mercoledì 19 febbraio 2014

Se muoio già dalla voglia, di ricordarti a memoria..

Sanremo 2014. E la prima serata è volta al termine. Tutti sopravvissuti. Io compreso. E compresa la metà delle canzoni, sopravvissute al giudizio del pubblico. Queste, le prime sette canzoni ufficialmente in gara...


7) Frankie Hi-Nrg - Pedala Voto: 5,5. (L'altro brano rischiava l'effetto "non possiamo avere Jovanotti e quindi cerchiamo un sosia", qui quantomeno Frankie ha una sua personalità più definita. Il brano è immediato e orecchiabile anche se il rischio è quello di rappresentare una forma di rap italiano già fuorimoda. E allora forse il senso di perde tutto. Apprezzabile quantomeno la ricercatezza delle rime nel testo, ma basta? A me decisamente no..) 

6) Antonella Ruggiero - Da lontano Voto: 6-. (Vocalmente impeccabile, non le si può dire niente. E portatrice sana di una musica di classe che sicuramente non guasta, neanche a Sanremo. Chiaro che però la sua vita artistica da troppo tempo inizia e finisce su quel palco perché io stesso, se fossi una radio, finirei per non trasmetterla poi. L'altro brano era forse più originale, quantomeno da un punto di vista musicale. Ma questo è dolce e intenso quanto basta. Non lo amo, certo. Ma non lo disdegno.)  

5) Raphael Gualazzi ft. The Bloody Beetrots - Liberi o no
 Voto: 6. (Indiscutibilmente il più coraggioso, almeno fino a qui. Impavido al punto da portare due gioiellino sospesi fra il gospel, il pop e l'elettro dance, non a caso al suo fianco ha voluto The Bloody Beetrots. Per un pezzo, questo soprattutto, che è nella versione registrata che può dare il meglio di se, evitando sbavature e stonature che non sono mancate nella performance live. Un pezzo a suo modo futurista e musicalmente innovativo. Meno interessante il testo e c'è qualcosa che finisce per non convincermi quanto vorrei. Azz..)

4) Arisa - Controvento Voto: 6+. (Beh, la prima canzone era dannatamente soporifera, forse per questo la scelta era quasi guidata. Ed ecco infatti un brano decisamente più nelle sue corde, e perfettamente in linea con quanto ha cantato sino a qui. Chiaro, c'è chi la spacciava come la più coraggiosa e innovativa, e allora forse ha sentito qualcos'altro. Orecchiabile quanto basta. Caruccia, ma dimenticabile...)

3) Perturbazione - L'unica Voto: 6,5. (io li amo da sempre, nel loro essere così deliziosamente orecchiabili, che neanche i 78 bit nei loro tempi d'oro. Un brano piacevole e immediato, totalmente privo di chance di restare nella storia del festival, ma io a modo mio lo amo anche così. Per un'occasione più che meritata di solcare quel palco. E in grado, indubbio, di strappare un sorriso.)


2) Cristiano De Andrè - Il cielo è vuoto Voto: 6,5. (L'altro pezzo era sicuramente più intenso ma il rischio era certo quello di sembrare suo padre, senza esserlo. Questo è sicuramente più sanremese e ha buone probabilità d arrivare sul podio. Non è un capolavoro, anche se a Fazio in primis sarebbe piaciuto tanto. Da riascoltare, sicuramente... -Si stacca l'anima, fa più rumore, puoi chiudere gli occhi, ma non puoi più morire.. e non posso accettare niente di meno di quello che, di quello che mi aspetto da te..-)


1) Giusy - Ti porto a cena con me Voto: 7-. (In molti dicono di ritrovare in questo pezzo un nemmeno troppo velato riferimento a La donna cannone, ma io proprio non so rintracciare dove. Eppure so che il brano funziona ed è di un'immediatezza disarmante. E mi piace pure come lo canta lei, meno ragliante rispetto al solito. Forse Casalino, autore del brano vincitore dello scorso anno, rischia di fare il bis.. - Se fosse contagiosa la felicità, adesso è fuori moda.. vorrei che fra le righe tu capissi che, che nonostante il mio sorriso, tutto è stato semplice ed anche se, nascondo il peggio è perchè il meglio, è andato via con te..-

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