sabato 2 aprile 2016

Per qualcuno sei aria, ma per me sei ossigeno

Sono quasi preoccupato dalla velocità con cui sta sorgendo una casa giusto giusto di fronte a me. Per il resto, l'unica cosa che mi tranquillizza è la musica. 
O quello che dovrebbe essere..

Le canzoni del momento
Canzoni italiani

10) Povia - Al Sud Voto: 3. (Io ormai lo odio tipo nel profondo, troppo complottista e vittimista. Qui con un pezzo che sembra una non del tutto riuscita ode al Sud. Contro Garibaldi e l'Unità di Italia. Brano osceno, in tutti i sensi. Ma fa sul serio?? Boh.. Dai su.. ora aspetto l'ode a Mussolini..)

9) Niccolo' Fabi - Ha perso la città Voto: 5. (Intenso nel suo rappresentare la realtà e l'attualità con un fare cantautoriale che non è da tutti. Qui in una specie di canzone denuncia contro il soccombere del senso di città. E' che gli manca l'orecchiabilità che viene così naturale a Silvestri, finendo per essere bravo, ma non all'altezza. Non in questo brano almeno.)

8) Zucchero - Partigiano reggiano Voto: 5,5. (Un sorprendente gioco di parole persino nel titolo. Ma che davero? Il bluesman della musica italiana che temo abbia finito per invecchiare, anche musicalmente, quel filo più del dovuto. Dalla sua quantomeno la musicalità del pezzo che gli consentirà di fare quantomeno proseliti in radio. Ma io passo.)

7) Gianluca Grignani - Una donna così Voto: 6-. (Riedizione di un brano del suo passato, rivisitata in una nuova versione per darla in pasto al 2016, con qualche inserto in spagnolo che fa estate, più che primavera. Io ho sempre indirettamente apprezzato il suo stile musicale, sicuramente più di quell'atmosfera da immotivatamente maledetto che si porta dietro. E il suo timbro graffiato non perde di intensità con gli anni, non ancora almeno. Ma il testo del brano è al di sotto delle attese, se ancora vale...)


6) Lorenzo Fragola - Luce che entra Voto: 6-. (E' tempo di secondi singoli per gli artisti uscenti da Sanremo, visto la sommaria delusione dei risultati dei pezzi di punta dell'Ariston. Lui da sempre uno dei più trasmessi dalle radio, non a caso l'unico ad essere riuscito a portare il suo album in cima alla chart dei più venduti. A me lui piace, sia nello stile che nel timbro. Ma questo album non vale il precedente, sin troppo evidente. Che abbia avuto troppa fretta?)

5) Bugo - Me la godo Voto: 6-. (Lo sento da sempre, senza avere mai nemmeno capito se sia realmente famoso o no. Detto questo ha dalla sua un buon livello di stile cantautoriale, che a me non disturba affatto. Seppure nei refrain finisce per sembrare sempre inevitabilmente la versione "tarocca" di Vasco, con qualche richiamo inattesa nel timbro di Battisti. Sempre eternamente un grande Boh).


4) Jack Jaselli - The end Voto: 6. (Apparentemente fuori luogo in mezzo agli altri nomi che hanno provato a lasciare il loro segno nella musica italiana. Eppure, nonostante sia così poco italiano anche solo nel cantare, dedicando se' stesso all'inglese che gli consente di esprimersi al meglio, il brano è fra i meno peggio del giorno. E dire che si solito la categoria "uomini italiani" era giusto quella che mi dava più soddisfazioni. Deo grazia che ci sei almeno tu, Jack!)  

3) Antonino - Ali nere Voto: 6. (Seriamente.. ma questo non invecchia mai? Vincitore indiscusso di una delle prime edizioni di Amici di Maria, quando ancora non aveva indirettamente corrotto tutte le case discografiche per donare i suoi talenti al mondo della musica. Eppure lui aveva un timbro assolutamente particolare, che ancora si porta addosso.Però vale che il genere che interpreta non è certo indimenticabile. Forse giusto ascoltabile.)


2) Marco Mengoni - Le cose che non ho Voto: 6,5. (Mille volte l'ho detto, altrettante lo ripeterò. O anche solo tante volte quante sono le tracce del disco. Ho amato il suo album, canzone dopo canzone. E se anche i brani non avranno la forza di diventare singoli, io ho bisogno di sfogliarli come farei con una margherita. Assaporandone l'odore sino all'ultima fragranza. E questo, fra gli altri, intriso di una dolcezza che poche canzoni hanno. Punto. -Le cose che non ho sono come te, ti assomigliano un pò, sono bellissime.. ma appena sotto la superficie, ho tutto quel che ho di te. E so che non si torna indietro.. ma se dovessi cambiare idea io.. sarò qui.-)

1) Francesco Sarcina - Ossigeno Voto: 7-. (Povero.. non è riuscito nemmeno come insegnante di Amici a raggiungere il successo che rincorre da anni. Però ammetto che questo pezzo quasi sorprende. Un testo dannatamente riuscito coniugato con un ritmo rock così lontanamente italiano. Cheapuex per quello che forse, a tutti gli effetti, è il pezzo più bello che abbia mai cantanto e/o scritto. -E a volte confondi la tasca dei guai con quella dei sogni... c'è qualcuno che non sa come è che si da tutto fino a non averne... vedi che siamo due ali, devi fidarti di me... per qualcuno sei aria, ma per me sei ossigeno.-).

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