domenica 15 aprile 2012

Mentre un prete di periferia ci parla della salvezza delle anime...

E ieri, ancora una volta, mi sono lasciato convincere ad andare a ballare. Per la gioia dei miei piedini che amano andare a tempo di musica. Meno per la mia autostima, che invece risente fortemente del fatto di non essere generalmente notato neanche di striscio. Ma sarà sicuramente perchè sono basso. No eh?

Le novità italiane del momento
Uomini

10) Povia - Ricordi Voto: 2. (Ieri in auto una mia amica ha detto che l'ultimo di Grignani sembra un brano da Chiesa, con tanto di coretto di bambini in fondo. Sarà, ma io lo trovo comunque un pezzo interessante. Altro che questo. Che ancora non capisco con che coraggio lo facciano cantare..)
9) Er Piotta - Piotta è morto Voto: 3. (Lanciato come il re dei coatti, con un pezzo che fu tanto assurdo quanto riuscito. Poi si è vagamente evoluto riscoprendosi quasi un degno cantautore e uscendo con una serie di canzoni di protesta che io ho decisamente apprezzato, il grande pubblico meno. Sarà per questo che ha deciso di tornare alle origini con questo pezzo tamarro, in cui finisce pure per imitare Caparezza senza essere alla sua altezza? Sarà.. ma allora io mi chiamo fuori.. peccato, perchè lo avevo davvero rivalutato.. uff)
8) Antonino - Ritornerà Voto: 4,5. (Era pressochè inevitabile che tornasse pure lui, forte di una partecipazione televisiva che però pare dare meno soddisfazioni del previsto, anche solo in termini di Audience. Uno strumento vocale interessante, e vagamente black, sprecato in brani banalotti e terribilmente pop. Ok, magari gli manca alle spalle una degna squadra di autori e di consiglieri fidati. Però boh, se questo dev'essere Antonino, direi che ne faccio pure a meno, va'.. )

7) Francesco Renga - Senza sorridere Voto: 5. (Più passa il tempo e più mi convinco che la sua potenza vocale sia l'unica arma in suo possesso. Perchè in quanto a pezzi finisce sempre per mancare di qualcosa, e di reggere giusto per l'inconfondibile firma che è il suo stile. Tutto troppo urlato, tutto troppo italiano, tutto troppo.. Renga..)

6) Gianmarco Martelloni - Chiedici scusa Voto: 5. (Sicuramente il meno conosciuto fra gli artisti qui. Giovane e promettente, seppure indubbiamente poco radiofonico. Un pò Afterhiours e un pò Le vibrazioni. Intenso, profondo e malinconico. Però finsice per non convincermi appieno. Anche se la sua risposta sarà la diserzione. :P -E mi guardo nello specchio e non riconosco più le linee.. non avevo cheisto io di esistere-)

5) Bugo - Comunque io voglio te Voto: 5,5. (Confuso e distorto. Come solo lui sa essere. Ecco, io non sono sufficientemente arguto da apprezzarlo a pieno. Addirittura finisco quasi per scorgerne una sorta di retrogusto di sapore Battistinao. Ma lascio che a capirlo sia chi se ne intende di più. E io mi consolo con Carone...)

4) Emanuele Dabbono (Terrarossa) - Ho ucciso Caino Voto: 5+. (X Factor. Edizione uno. Vinsero gli Aram Quartet. Seguiti da Giusy Ferreri, che finiì per spopolare più di loro. Fra gli altri c'era il sopravvalutato Tony Maiello e poi c'era lui. Emanuele Dabbono. Giusto quello che tifavo io. Con un rock educato e buonista che, privato di quello stile ribelle e anticonvenzionale, suonava a suo modo stonato o vagamente inutile. Però a me piaceva uguale. Per la sua voce, per il suo stile pacato, per la sua grinta. Pure qui credibile e professionale. Peccato giusto per il pezzo, che finisce per essere il punto debole di tutto il contesto... )

3) Biagio Antonacci - Qui Voto: 6-. (Non l'ho mai troppo apprezzato, un pò come la Pausini o Ramazzotti, o recentemente anche come Tiziano Ferro. Però mi tocca ammettere che a modo suo sa fare belle canzoni. Che magari meritano un filo meno dell'entusiasmo che genera nei suoi fan. Ma sicuramente un filo più di considerazione di quella che gli attribuisco io per default..-che poi a sentirla mi ricorda troppo "le cose che hai amato di più", sempre sua-)

2) Pino Daniele - Due scarpe Voto: 7-. (Non ho mai apprezzato la musica napoletana. E non sono mai realmente stato un suo fan. Ma indubbiamente credo non sia possibile convenire sul fatto che sia un grande artista. Profondo, intenso e coinvolgente, merito o colpa della sua voce così' personale.. Certo, non comprerei mai un suo album, ma.. cazzo che bella canzone.. chapeau!)

1) Pierdavide Carone - Basta così Voto: 7-. (Giuro che non so sotto che sorta di sortilegio abbia finito per trovarmi per essere arrivato ad apprezzare il suo terzo brano di fila. Soprattutto dopo che l'ho sempre trovato sopravvalutato e raccomandato. Mi ero già in parte ricreduto all'Ariston quando mi aveva sopreso con un pezzo comunque non banale, interpretato in maniera impeccabile al punto da fare tacere ogni dubbio possibile sulla sua presenza in mezzo ai big. Poi è arrivato "Tra il male e dio" ed è stato subito amore. E poi questa, e di nuovo.. resto senza parole. E basta così.)
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