Ora non mi resta che stabilire se sono più pigro io, o l'autunno attorno a me..
Le canzoni del momento
Artisti italiani
12) Amedeo Minghi -Io non ti lascerò mai Voto: 4. (Zzzz... zzzzz... sarò di parte ma io lo trovo noioso da sempre. E non esistono eccezioni di sorta...)
12) Amedeo Minghi -Io non ti lascerò mai Voto: 4. (Zzzz... zzzzz... sarò di parte ma io lo trovo noioso da sempre. E non esistono eccezioni di sorta...)
11) Gigi D'Alessio - Vivi Voto: 5--. (Ecco lui è l'esempio di un cantante che deve sforzarsi il triplo per potermi piacere visto che ha all'attivo tutta una serie di pezzi che io trovo più brutti e inconsistenti l'uno dell'altro, salvo doverose e accidentali eccezioni. E quindi o proprio mi esce con un gioiellino, o resta un valido motivo per cambiare canale alle prime note. E questo brano, inevitabile, apparitene e questa seconda categoria... -Mi hanno detto che un amore nuovo quello vecchio scaccerà.. ma non è bastato per mandarti via.. io con te ho capito cos'era sognare.. io con te, ho capito cos'era l'amore...-)
8) Moreno - La mia etichetta mi sta stretta Voto: 5+. (Trionfatore di Amici e da lì in costante ascesa, a tutti gli effetti eletto erede di Fabri Fibra. Io preferisco un altro genere di rap, quello meno fitto e più lungimirante a livello di testa. Però va detto che sa essere comunque appetibile e piacevole. E poi se alla fine un rapper vale l'altro dipende dal fatto che si copino tutti, non certo dalla considerazione che non sia bravo lui. O almeno credo..)
10) Emis Killa - Se penso al rap Voto: 5. (L'ho amato, in un culmine di pezzi riusciti susseguitisi fino all'apoteosi di "Maracana". Poi, archiviato il capitolo, si è ricordato di essere un artista rap. E a quel punto è stata la fine, finendo per diventare "uno dei tanti". Nonostante lui per primo, in questo pezzo, dimostri di sentirsi già arrivato. -Lo sanno in pochi: questa è musica per disagiati, non per ragazzini idioti. Fine dei giochi. Detesto le canzoni perchè se non l'hai capito.. fare canzoni non è come fare mojito. Mentre là fuori gridano il mio nome io vorrei sparire...-)
9) Dente - Chiuso dall'interno Voto: 5+. (Sicuramente forse è ancora realisticamente prematura la sua presenza fra gli artisti già arrivati, eppure altrettanto sicuramente è ormai collaudato e forte di uno suo zoccolo duro di fan. Io cerco di farmelo piacere da un pò, visto e considerato soprattutto che fa un genere che in genere io amo molto. Però non è ancora riuscito a convincermi una volta che sia una. E questa, va da sè, non è l'eccezione che aspettavo. -Ma il coraggio finisce qui, sulle pagine di un quaderno, più di bugie.. e chiuso dall'interno. E allego fotografia, di me che vado via..-)
7) Sergio Cammariere - Mano nella mano Voto: 6-. (Forte di una personalità musicale tutta sua, che si autoalimenta di sola voce e piano. Forte di uno stile che riesce al contempo ad essere moderno ed estremamente classico. Forte di una comune assuefazione a considerarlo un valido cantautore. Ormai non si sbatte quasi neanche più. Convincendo di default. E a sto giuro, gitano più di altre volte... -Come luci accese di notte, le mie sigarette che bruciano l'anima. Ed ora lo sai vengo a prenderti, perché non voglio più stare senza di te..-)
6) Attilio Fontana - Wanda Voto: 6-. (E così, mentre Valerio Scanu sta a tutti gli effetti lottando per prendere il posto che fu suo un anno fa, come trionfatore indiscusso di Tale e quale show, lui si ricorda di essere nato come cantante. E dopo un passato dimenticabile come militante dei Ragazzi Italiani, ora si reinventa in una nuova versione solista, con uno stile a metà fra Silvestri e Rino Gaetano. A me non fa impazzire, ma ammetto che temevo un sacco peggio.. -Riciclo soldi e saldo i saldi delle amiche. Rimedio conti alle Bermuda, una sciacquata alla lattuga, il presidente e qualche bionda seminuda.. rimedio... Ma Wanda l'unica donna che non si compra, stupenda, nel mondo stanco che mi circonda..-)
5) Paolo Conte - Tropical Voto: 6-. (Chiaro c'è musica d'autore e musica d'autore. Ma qui parliamo di Paolo Conte e non serve dire altro. Indubbiamente protetto da un indimenticabile timbro vocale che fa di suo la differenza. Perchè poi il pezzo è decisamente meno "storico" di altri suoi capolavori. Ma a me quasi piace uguale.. Musicalmente su tutto. -Sulle terrazze di notte l'estate italian è un via via. Intellettuali e matrone parlavano d'arte ma ormai. Arteficial.. tentativo glacial.. subliminal.. tentazione ambientale..tropical.. tropical tropical tropical..-)
4) Tiziano Ferro - Senza scappare mai più Voto: 6. (Indubbiamente il più atteso. Indubbiamente quello su cui erano riposte le maggiori aspettative. Indubbiamente ritornato con un pezzo che suona meno "romanticone" e immediato di quanto ci ha abituato sin qua. Eppure riconoscibilissimo nel suo piacevole flow. Forse ha bisogno di qualche ascolto in più, e sicuro come il sole che le radio sono già pronte a fare a gara per averlo. Però... mmm.. boh..)
3) Gianluca Grignani - A volte esagero Voto: 6,5. (Inevitabile, o lo si ama o lo si odia. E io, inevitabile, appartengo alla prima categoria. Perché lo seguo dai tempi di "Destinazione paradiso" e nel tempo è riuscito a confermarsi e non perdersi -nonostante tutto- come ha fatto buona parte dei suoi colleghi dell'epoca. Riuscendo ad essere pop e rock allo stesso tempo. E ad essere fedele a se stesso, almeno a se stesso. Estremamente autobiografico a sto giro, forse più che mai... -E sono stanco, come non sono stato mai, come non vorrei.. come non mi hanno mai insegnato. E mi sento apatico, che neanche io lo so, mi sto quasi simpatico...
Fratello di strada, che sono sicuro che tu mi capisci... a volte si frena, perché in questa fottuta vita spesso si trama. E io vorrei non cantare più, non dire niente.. ma è il mio mestiere, e questo è quello che sono! Ma io a volte, non faccio a posta ma.. a volte esagero!-)
2) Rocco Hunt - Ho scelto me Voto: 6,5. (Giovanissimo e napoletano.Per un'ennesima autobiografia in formato canzone che riesce a coniugare passato difficile e amore, riferimenti politici e attuali, e frasi ad effetto tutt'altro che scontate per un ragazzetto come lui. E il brano, nonostante c'è già come lo additava come l'ennesimo inutile trionfatore di Sanremo, è davvero un ottimo brano. E che diamine!
-Mozziconi ovunque e piatti sporchi. Dove sei? Non ricordo molto, ho perso il conto anche dei giorni miei.. E non sputare dove mangiavi.. ora che sei diventata esattamente ciò che odiavi.. e la mia penna mi confessa, unica amica quando tutto cessa, e l'alluvione batte sulla mia finestra. Dicono che gli occhi non possono mentire e allora togli le lentine e dimmi quello che dovevi dire... E se chi gioca con il fuoco rischia di bruciarsi, siamo bravi a cadere ma non è facile rialzarsi.. Ma ho scelto me..-)
1) Fedez - Generazione Boh Voto: 7-. (Ora alle prese come giudice di X Factor dove sta comunque dimostrando di cavarsela piuttosto egregiamente. Recentemente al centro del ciclone per una polemica su un suo pezzo scritto come inno del movimento cinque stelle, roba che da sola varrebbe a farmi perdere stima in lui da qui alla prossima vita. E poi c'è che il suo album è già volato in cima alla classifica. Che altro chiedere? Un pezzo geniale come solo questo sa essere. Con tanto di ritornello che già amo. - Un vecchio è un pericolo se guida una mercedes.. figuriamoci se è alla guida di un Paese. Generazione televoto con i cervelli sottovuoto, sempre più risucchiati dal televuoto. I don't know.. Boh. C'è ancora chi crede in un posto migliore.... Viviamo in condizioni precarie che molto spesso diventeranno carie.. Non ci fermiamo alle precedenze ma ci fermiamo alle apparenze.. siamo specchi che non riflettono.. e o reagiamo o ci ritroveremo a cucire l'orlo.. del baratro. E a quel punto i rimorsi.. faranno più male dei morsi. I don't know.... Boh!-)
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