giovedì 7 gennaio 2016

Gira l'economia... si gira dall'altra parte

E' tempo di tornare a lavoro. Per tutti. Non per me. 
Che mi merito due giorni in più. :P

Le novità del momento
Artisti italiani

10) Simone Tommasini - Solo cose belle Voto: 5. (Non so che dire. Sembra rimasto fermo agli anni Novanta. Un pezzo che va bene giusto per uno spot. Non altro. -Solo cose belle.. e con il bicchiere mezzo vuoto.. ma di vino rosso, quello buono! Perchè siamo noi, due cuori irraggiungibili...-)

 9) Marracash - Catatonica Voto: 5. (Io non amo per nulla il suo modo di rappare così assolutamente "grosso". Poi va detto che anche i testi sono un pò sempre quelli, autocelebrativi, e con donne e droghe come filo conduttore. Perfetto per i fan del genere. Inascoltabile per me. Seppure riconosco un testo non scritto del tutto a caso, salvo le rime a caso messe nel ritornello. -Italia fa qualcosa non restare catatonica! Gira l'economia... si gira dall'altra parte.-)

 8) Francesco Sarcina - Vai pensiero vai Voto: 5,5. (La partecipazione come insegnante ad Amici ha portato il successo di massa a cui auspicava, giusto che ormai le radio gli strizzano l'occhio. E lui segue le loro richieste sfornando pezzi tutti uguali e dannatamente orecchiabili, che io ovviamente aborro. Ma solo io.)

 7) Immanuel Casto - Discodildo Voto: 5,5. (Portatore insano ma orgoglioso del trash all'italiana, la sua forza è da sempre fare pezzi zeppi di doppi sensi. E se il precedente brano poteva quasi portare ad un risvolto romantico che segnasse una svolta, così non è stato. Coerente quantomeno con i fan. Ma a parte uno shock e un sorriso non resta altro.. -Quando parte questo pezzo impazzisco.. questo disco mi entra dentro come un dildo.. che ci faccio a quattro zampe non capisco.. Discodildo... spaccami il cu....ore, sfondami il cu...ore-

6) ICS - Verità relativa Voto: 6. (Aveva tentato il successo con X Factor, ma nonostante arrivò secondo non ebbe l'apoteosi radiofonica che altri hanno avuto prima e dopo di lui. Forte soprattutto nella scrittura dei pezzi, più che della resa finale. Ma il brano non è certo mal costruito. Anche se rischia di sembrare la copia meno convincente di Caparezza.I think.) 

5) Checco Zalone - La prima Repubblica Voto: 6+. (Riuscito a mantenere le attese e creare un indotto cinematografico che ormai solo lui può. Con folle di fan invasati a fare le code per i biglietti. Io non ho mai amato troppo la sua comicità ma mi rassegno all'evidenza di un successo già scritto. Che finisce per coinvolgere anche il lato musicale, con tanto di brano già trasmesso persino in radio. Ma gradevole la musica che sa di balera e di Celentano, e assolutamente geniale il testo, molto da Elii.... -E i bidelli sordomuti cantavano! E per un raffreddore mi davano quattro mesi alle terme di Abano, con un'unghia incarnita eri un invalido... tutta la vita! La prima repubblica non si scorda mai!-)  

4) Andrea Nardinocchi - Soli mai Voto: 6,5. (Musicalmente tutt'altro che scontato.. riesce sempre ad essere all'altezza delle mie aspettative. Orecchiabile e furbetto. E in grado di non essere la copia di altri. E' che le radio sembrano non sapere apprezzare le sue potenzialità. Ma ci penso io, al posto loro... -Non ci appartiene questo senso di restare assieme.. anche se a volte non conviene, ci fa stare bene non stare soli... e fare finta di essere forti mentre siamo stanchi..-

3) Max Gazzè - Teresa Voto: 7-. (In attesa che scelga quale sia il secondo singolo da fare uscire per rilanciare il riuscito album, abilmente introdotto da "la vita com'è", io mi sono scelto un pezzo a caso da ascoltare. In linea con il precedente per il ritmo coinvolgente e convincente, a fianco di un testo assolutamente pregevole. A momenti mi imparo a memoria pure questo. Assolutamente geniale! Grande Max! -Teresa, per favore, se io fossi al tuo posto farei meglio a preservare questo nostro rimasuglio di un'intesa... Teresa è giusto che ora ti levi di dosso tutta la vita mia come facevi, ma troppo spesso, con la biancheria.. Teresa, io ti avviso, ti mollo con preavviso.. E poi.. sono tre mesi che convivo coi miei e quasi quasi io ci resto.. e poi, non c'è nessuno che cucina come i miei!-

2) Luca Carboni - Bologna è una regola Voto: 7-. (Outsider del 2015, riuscito a piazzare il suo brano fra i più trasmessi dell'anno dalle radio italiane. Contro ogni aspettative per uno che fa musica da così tanto tempo. E ora ci ritenta, con un brano forse meno forte eppure potenzialmente in grado di fare il bis col precedente. Bentornato Luca! -C'è una regola per cui l'infinito sembra un otto sdraiato per terra... come me quando guardo le stelle... ed è così normale pensare che questa vita è bellissima anche se a volte ci tira giù.. qualcosa ci tira giù.. e Bologna è una regola che hai provato a spiegarmi tu... E mi ricordo le strade in cui ti ho promesso che sarei cambiato.. ma non ho capito come si fa..-)

1) Marco Mengoni - Le cose che non ho Voto: 7. (Non so come sia. Uscito a fine 2015 con un album dopo che già era uscito con uno a gennaio. E la cosa incredibile è che ho sentito l'album e mi piacciono tutte. Limite mio sicuro. E dire che non sono mai stato pro Mengoni, almeno fino a L'essenziale. Romanticissimo. Questa fra le migliori... -E la mia vita è sempre uguale, sembra calma come me, ma appena sotto la superficie c'è tutto quello che ho di te.. E lo so che non si torna indietro mai, ma se dovessi cambiare idea io sono qui...-

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