Oggi pranzo coi capi. Il che significa due ore di ostriche, imbarazzo e gamberoni. Boh.
Le novità del momento
Uomini italiani
5) Pico Rama ft. Yari Carrisi - Your jungle Voto: 4,5. (Figlio d'arte, tornato alla musica dopo l'illuminazione derivata dalla partecipazione a Pechino Express. Altrimenti detto "battere il ferro della popolarità finché è caldo". Io non amo troppp il genere, e il figlio di Albano non è certo l'arma vincente verso il successo. Ma sapete comì'è.. un pò di inglese in mezzo e passa tutto. Spero abbia almeno smesso di parlare con le piante... - E scendono di notte le zeccole ad illuminare le strade.. e cadon le meteore ma il cielo non cade.- Boh.)
4) Salmo - 1984 Voto: 5-. (Poteva essere uno dei rapper dell'anno. Poteva essere una promessa mantenuta. Poteva essere un ottimo portatore di novità. Non lo è stato. E sempre dannatamente autocelebrativo come ogni rapper. Provo quasi fastidio.. -E' una gara senza freni.. non ci sono premi.. ma dove cazzo sai se non sai da dove vieni?-)
3) Davide Van De Sfroos - Ninna nanna del contrabbandiere Voto: 5-. (Non amo i pezzi in dialetto anche se apprezzo qualcuno che lo faccia non in napoletano o in salentino, giusto che ormai vanno solo quelli. E' che pure il genere, il folk, non mi fa impazzire. E se ci metti un titolo che già ti mette davanti a che si tratta di una ninna nanna, proprio non ce n'è. Non oggi. Non per me.)
2) Ligabue - I campi in Aprile Voto: 5. (Inedito della riedizione del suo ultimo album, assieme alla riappropriazione di pezzi già suoi. Un brano che però non è stato scelto come singolo, non a caso. Giusto che sembra quasi una copia quasi maldestra di altri brani già suoi. Io sono suo fa. Ma a sto giro non è che mi ha fatto impazzire. Praticamente ha detto una bestemmia. Che poi perché l'ho già sentita? Mistero. )
1) Cesare Cremonini - 46 Voto: 6+. (Brano dedicato a Valentino Rossi, con un ottimo ritmo e una freschezza che funzionano, come ogni canzone sua. E dire che la mia commessa, quando uscì l'album, mi disse che le faceva cagare. Beh.. se vuole regalarlo a me, io sono sempre più convinto di lui... .-Io le sento ancora addosso le paure.. gli occhi di mio padre e le ossa rotte.. ma poi la musica che ho dentro sale e io so solamente andare.. e vado via per salvare un pò di me.. l'asfalto sembra fatto di plexigrass.. ed ogni corsa è l'ultima, per me!-)
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