sabato 17 ottobre 2015

E algoritmi di rabbia e di lesioni...

Portatemi un parrucchiere. Grazie.

Le canzoni del momento
Artisti italiani

10) Bugo - Vedo ma non so Voto: 5. (Praticamente un tentativo di riesumare Battisti riuscito solo a metà. Giusto che la storia alle spalle e la carica comunicativa risultano perdenti al confronto. Una canzone d'altri tempi. Ma io preferisco esperimenti ed evoluzioni. Per cui andrei oltre, che è meglio..)

9) Franco Battiato - Le nostre anime Voto: 5. (La storia di un inatteso incontro di un vecchio amore che fu, raccontato dalle eleganti parole di un apprezzatissimo poeta. Sarà, ma come canzone secondo me vale davvero poco. Boh.. -C'eravamo tanto amanti e non l'avevamo capito.. eravamo troppo giovani, e legati a storie di sesso... quando ancora ci capivamo, guardandoci negli occhi.. e riprendiamo il sentiero, con lo stesso cammino, verso la stessa meta, nell'aria del mattino.. -)


8) Piotta - Kitty Voto: 5+. (Romano, con un picco di notorietà negli anni Novanta con un brano riuscito e poi sempre alla ricerca disperata di fare il bis senza riuscirsi. Seppure un paio di brani sia riuscito a partorirli da allora. Ora ci prova con un brano con un ritornello assolutamente immediato e già adottato dal Trio Medusa al mattino. E dovrei amarlo anche solo per quello... Evitabile tutto il resto.)

7) Raf - Arcobaleni Voto: 5,5. (Che vi dico? Sono suo fan da anni per cui non dimentico e non riesco ad essere obiettivo quanto dovrei. Per cui realizzo che non è certo fra i suoi brani più riusciti. Ma vale che per certi versi ha qualche recondita ragione per riuscire ad ascoltarlo anche così. Anche se c'è il pezzo iniziale del ritornello che sembra rubato da Daisy di Daniele Groff. E allora dico no.) 


6) Fabio Curto - Non mi assolvo Voto: 5,5. (Ha vinto The Voice ormai praticamente un anno fa, ma pure lui, come i suoi predecessori sconta la mancanza di una spinta discografica che posseggono gli altri talent italiani. Detto questo aveva Facchinetti dalla sua e non a caso la canzone sembra un qualsiasi scarto dei Pooh. Con inflessioni alla Ramazzotti. Fateci caso. Bravo lui, non ne discuto. ma speravo in qualcosa di un filo più moderno.. -Senza me ti perderai senza più sconti, senza amore o per vendetta o chissà.. giurerai sarà per sempre pur sapendo di mentire, convincendoti che è meglio per te.. -)

5) Leiner - Flying up Voto: 5,5. (E così, in attesa che diventi a tutti gli effetti la nuova voce dei Dear Jack, lui persevera con i suoi brani da solista. Sopravvissuto straordinariamente ad altri cantanti meglio di lui alla scorsa edizione di X Factor rischia veramente di non farsi dimenticare troppo in fretta. Qui canta indubbiamente bene ma il pezzo è troppo freddo per me. Ma tanto li risentiremo sicuro. No?)

4) Tiziano Ferro - Il vento Voto: 6-. (E a sorpresa è ricomparso pure lui. Giusto che non poteva esserci autunno senza. Sicuramente resta comunque fra le poche certezze musicali, giusto che più o meno, non sbaglia un colpo. Qui con un brano sicuramente non all'altezza dei suoi capolavori, eppure in grado di rubarsi una riuscita sufficienza anche questa volta. Con un testo piatto. Ma senza troppa fatica. A parte l'acuto terribile sul con "sè".. -Quando tira il vento, quando tira il vento ascolto te che stai chiamando..-)

3) Francesco Sarcina - Benvenuta nel mondo Voto: 6. (Non lo amo troppo ma riconosco che la leggerezza di questo brano potrebbe quasi farsi piacere anche da me. Estremamente coccolante. -E una spina si muove sottopelle e fa male.. questo dolce dolore c'è chi lo chiama amore. Non lo sai, per te cancellerò l'inverno.. E guarirai le ferite sulla mia dura pelle.. e benvenuta in questa vita che tu rendi migliore..-)


2) Marco Mengoni - Ti ho voluto bene veramente Voto: 6+. (Inspiegabilmente ha vinto il premio di Mtv come artista italiano dell'anno. Eppure più lo ascolto più rischia di sembrarmi la versione maschile della Pausini. Un latte, in pratica. Con questo tentativo di imitare se stesso in "Guerriero", col rischio pure di fare il bis. Le mie amiche lo amano già. Io ci metterò quel filo di più, prima di rassegnarmi all'evidenza anche io.. -La meta non è un posto ma quello che proviamo, e non sappiamo dove ne' quando ci arriviamo. sapessimo prima di quando viaggiamo, che il senso del viaggio è la meta, è il richiamo.. e non esiste un luogo in cui non mi torni in mente.. e non sentirmi dire che non posso farci niente..-)

1) Il Cile - Ascoltando i tuoi passi Voto: 7. (Apprezzabile la sua voce così come apprezzabili i testi che costruisce attorno ai suoi pezzi. E qui con un brano di un anno fa che mi ha fatto scoprire lui stesso, "linkandolo" sulla sua pagina Facebook. E con un ascolto quasi lo amo già. Anche senza J Ax. - Perché al trofeo della tua vendetta hai preferito la malinconia, anche davanti a chi ha portato il tuo cuore in macelleria. ... E' narcotica la felicità e ora ne sento l'odore... il locale era pieno, posseduto dal fumo, e io cantavo canzoni che non ricorda nessuno, mi fissasti negli occhi e io mi ruppi come un bicchiere e ogni pezzo era un pezzo del mio cuore.. cavalcammo la notte e le onde dei marciapiedi per finire sul letto ubriachi e impauriti. Ci leggemmo il pensiero come fosse una mano. Ci succhiammo via il dolore come fosse veleno... E trascorremmo l'inverno a cercare le stelle, avvinghiati come naufraghi che hanno perso anche quelle. La città era lontana e sembrava sbiadita, e noi volevamo soltanto ricucirci la vita... e ho capito di non essere solo, ascoltando i tuoi passi-)

Nessun commento:

Posta un commento