martedì 4 marzo 2014

Con le mani che sanno di mandarino...

E così, ieri ho errato categoria per Amanda Lear, inserendola fra le donne italiane. E non perché vorrei alludere al fatto che potrebbe non essere donna al 100%, ma se è per questo non è nemmeno italiana al 100%, ma proprio perché ha interpretato una cover, che di solito seziono per conto loro. Per l'occasione quindi resto coerente col tema, e mi do in pasto alle cover. O a quel che resta..

Le cover del momento


8) Sagi Rei - Cherish Voto: 5,5. (Non chiedetemi di chi sia l'originale, perché tanto è ormai assodato che lui vive di cover e basta. In genere reinterpretando vecchi successi dance in una chiave più pop soft. Nel mentre le ruspe stanno scavando in fronte a casa mia. E non basta nemmeno la sua zuccherosa dolcezza a ridarmi il buon umore. Soprattutto se considero che del pezzo faceva senza problemi a meno..)

7) Damien McFly - Demons Voto: 6. (Il pezzo è uno dei migliori dello scorso anno, seppure io l'ho snobbato un pò. E vale che la sua voce rischia quasi di fare meglio dell'interprete originale, anche se resta che l'originale vale di più proprio perché è tale. E infatti il rischio è che questa versione perde musicalmente, rischiando di sembrare una versione karaoke. Seppure, qui mi ripeto, sto qui ha un timbro più che interessante.)


6) Pentatonix - Say something Voto: 6+. (Più li sento più mi ricordano i Cluster, che continuo a pensare non fossero per nulla da meno. Ma allo stesso modo trovo che facciano esibizioni decisamente televisive e spettacolari, ma non al punto da portarmi a comprare mai un eventuale loro album. Bravi, anche se qui è gioco facile con un pezzo che è un piccolo elegante capolavoro di suo...) 

5) Ebe - Unlikely Angel Voto: 6,5. (Vale che sono di parte, giacchè indirettamente il pezzo mi è stato linkato da lei stessa. Punto di forza certamente il fatto che non conosco l'originale, di Dolly Parton credo. Ma vale che in bocca a lei esce decisamente bene. Incantevole il suo timbro anche se magari appare meno grintosa di altre voci in giro. Brava, indubbiamente. Anche se non è certo che troverà il suo futuro nella musica..)


4) Rufus Wainwright - Across the Universe Voto: 7. (Il pezzo è di almeno 4 anni fa, ma Sanremo lo ha fatto rispolverare solo ora. E ora l'Italia è finalmente pronta a rivalutare le doti vocali di Rufus Wainwright. Che però, seppure apprezzato in tutto il mondo, resta e resterà per sempre un cantante di nicchia. Bravo è bravo, ma qui a farla da padrone è la bellezza del pezzo, decisamente più della voce sua...)

3) Katy B - Drunk in love Voto: 7+. (In Italia non l'abbiamo ancora realmente scoperto, preferendo a lei le altre vocine delle artiste pop. Qui nel tentativo di reinterpretare un recentissimo pezzo di Beyoncè, in una versione più intensa e più da studio. E il rischio pesantezza è dietro l'angolo. Ma vale che rischio di preferire questa versione all'originale. E lei, in ogni caso, ha sicuramente un roseo futuro davanti..)

2) Lauryn Hill - Something Voto: 7,5. (Non m iè chiaro da dove l'abbiano risuscitata, ma in ogni caso sono più che contento che l'abbiano fatto. Perchè se non si perde nei meandri del rap va detto che lei ha una voce coi controcazzi. E può cantare quasiasi cosa, persino i Beatles... che sono fra le cose più lontane possibile da lei.)


1) Pink - Medley Wizard of Oz Voto: 9. (Da brivido. Perché lei resta a mio parere una delle voci più flessibili del mondo della musica. Burina dentro, ma in grado di rivelare un'incredibile classe quando ci si mette. Così è a sto giro, chiamata per la notte degli Oscar a reinterpretare un omaggio al Mago di Oz, da "Somewhere over the rainbow" in poi. Ad un passo dalla perfezione.)

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