lunedì 25 aprile 2016

E poi c'è chi tesse quadri di parole...

Ho di nuovo perso la mattina, dormendo. 
Poco male, ho ancora tutto il pomeriggio da buttare per sentirmi sufficientemente in me.

Le novità del momento
Artisti italiani
Aprile 2016

10) Pupo - Porno contro amore Voto: 5. (A differenza di mezzo popolo italiano io non lo ho mai apprezzato realmente neanche con "gelato al cioccolato" o "su di noi". Figuriamoci quindi il maldestro tentativo di ricordare di essere un cantante anche nel 2016. Un brano senza forza nè spirito che, a tratti, sembra un pezzo di Patty Pravo senza l'audacia vocale di lei. Ringrazio, ma anche no.)

9) Edoardo Bennato - Pronti a salpare Voto: 5+. (Certamente non l'ultimo arrivato, con un garantito marchio di fabbrica riconducibile al suo timbro così adorabilmente riconoscibile. Io non sono mai stato suo fan, già l'ho scritto, eppure nel suo ultimo album ha saputo stupire. Forse questo brano è più nel suo stile più classico, forse troppo monotono, quasi una continuazione ideale de "L'isola che non c'è". Già. Di nuovo. -Prima che si alzi il vento, prima che si alzi il mare.. pronti a salpare..- )

8) Fred De Palma - Canterai Voto: 5,5. (Giovane promessa del rap all'italiana, ormai troppo ricco di pezzi per essere ancora un'aspirante rivelazione. A metà fra Fedez e Mecna, seppure lo trovo ancora con ampli margini di miglioramento, nei testi come nello stile. -Non sai quello che trovi, sai solo cosa lasci.. san dirti di cosa muori ma non di lasci.. ed io non posso vincere questa guerra.. sei troppo bella, figlia di madreperla.. e stare ad un metro da te è come stare ad un metro da terra...-)


7) Marco Carta - Non so più amare Voto: 6-. (E mentre lui è ancora relegato, credo, sull'isola dei famosi, ecco uscire il suo tentato pezzo del rilancio. Forse sempre un filo "più fortunato" di quanto in realtà meritasse ormai è da un pò che fa musica, e sono davvero pochi i brani suoi che siano riusciti a lasciare il segno. Però va apprezzato quantomeno il tentativo di cambiare strada, con un groove che sa quasi di rock. Basterà? -Cosa ti smuove, ora che piove.. basta l'istinto o vuoi le prove? Si.. dai migliorami tu, ci riesci di più.. immaginarti non mi è sufficiente.. sei la cosa più bella e invitante che ho.. non ne devi abusare però..-)


6) Marco Mengoni - Se io fossi te Voto: 6. (Un brano qualsiasi dell'album, non destinato ad uscire come singolo, ma che personalmente trovo valga ugualmente la pena ascoltare. Una fiaba a tutti gli effetti, scritta da Luca Carboni e donata ad una delle più convincenti voci del panorama italiano degli ultimi anni. E bravo Marco!  -C'erano nuvole al posto dei letti e cieli di stelle al posto dei tetti.. poi l'incantesimo e l'albero restò senza le foglie.. se io fossi te, se tu fossi me, se io fossi il bacio che ti sveglia e ti porta qui... se io fossi te, lo sapresti che non si può stare senza di te..-)


5) Giovanni Caccamo - Non siamo soli Voto: 6. (Caruccio, in ogni caso. Forte di una voce che ancora devo riuscire ad apprezzare in ogni sua sfumatura. Forte del sostegno di una major discografica che ha saputo cucirgli addosso abiti al meglio. Forte di una notorietà sanremese che sta ancora cercando di mantenere a galla. E con una sempre più forte somiglianza allo stile di Renga. Che a me non spiace.. non so voi.. -Osservando il cielo riconosco la felicità.. siamo soli tutti i giorni.. non siamo soli. Cancellerei distanze avverse, queste mie paure.. se il mio dolore avesse un senso mi sorprenderei.. Odiare non si può.. amare.. non lo so.-)

4) Francesco Renga - Cancellarti per sempre Voto: 6+. (Un'altra canzone d'amore prestata all'intensità vocale della sua voce. Non so se mai uscirà come singolo, ma ci sono capitato sopra per caso e devo dire che ne ha tutte le potenzialità. Seppure con un testo meno incisivo di quanto ci abbia abituato..  -Siamo così simili.. io corro e tu sorpassi tutti i limiti... che poi ti affanni e torni sui miei passi, sempre gli stessi.. Siamo i brividi sotto la pelle, conserviamo i battiti.. l'amore spara al petto e lascia i segni, quelli nascosti, quelli più giù, fra l'anima e la superficie, la cicatrice.. per essere felice.. cancellarti per sempre.. o forse solo un'istante. E siamo storie già lette, fra mille frasi già lette.. siamo l'amore che scorre veloce, ma su due strade diverse...-)


3) Paolo Simoni - Io non mi privo Voto: 6,5. (Forse fra i nomi meno noti qui, eppure sa essere strepitosamente trasversale nei generi e sempre fin troppo all'altezza delle parole che mette nei suoi testi. Sarà che ho un debole per i cantautori.. ma finisce che quasi divento fan anche suo, e di quel suo timbro così ghiotto.. Per un brano quasi malinconico sulla generazione dei trentenni disincantati.. -E di colpo, avere trent'anni, sentirne il morso sul culo e sentire che sei uno dei tanti... e di colpo, traslochi e scatoloni di ricordi troppo pesanti, ad inseguire un sogno, o a limitarne i danni.. Io non mi privo del tempo che vivo, lo scruto, lo mangio, lo cerco, lo sbaglio e lo porto con me.. Amico fai presto che il nostro futuro ce lo portano via!-)

2) Fabrizio Moro - Sono anni che ti aspetto Voto: 7-. (Rilanciato ad una possibile nuova dose di celebrità grazie alla partecipazione ad Amici. Un'occasione vale l'altra se si tratta di lui, da sempre meno considerato di quel che vale. Non certo da me, che lo apprezzo da sempre. Quasi senza eccezione alcuna. Promosso anche il video... vai Fabrizio, che a sto giro ce la facciamo! -Tu non mi hai voluto credere.. e ora io non riesco a respirare più.. le mie paure. Sono un bugiardo che giura... la prima volta che ho detto "ho bisogno di te"... sono quel dubbio che resta anche quando ho capito perché.. La differenza di ogni uomo sa nell'intenzione. E ora so che posso scegliere...-)


1) Daniele Silvestri - Acrobati Voto: 7+. (La perfezione assoluta di un cantautore italiano che sa mettere sempre quelle cazzo di parole giuste al posto giusto, fino a tessere dei veri e propri quadri di parole a cui io proprio non so rinunciare. In questo brano forse mi lascia un pò perplesso la fine, ma l'inizio è sufficientemente convincente, ogni diavolo di ascolto. Quasi una ninna nanna.. -E no che siamo in mezzo a queste ali pavide.. non siamo niente o siamo tutto.. lasciarci trasportare è stato facile ma adesso ritornare giù non sembrerebbe giusto... Ma non guardare giù, non so se c'è la rete.. il mondo da quassù sembra lontano e invece.. e invece è un attimo ricaderci dentro.. E c'è una strada sottilissima che non riesco più a vedere.. se continui ad aggrapparti, rischiamo di cadere..-)

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