E' sempre più evidente che da grande voglio fare il... turista.
Devo solo fare un pò di pace con le stagioni e con il mal di gola.
Ma so, nel mio profondo, che ce la posso fare...
Le novità del momento
Donne italiane
10) Chiara Civello - Cuore in tasca Voto: 5-. (Personalmente ritengo che lei non sia mai stata famosa per davvero. Eppure è stata a Sanremo fra i big ancora anni fa. Eppure gli "addetti ai lavori" la venerano. Io la trovo dannatamente noiosa, ad ogni singolo e maldestro tentativo. Forse, se avesse la voce di Mina.. ma non l'ha...)
9) Ilaria Porceduu - Sette cose Voto: 5. (Lo so, me la ricordo solo io. X Factor uno. Fu l'anno di Giusy e della vittoria degli straordinari Aram Quartet, poi dimenticati dal mondo della musica. Fu l'anno di Tony Maiello, recentemente tornato con un singolo riuscito e di Emanuele Dabbono, ormai autore preferito di Tiziano Ferro. Eppure lei è sempre stata vocalmente dotata, forse solo troppo "standard". E non fa eccezione nemmeno stavolta. Peccato, perché la ho sempre trovata piacevole, e prima o poi si scrollerà questa aurea da eterna noiosa. O almeno è ciò che mi auguro per lei...)
8) Giulia Luzi - Paracadute Voto: 5,5. (Ci provo anche ad apprezzarla, ma resta e resterà sempre "quella di Giulietta e Romeo". E anche i suoi tentativi ripetuti di fare la popstar mi sa che non bastano. Intonata, forse anche terribilmente. Bellina anche. Convinta e decisa pure. Ma mai abbastanza. -E se mi spingi verso il limite, non cado, stanne certo.. ormai sono il mio paracadute..-)
7) Chiara - Fermo immagine Voto: 5,5. (Scemato il non successo del brano di Sanremo che, comunque, acquistava spessore col tempo, ora torna con un nuovo brano. Molto libertario e comunque sempre pregevole messo in bocca a lei. Ma il ritornello che cerca di essere un tormentone farfugliato forse non fa per lei. Per dio! -Non è tutto così fa-fa-facile, ognuno strappa le sue pagine... camminiamo da soli, sì, ma spesso vicini... non importa se fa male, conta solo chi rimane... Qualcuno ha già capito, qualcuno ancora non lo sa, che a volte è un'altra strada, quella che porta alla felicità.. Dopo la prima onda, il mare è come casa mia...-)
6) Alice Paba - Te lo leggo negli occhi Voto: 6. (Un pò la amo. Unica vincitrice di The Voice che ancora cerca di arrabattare e trovare il suo spazio nel mondo della musica. Eppure ha una carica e una personalità, non solo vocale, che potrebbe aiutarla a non restare indifferente. A Sanremo non ha lasciato il graffio che si sperava, e allora rieccola, per conto suo, con un brano perfetto per evidenziare tutte le sue infinite possibilità. Anche se il brano, purtroppo, non basta a fare la differenza -Le paure non sono più fallimenti, adesso che, sei di fronte a me.. Ti nascondi in un sorriso, grande come un deltaplano, che mi fa volare in alto fino a che finisce il mondo.. E poi il calore tuo sopra di me, c'è la voglia di rinascere... te lo leggo negli occhi!-)
5) Giorgia - Credo Voto: 6. (In radio già la passano, e non potrebbe essere altrimenti trattandosi di lei, la migliore voce del panorama della musica italiana. Che io, da eretico quale sono, preferisco pure a quella di Mina. Eppure il precedente brano, "Vanità", mi ha convinto meno di quanto avrei inizialmente pensato. E questa rischia di affascinarmi ancora meno. Ma è comunque Giorgia, e lei può.)
4) Syria - Lontana da te Voto: 6. (Credo e ho già detto altrove che il timbro sia la sua indiscussa forza. Ma mi viene difficile concepire che faccia musica da anni, eppure non sia ancora riuscita a trovare una sua identità musicale. Nuovo cambio di genere, con un tentativo forzato di fare la sofisticata, dopo che negli ultimi tempi aveva cercato di prendere una piega dance. A me manca la Syria delle origini, in ogni caso. Seppure il testo è veramente un capolavoro, quasi da suicidio. Un Minuetto 2.0. -La terra brucia, ti incontro per strada ed abbasso le armi, e stringo il velluto di una notte buttata.. e la tua voce di argento che mi ha posseduta... sei ruggine, sopra la mia vita... Lontana da te, non è un consiglio, ma un'imposizione... E non ti basta la mia carne, come sacrificio tu vuoi la mia anima, e il suo sorriso...-)
3) Levante - Io ti maledico Voto: 6+. (Io la trovo sempre affascinante e deliziosa. Una delle poche voci femminili riuscita ad affermarsi nella musica italiana negli ultimi anni, senza bisogno di talent o pacchianate varie. Forte di una sua indiscutibile personalità. E con testi tutt'altro che banali. Lei, che è riuscita dove anche Erica Mou ha sonoramente fallito. -Ora è più di un'ora che aspetto ai bordi della sera... Maledetto, non te ne frega proprio niente che siano ore od un istante, sembra poco rilevante... e mezzanotte a pugni chiusi e di carezze non ne ho avute...-)
2) Elisa (ft. Alborosie) - Fire in the dark Voto: 6,5. (E così, fra un'edizione di Amici e l'altra, ha trovato addirittura il tempo per prestare la voce ad un brano non suo. E' che c'è poco da dire, nonostante il suo tentativo inspiegato di diventare personaggio televisivo, è quando canta, fra l'altro in inglese, che si muove nel suo mondo. E allora davvero non ce n'è per nessuno. Lei, una delle voci in assoluto più esportabile che abbiamo... E così, anche se non posso cantare il brano a squarciagola, vale un ascolto attento, sempre e comunque...)
1) Paola Turci - La vita che ho deciso Voto: 7. (Straordinaria. Talvolta mi chiedo come ho fatto tutti questi anni senza la sua voce. Strepitoso ritorno a Sanremo con un pezzo sull'emancipazione di una donna che trova forza in se stessa. Ed ora torna con un brano un pò più leggero, ma che ho amato dal primo ascolto. E che dona spensieratezza e libertà come solo lei sa fare... -La vita che ho deciso, o l'istinto naturale... su tutti i dizionari è scritta la parola amore, eppure non c'è scritto che siamo eccezionali, a guardarci in fondo agli occhi senza cedere ai proclami... E sfrecciano i ricordi fra i grovigli di emozioni.. ci sarà un momento per restare soli... e fisserò la porta da cui te ne vuoi andare, perchè niente, niente, niente può più farmi male...-)
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