdi, qeulla maledetta colpa, la dai sempre a quel ritardo dei tuoi anni sul presente. Ma la tua vita, in fondo, è tutto ciò che meriti. Pensaci, pensaci. Esplodera' un fantastico via vai... e tu sei dentro, con il cuore che è un teatro, con gli occhi che si bagnano.. ma la tua anima è il sipario, ad un fantastico via vai..-)
  

1) Marci - Volevo fare Voto: 6,5. (Immediato e giovanissimo. Con un pezzo che dopo il primo ascolto vorresti subito imparare. Una sorta di Jovanotti agli esordi, con il giusto pizzico dello stile Fedez addosso. Lontano anni luce dal proclamare al miracolo. Ma a me piace. Ed è già qualcosa, per quel che vale.. -La morale è che non ci sono morali, siamo tutti diversi ma in fondo tutti uguali, vogliamo tutti il bene, facendoci del male... accendi queste luci, almeno provaci, domani si vedrà.. L'altezza mi spaventa, sempre coi piedi a terra.. Mi chiedo quale sia il trucco per piacere alla gente, ma se arrivasse un'altra botta ormai non sentirei più niente.. E la domanda adesso è: rimani fermo, o salti?-)

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