mercoledì 16 settembre 2015

Ogni foggia.

Se vi dico di pensare ad una band italiana, gira che rigira, sono sempre i soliti 3 nomi che vengono fatti, giusto che il popolo italiano ha un'incomprensibile preferenza verso i solisti. Eppure da quest'anno c'è un nuovo gruppo a rinforzarne le fila, ma non a caso canta in inglese. Inutile ricordare chi sia. E poi? E poi ci sono "sempre i soliti"...

Le canzoni del momento
Gruppi italiani

8) Ridillo - Ho (voce del verbo avere) Voto: 4,5. (Vabbè.. non mi ci metto nemmeno a commentare. Vengono dal passato.. ma per potevano pure starci... approssimazione poco convincente del peggio di Zucchero, con tentativi di acuto rubati a Pelù. -Ho troppe cose da fare, ho giò cominciato a rimandare, ho pecora nera senza il gregge.. Hi ho.. asino chi legge.-)

7) Blastema - Orso bianco Voto: 5. (Tentarono pure la strada di Sanremo senza lasciare il segno che avrebbero voluto. Un gruppo rock, un pò di nicchia, sulla falsariga di Verdena e gruppi indie-alternativi da club. Li ricordavo più innovativi. Ma anche di quando lo sono stati non ho ricordi veri..)

6) Bluvertigo - Andiamo a Londra Voto: 5. (Allontanato da X Factor anche nella versione Sky, già che c'è ha deciso di ridarsi alla musica. Cosa che, detto fra noi, non è che gli sia mai realmente uscita benissimo. Qui con un tentato resoconto sull'incapacità cronica degli italiani di cambiare quanto dovrebbero. Ma il pezzo non vale le attese. -Sulla base del dubbio che gli uomini siano tutti uguali, andiamo a Londra a salutare degli amici..e a farne di nuovi. Gli italiani, nel presente e nel passato, siamo sempre troppo vicini al papato.-


5) Verdena - Nevischio Voto: 5,5. (Assolutamente nel loro stile. Prodotto perfetto per i fan. Meno convincente per trovarne altri. Lontanamente orecchiabile, ma mi pare che in quasi 3 minuti non dica proprio niente. O che non lo comprendo io. Boh..)

4) Elio e le Storie Tese - Il primo giorno di scuola Voto: 5,5. (In molti la trovano una delle band italiane più geniali degli ultimi anni. Musicalmente inarrivabili e forti di un personaggio di spicco, quale Elio, in grado da reggere un palco senza essere mai stato un vero cantante. E le parole che si susseguono sempre più divertenti. Da ascoltare, giusto per cultura personale, ma poco altro.. -Il mio diario è brutto.. mi consolo con l'astuccio.. mi vien voglia di piangere.. Abbandono! Abbandono! Maledetto il primo giorno di scuola: è finita la mia libertà! Nel frattempo un compagno che non pensa al futuro sta mangiando qualcosa che gli è uscito dal naso..-)

3) Il Teatro degli Orrori - Lavorare stanca Voto: 6--. (Forse sono io che non sono mai riuscito a capirli, e me ne assumo ogni foggia di responsabilità. Qui c'è qualcosa che funziona nell'ingresso così diretto e non mediato del pezzo, nel suo essere parlato e zeppo di parole che vale la pena ascoltare. Un inno all'ozio. Per uno stile molto teatrale.. che da un senso al nome della band. -E scendere in piazza a bere un caffè e comprare un quotidiano, per conoscere gli ultimi scandali di un paese che non cambia, non cambia, non cambia...E fuggire da Varese sbadigliando aperitivi. Potrebbe andare peggio? Si.. potrebbe piovere!-)

2) Il Volo - L'amore si muove Voto: 6-. (E' bastato loro vincere Sanremo per credersi il meglio in giro. Sono venuti nella mia città per un concerto cercando di vendere i biglietti più di quanto avrebbero fatto Vasco e Ligabue, a momenti. Anche un filo meno ragazzi. Ma le voci sono incriticabili. E il ritornello del pezzo ha un buon grado di orecchiabilità. Più di quanto io stesso avrei sperato.) 

1) Negrita - L'eutanasia del fine settimana Voto: 7-. (Cazzo sono di parte. Lo so. Però io trovo che comunque sia non sbaglino un colpo e che mi sono ormai talmente "intimi" che i loro pezzi mi arrivano addosso con una familiarità a cui non so reagire. E i testi geniali ne sono solo la ciliegina sulla torta. Qui con tanto di video che pare una sorta di ironico Walking Dead versione cartoon. Hanno vinto. Punto. -Esce musica fetente dalla porta di un locale, e scosciate reginette che si affanno ad entrare.. gambe lunghe come aironi, trasparenti da digiuno, affonderanno i tacchi a spillo dentro i sogni di qualcuno.. e la vita è troppo breve, amore, per accontentarsi!-

S.b.t.) Les Surfs - E adesso te ne puoi andar Voto: 7+. (Anno 1964. Ma io li ho conosciuti solo in vacanza quest'anno, per caso, in un programma televisivo che omaggiava i tempi d'oro della musica italiana. Che poi credo che loro siano francesi, ma vale uguale. Un pezzo immediato e leggero. Un ascolto ed ero già suo. Geniali! Potrei passare ore a non ascoltare altro.. Ehehe... -E quando poi vedendomi baciare un altro capirai che un giorno hai calpestato tutti i sogni miei, e sinceramente dirai a me che sono il solo amore per te. E allora ti potrò scusar...e forse ci potremo amar!-

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