Settimana prossima avrò ben due concerti di due eleganti artiste italiane. Ma non sono ancora entrato nell'atmosfera. E non intendo entrarci fino ad allora. Così, giusto per non correre il rischio, continuo imperterrito alla scoperta delle novità musicali. Più o meno tali che siano..
Le cover del momento
10) Amor Fou & AntiteQ - Come mai Voto: 3. (Questa è stata la mia canzone preferita per tutta la mia infanzia. Senza rivali, senza uguali. Inutile dire che qualsiasi tentativo di rifarla potrebbe arrivare a me come un affronto. Non a sto giro, che a suo modo può essere un omaggio. Ma è evidente che il confronto è spietato, per quanto di si provi. E Max resta Max. Alla faccia di qualsiasi giovincello sbarbato e non..)
9) Ex-Otago - Sei un mito Voto: 5,5. (Che ci vada di ammetterlo o no, in qualche modo alla fase 883 ci siamo passati tutti. Quindi nemmeno mi stupisce troppo che vent'anni dopo sia toccato ai nuovi gruppi indie rendere loro omaggio, riarrangiando i loro successi nella maniera più personale possibile. Poi funziona che il brano pare perdere di senso, perchè levatogli la leggerezza di fondo della musica pop, sembra non restare granchè. Curioso il progetto, meno i risultati..)
8) Marco Guazzone - La cura Voto: 6-. (Un capolavoro della musica italiana. Una delle più promettenti voci italiane. Solo una voce e un piano, perchè non serve altro. Un'interpretazione intensa. Ma non completamente convincente. Forse ha sbagliato il pezzo. Forse è Battiato ad essere incantabile. Ma quasi incantevole uguale...)
7) Colapesce - Gli anni Voto: 6+. (Gli anni. Novanta. Un gruppo -o quasi- che ha padroneggiato per tutto il decennio. Segnando un epoca, prima di rassegnarsi ad invecchiare e rimpiangere il tempo che fu. Ora le nuove generazioni ne rendono un dengo omaggio, in chiave indie. E a sto giro era fin troppo facile, visto che il pezzo è favoloso già di suo, indubbiamente fra i più riusciti. Compresa la cover, che non sarà in grado di darne nuova linfa vitale, ma che permette di ricordare con onore. In attesa di un ritorno di Max. Perchè, me lo sento, prima o poi tornerà..)
6) Counting Crows - You Ain't Going Nowhere Voto: 6+. (Già pubblicata nel 2002 ma solo quest'anno inserita nel loro ultimo album di cover. Il primo da essi stessi autoprodotto, pare. Ad aiutarli sicuramente il fatto che l'originale mi è alquanto sconosciuta. Seppure si tratta di Bob Dylan. E che la loro capacità di dare un'impronta personale al pezzo non delude nemmeno a sto giro. Niente di eccezionalmente folle, dosati al punto giusto, al punto da avere indubbiamente fatto centro anche a sto giro. In attesa del riscontro del pubblico almeno..)
5) The Voice UK - I gotta feeling Voto: 6,5. (Negli USA avevano l'Aguilera e Adam Levine, nonchè la straordinaria voce di Cee Lo. In Inghilterra possono vantare la strepitosa Jessie J e la voce degli Script,nonchè lo storico vocione di Tom Jones. Noi ci siamo salvati per un attimo. Perchè ci sarebbe toccato avere Gigi D'alessio e la Ferreri. Almeno prima che abolissero il programma per presunti problemi di budget. Ma questa è un'altra storia, e questo è un gran pezzone. Meno carichi e convincenti degli originali, di cui però conservano un pezzo non indifferente, tale Will.I.Am. Ma allegri e vocalmente credibili lo stesso. Compresa Jessie J in grado di non fare rimpiangere Fergie. Wow!)
4) Rita Ora - Somebody that I used to know Voto: 7-. (E si, di nuovo lei, pare che abbia deciso di somigliare a Rihanna proprio in tutto, compresa l'onnipresenza, visto che è la 4 classifica di fila in cui appare, in meno di due settimane. Eppure il pezzo che ha scelto di rifare è indubbiamente il brano del momento. E anche se Gotye resta una spanna sopra, anche in bocca sua non è affatto male. Sarà che le venature black della sua voce suonano da Dio.. d'altronde come soprendersi? Da sempre il nero sta su tutto..)
3) Marilyn Manson - You're so Vain Voto: 7+. (Forse una delle ultime canzoni al mondo che mi sarei potuto aspettare di vedere finire in mano sua. Che invece è riuscito a riarrangiare benissimo, fino al punto da sembrare che nulla sia mai stato scritto di più perfetto per lui. Pezzo inserito nella colonna sonora del'ultimo di film di Tim Burton che già non vedo l'ora di andare a vedere. E in grado di non far rimpiangere l'originale e le altre cover storiche..)
2) Nathan Maria Radovic - Born to die Voto: 8. (Qualcuno mi spiega com'è che tutti giudicano Lana Del Rey una grande rivelazione e poi invece i suoi pezzi risultano piccoli capolavori solo quando li rifà qualcunaltro? Così mi è capitato con "Videogames" che ho riscoperto solo nella versione degli Young Professional. Così accade ora, con questa sopravvalutata "Born to die" che solo in questa versione di un giovane romano, credo, finsice per avere senso di esistere. Senza parole. Sempre detto che le voci maschili non hanno eguali.. E lui dove cazzo è stato finora?!)
1) Andreas Moe - Long time Voto: 9. (Non credo che tutto ciò possa essere considerata una cover, quanto più un riarrangiamento. Una versione lounge dell'unico pezzo dance di quest'anno che è finora riuscito a farmi realmente sfollare. Geniale ed irresistibile. Perfetto, anzi, forse più perfetto ancora, anche in questa versione. E io resto senza parole..)
S.B.T.) Andreas Moe - Born to die Voto: 8. (Se me lo cheidessero ho tuttora seri dubbi a scegliere fra Andreas Moe e codesto Nathan su chi sia il più bravo. Certo è che nel caso qui sopra il primo è stato avvantaggiato dalla forza del pezzo. Per cui perchè non cofrontarli sullo stesso brano? Qui con un'interpretazione ancora diversa, ma altrettanto dignitosa. Al punto che il dubbio ora mi è più intenso di prima. Ma c'è qualcuno, a caso, che riesce a fare PEGGIO di Lana Del Rey? No, ormai me lo chiedo per davvero..)
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