venerdì 20 giugno 2014

Se mordi le mie labbra.. limone e sale

Niente, la partita non è andata. Ma abbiamo ancora una possibilità. E vale la pena giocarcela fino in fondo. Intanto, non potendo fare altrimenti, chiusa la parentesi calcio, diamoci alla musica..

Le novità del momento
Uomini italiani


10) Salmo - Mussoleeni Voto: 5. (Inaspettato sin dal titolo. Altro promettente esponente della musica dance. Più cattivo della media, meno banale e meno melodico. E tutt'altro che scontato. Poi a me non piace per nulla, ma questa è un'altra storia.. -Chiunque faccia rap adesso ha un pubblico di brufoli..!-)

9) Francesco Baccini - Solematto Voto: 5,5. (Artista italiano reduce da un passato che si pensava soppito. Aveva provato a riemergere ai tempi di Music Farm. che avevano riesumato Dolcenera ma non erano riusciti a fare lo stesso con lui. Che ora ci riprova con la musica, e un pezzo semplice, estivo e banale quanto basta. Ascoltabile, leggero. Ma non che si sia sbattuto poi molto.. no? -Sole matto, spazza via il dolore.. di quest'uomo, che vuol solo amare..-)

8) Rocco Hunt - Vieni con me Voto: 6-. (Vincitore delle giovani proposte di sanremo, minorenne e napoletano, è riuscito in meno di un anno ad essere credibile come cantante a tutti gli effetti. Uno troppo buono per essere davvero rap e l'ennesima canzone che sembra parlare di una vita di tutti e di nessuno. Il tutto e il niente. Nino D'Angelo versione 2014. E lui che dopo un solo pezzo già si sente figo, vedere il video se non ci credete. Ma continua a starmi simpatico. A pelle. E non so perchè.. :S)


7) Riccardo Sinigaglia - Le ragioni personali Voto: 6. (Inconfondibile lo stile suo, che ha collaborato per anni con Zampaglione non a caso. Giusto che lo stile Tiromancino gli è rimasto addosso. Questo un ottimo pezzo, che forse avrebbe fatto bene a portare a Sanremo. E ha pure un retrogusto alla Carboni anni Novanta. O lo sento solo io? -E quello che tu hai e che non posso perdere, è l'unico pericolo tra noi.. Ragazza nei tuoi occhi sembra facile, il sole è infinito.. e l'anima trema.. e non si può tornare indietro.. Nessuno sa cos'è l'amore, ti bacio per vedere se hai sete.. e non si può tornare indietro.-)

6) Alessandro Mannarino - Malamor Voto: 6. (Arrestato in questi giorni per violenza e rissa, pare. Uno degli artisti di nicchia più interessanti degli ultimi anni, a metà fra Paolo Conti e Caparezza. Un brano da ascoltare più che da cantare, con un testo furbo e una storia tutta in rima dalle suggestive atmosferiche che sanno di Sud. -Quando nasci in un paese in provincia di lamiera, non hai molta scelta fra la fame o la galera, se non muori per le botte o per atti criminali, ti uccidono quei giorni sempre vuoti e tutti uguali.. Malamor! Ma io trovai un binario sulla linea regionale, che rigava sempre dritto sino al campo militare e mi tagliarono i capelli e quando caddero per terra la mia testa era più vuota, quindi pronta per la guerra! Malamor!-

5) Roby Facchinetti - Ma che vita la mia! Voto: 6. (Una canzone che sa di Pooh sin dalla prima nota, egregiamente interpretata dal personaggio forse più famoso dei quattro. Un testo che si unge di buonismo e autocelebrazione. Radiofonico e italiano quanto basta.. ma potevo anche farne a meno. Non so voi.. -E alle donne ho regalato straordinarie bugie, con in tasca mille lire... dillo pure di me che nel momento giusto, al posto giusto, ero lì.. forse sì.. Ma che vita la mia! Ho cantato a voce piena le mie normalità ed i miei castelli in aria, poi lontano dalla scena ho incontrato città che mi fan mancare l'ara. Perchè anch'io, come te, ho ancora una valigia di sogni a metà, da riempire.. Siamo uguali io e te, stiamo volando su e giù, sulla stessa altalena!-)

4) Diodato - Se solo avessi un altro Voto: 6+. (Con il pezzo di Sanremo mi ha fatto quasi morire. E seppure il resto della Nazione non l'ha saputo amare, ci ho pensato io per tutti. E ora ci ritenta con un nuovo pezzo, tutt'altro che banale. A metà fra il pop, la musica da locali alternativi e le canzoni del passato. C'è di tutto, dosato al punto giusto, compreso il ritornello ripetuto a iosa. Se fosse donna sarebbe Nada. Ma è un uomo ed è "solo" se stesso. E ormai sono suo fan per quello che è.)

3) Gianluca Grignani - Non voglio essere un fenomeno Voto: 6,5. (Dentro e fuori dai problemi con la droga, ma mi sa che fuori per davvero ormai non lo sarà mai. Eppure quando ci si mette qualcosa di buono lo sa fare. Tipo fare musica. Perché nel tempo di cose buone ne ha fatte. E questo è all'altezza dei precedenti. -E non ho più niente da dire, e non c'è niente da capire per me.. quando l'ostacolo è solo un nuovo gioco politico, tutta la gente va in panico e io mi agito.. e non mi va, di essere.. normale. Io nella vita ho qualcosa da dire. Io nella vita non sono un bluff...- Mah..)

2) Il Cile - Sole cuore alta gradazione Voto: 6,5. (E dopo i Negrita ora è stato chiamato ad aprire i concerti di Ligabue. Credo che oltre non potesse andare. Io lo amo dalla prima volta che l'ho sentito e ho sempre amato la sua voce graffiata e fatta apposta per esprimere il malcontento di un'intera generazione. E sembra quasi assurdo sentirlo in questa sua versione estiva e fintamente disincantata. Ha vinto anche a sto giro. Punto. -Sole cuore alta gradazione. Ogni estate è la solita canzone. Brucia la testa e brucia la sabbia. E siamo noi.. una tribù che traballa. Coreografie da rianimazione. Se tocchi una conchiglia c'è dentro il mare. Se mordi le mie labbra... limone e sale.-)

1) Michele Bravi - Un giorno in più Voto: 7-. (Una serie non indifferente di artisti famosi ha deciso di scrivere per lui. Lui, che a sorpresa si è portato a casa l'ultima edizione di X Factor, illudendo tutti di essere poi sparito per sempre, e tornato invece con un album che promette scintille. Più in qualità che in vendite, dove è tutto ormai succube della scuola di Amici. Eppure il pezzo è davvero un gioiellino. Niente di nuovo, niente di originale, ma nella sua coccolante semplicità ho finito per affezionarmici uguale. Ahimè.. -Ora che siamo solo dei bersagli, di ciò che oramai chiamiamo sbagli, ogni carezza è un ostacolo che aspetto ormai da un secolo. E' un amore tra parentesi, ogni affetto una sintesi di quel che eravamo. E che ora non siamo più. I sentimenti un'ipotesi, e gli abbracci malintesi che imbarazzano lo sai, ma dammi solo un giorno in più.. Perché senza te mi manca il fiato, in questa vita ogni giorno inciampo 
io che ho capito ormai tardi che contano solo i dettagli...-))

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