mercoledì 2 dicembre 2020

I miei capricci, i miei capricci di ogni sorta.. e quella tristezza che mi sono imposta...

AmaSanremo ha già scelto i suoi 10 finalisti.
Sacrificate Sissi e Galea, restano in gara alcuni meritano quel cazzo di palco più di altri.
Leggasi Le Larve, Hu, Davide Shorty e Wrongonyou.
Ma veniamo agli ultimi 8 concorrenti... 

Ama Sanremo

8) Chico - Figli di Milano Voto: 5. (Va detto che dei 20 artisti arrivati, almeno 17 erano sommariamente buoni pezzi. Escludo giusto I Desideri, Greta Zuccoli e ..lui. Brano abbastanza sopravvalutato e zeppo di banalità. Certamente fra i mille pezzi dedicati a Milano è fra i più dimenticabili.)  

7) Nova - Giovani noi Voto: 5,5. (Ha rischiato la squalifica con l'accusa di plagio perché, a parer loro, la base del pezzo è rubata ad un pezzo degli One Republic. Mah.. Somiglianze a parte va detto che il brano è molto artificiale, forse troppo. Anche la pronuncia modificata delle parole disorienta un pò... -Nulla si crea nulla si distrugge, non sempre si fanno le scelte giuste..-)  

6) Avincola - Goal! Voto: 5,5. (Non nuovo a tentare la scalata sanremese... chissà se la sua costanza verrà pagata. Io, di mio, non so che dire. Lo trovo piuttosto impresentabile e anche un filo sopravvalutato. Uno che evidentemente si crede un cantautore... riuscendo ad esser convincente solo a metà. E nella versione registrata convince pure ancora meno che nel live... -Io giro la testa e tu giri la pasta...Quando la faremo finita di prenderci a pugni con le parole... Ma dimmi amore che ne sa, magari domani cambiamo vita, magari faccio goal e vinciamo la partita! E lei che si sente sola, e ride. Ed ecco i titolo di coda... FINE.-)  

5) Folcast - Scopriti Voto: 5,5. (Sarà una mia impressione ma mi sembra tanto un brano con sonorità anni novanta. Peraltro a tratti canta anche in un modo strano, soffermandosi di troppo sulle doppie. Eppure, alla fine di tutto, finisce per avere qualcosa che non mi convince... Forse a metà fra Di Risio, Caccamo e Nardinocchi. -Non mi sento più la faccia.. questo cuore adesso macchia, spero tu lo sappia... Mi sento come un latitante in cerca di una fonte, ma ho le scarpe rovinate e ho bisogno di cambiare le suole...-)  

4) Alioth - Titani Voto: 6-. (Sembra anche piuttosto giovane, quindi ha tempo per rifarsi e riprovarci. Eppure, anche solo ascoltato così, non mi sembrava per nulla male. Peraltro nel ritornello ricorda un sacco Lorenzo Fragola... forse troppo. -Amarti può arrivare al vomito... Se ci guardi dall'alto non siamo poi tanto diversi ma siamo titani che sbagliano e prendono i resti di una futile voglia, di vendetta e di gloria, di sognare la storia... -)  

3) Davide Shorty - Regina Voto: 6. (Lui fu un meritato finalista di X Factor, ma probabilmente sconta il fatto di avere troppo una formazione jazz per il mainstream. In questo pezzo ci hanno trovato di tutto. Da Concato a Jovanotti, da Pino Daniele ai Jamiroquai. Che dire? Io ci aggiungerei Daniele Silvestri e Post Malone. Indubbiamente ha una gran voce e certamente lo ho apprezzato di più in altre sue versioni. Ma cazzo, ci sta dentro un sacco. Soprattutto il pezzo rap -Cos'è questo sguardo, sembra quasi un rimprovero..Sono sempre il solito, a volte neanche io mi tollero.. Navigo la mente per frasi con senso logico, panico, come un coltello stretto dal manico... Trami e poi mi ami e mi chiedi se mai io sparirò, e mani nelle mani, come Dany, adesso io salirò..-)  

2) Hu - Occhi Niagara Voto: 7-. (Non serve che mi dica che mi piaccia e pure parecchio. Intensa la voce, anche riletta in questa chiave rielaborata, quasi elettronica, quasi come una CmqMartina qualsiasi. E forte di un pezzo che strizza l'occhio al più classico dei Sanremi, pure intrisa di tutta la modernità che può permettersi. -Ma faccio schifo su un divano, lascio tutto al caso, faccio tutto a caso... E poi arrivi tu, con gli occhi Niagara dove vorrei solo fare una nuotata. Non sai che la testa va al condizionale? Può cambiare sempre oppure restare uguale..-)  

1) Galea - I nostri 20 Voto: 7. (La giuria in studio l'aveva anche premiata, ma il pubblico a casa è sempre tremendamente restio alle novità ed alle voci femminili. Sarò eccessivo ma questo pezzo mi ha molto ricordato una sorta di Florence and The Machine, che difficilmente avrei immaginato in versione italiana. Peraltro nel live la ho trovata anche più "a fuoco". E lo stile innovativo del pezzo che vale pi di tutto il resto, compreso il testo, forse un filo migliorabile. -La nostra voglia, infinita voglia. I miei rossetti e i miei sorrisi di scorta. Le nostre notte a divorarci senza sosta. I tuoi discorsi sulla morte e sulla pop art. La nostra noia, infinita noia. Ti lascio andare se prometti che a quella festa poi mi cerchi.. e non mi importa dei commenti, questi sono i nostri venti. E che non smetterai di chiedere di me, che balleremo anche da vecchi...-)  

Nessun commento:

Posta un commento