martedì 17 settembre 2013

Di poeta in poeta..

Ma quest'anno che è questo allevamento di zanzare??
E chi glielo dice che l'estate è finita?!
 
Le novità del momento
Artisti italiani

10) Emis Killa - Wow Voto: 2. (Niente, per principio, o per presa di posizione che sia, a sto giro nemmeno me lo ascolto più. Tanto ci penseranno i 614 milioni di fan a farlo al posto mio. E lascio volentieri loro il "piacere"..)

9) Jake LaFuria - Musica Commerciale Voto: 3. (Immotivatamente incazzato, immotivatamente volgare. Il "pezzo grosso" dei Club Dogo ora vuole dimostrare all'amico Gue' Pequeno che non è certo lui l'unico a poter sperare in una carriera da solista. E' che musicalmente non ha nulla di originale. E la spocchia che ci mette non può che rendermelo più antipatico di quanto già non mi fosse prima. Qualcuno gli spieghi che non è J Ax. Poi sto apposto.)
 
 
8) Roberto Vecchioni - Sei nel mio cuore Voto: 5+. (Era forse da quando vinse meritatamente Sanremo con un grande pezzo che non sentivo un pezzo suo, se non sbaglio. Un poeta romantico più che maledetto che sa comporre testi in musica che sanno emozionare. Vale però che anche a lui è concesso di sbagliare. E questo è il classico esempio di un brano banale in cui il testo supera di gran lunga l'inutilità musicale del pezzo. -Sei l'ultimo istante d'armonia.. fino al respiro che mi soffoca, al sangue che sbriciola l'anima.. sei nella vita mia. Sei la mia squadra che ha segnato un rigore, il dentista che mi salva il molare, sei nei capelli di Beethowen, nelle trame indecifrabili di Jeffrey Deaver. Sei la genialità del vento, l'addio di Casablanca nel tramonto..- )
 
7) Brusco - Insieme Voto: 6-. (Un brano palesemente senza futuro per un cantante che è riuscito a farsi ricordare per un pezzo di qualche estate fa, in cui presumibilmente nemmeno lui credeva per davvero. Assolutamente disimpegnato e leggero. Aspettative zero su di lui. Ma com'è che a me quasi piace pure nel suo essere così follemente e banalmente trash?! Che poi parla di un gatto.. ah ecco!)

6) Claudio Baglioni - L'ultima cosa che farò Voto: 6. (Ho totalmente perso il conto. Ha fatto dei buoni pezzi ma li ha seminati senza dare loro il reale tempo di fiorire, gettando sulla terra nuovi semi, nuova benzina sul fuoco, nuovi pezzi. Al punto che mi ritrovo al suo decimo pezzo di fila senza ricordare nemmeno una strofa del brano precedente. E le radio saranno certamente confuse quanto me. Qualcuno riveda la sua politica di marketing grazie. Detto questo, questa canzone è certamente fra le più riuscite dell'album. Ma digeritela in fretta che è già uscita quella dopo :S)
 
5) Timothy Cavicchini - Altrove Voto: 6+. (Inaspettatamente e dannatamente orecchiabile. Lanciato da The Voice come la promessa del rock.. qui sembra decisamente essersi perso allora. Abbandonato il suo pigmaglione Piero Pelù, che a sto giro ha finalmente smesso di imitare, eccolo alle prese con il suo primo vero singolo da solista. Per un pezzo comunque interessante e perfetto per sposarsi con la sua voce sporca. Forse i compromessi con il pop sono più del previsto. E il testo manca di una vera autonomia, o di una sostanza che speravo potesse avere. E troppe rime, diamine! Ma.. perché no? -L'orizzonte non è poi così lontano.. e il tempo si ferma quando ci abbracciamo. Io ti regalo i miei sogni e i desideri, il coraggio di oggi e le paure di ieri.. ma in cambio voglio un sì! E' come se quello che mancava ora c'è.. segnali di imminente amore.. agrodolce frutto fiore.. c'è ancora sole qui.. e portarci via via via via.. lo sappiamo noi dove..- Vabbè.) 
 
 
4) Max Gazzè - E tu vai via Voto: 6,5. (Un artista che è un po' un controsenso, perché col tempo è riuscito a maturare e prendere confidenza con il suo personalissimo stile di fare musica. Realizzando pezzi anche di un certo peso, se vuoi, che potrebbero tranquillamente essere stati scritti dai grandi autori del passato. Eppure, nonostante questo, se devo pensare a lui resto inchiodato ai suoi pezzi del passato. Ma apprezzo anche così, intendiamoci..  Soprattutto perché nel pezzo finale sembra che Giuliano Sangiorgi si sia impossessato di lui, voce a parte chiaro.. -Non c'è niente che più mi faccia dolore che l'immagine di te col tuo prossimo amore.. e tu vai vai, mi fissi gli occhi come un cieco e tu vai via.. strascico i passi da ubriaco e tu vai via.. potessi cominciare daccapo ma vai via dai miei ricordi, via dalla ragione, via dai nostri sbagli in mezzo alle persone, via dai compromessi, via dall'infinito, come se non fossi ancora innamorato..-)
 
3) Fabrizio Moro - L'eternità Voto: 6,5. (Di poeta in poeta era inevitabile arrivare a lui. Con un brano dolcemente romantico, come fra quelli che nel tempo gli sono usciti meglio. Il tutto accompagnato da un video altrettanto dolce e intenso, che sfida il tempo. Bravo, come sempre, se consideriamo che io sono un suo fan. Però nel tempo finisce per riciclare le sue stesse rime.. e dopo un po' ti aspetti il salto in più che non arriva. Ma se di Fabrizio Moro si tratta per ora posso chiudere ancora un occhio. Per ora, non certo per l'eternità.. - E' eterna la leggerezza quasi scontata di questa canzone, un'idea che cambia il pensiero di tante persone.. Aspetta qui per un minuto, e stringi le mie mani fino all'infinito.. che se ti guardo io non ci credo che da domani sarà tutto cambiato..-)

2) Alex Britti - Bene così Voto: 7-. (Con un pezzo così uno può solo decidere se addormentarsi.. o innamorarsi. E chiaro che vale la pena scegliere la seconda strada.. -E un po' di solitudine sfumava.. bene così! Coprimi di sogni e di coraggio.. portami via da qui. Tu capisci bene il mio linguaggio, lascia che sia così. Tanto sei la cosa più importante per me.. e adesso ho imparato anche a sognare.. la fantasia non mi interessa più, vivo di banali concretezze.. appese ad un filo di malinconia, frutto di un amore quotidiano, aiuta a dare un freno alla pazzia.. dei giorni dati in pasto alla rabbia, quando rischiavo non fossi più mia.- Indiscutibilmente un grande artista. Coi controcazzi!)

 
1) Ligabue - Il sale della terra Voto: 7-. (Una voce una certezza. Per un ritorno che io, come tutti i fan quelli veri, aspettava da tempo. Niente a che vedere con i suoi successi, quelli veri. E chiaramente fra gli altri pezzi dell'album troverò qualcosa che più si addice a me. Ma interessante singolo di lancio. Arrabbiato e rock, come solo lui sa fare. Contro un sistema politico di gente col culo attaccato alla poltrona. Un brano da ascoltare più che da cantare.. Ma io ormai già la so a memoria uguale. E' più forte di me.. -Siamo la freddezza che non ha paura.. siamo quel tappeto steso sulla spazzatura.. siamo la risata dentro il tunnel degli orrori..-)
 

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