Domani è pasqua. Di fisso piove. Ieri era il mio mesiversario e non ho ricevuto regali. Mi fa male un dente. Ho le labbra bruciate dal freddo e non sento più il naso nemmeno stando in casa. Forse sono in questi momenti che si apprezza l'estate. Che io passerò lavorando. :S
Le canzoni del momento
Artisti italiani
10) Shalpy - Come to me Voto: 4. (L'unica sua fortuna credo sia stata quella di essere il personaggio giusto al momento giusto. Perchè oggi nessuno certo si accorgerebbe di lui. Personalità a parte la sua voce non è certo mai stata in grado di fare alcuna differenza. E qui lo dimostra più che mai. Drammaticamente invecchiato, senza l'immagine a fare la differenza, di lui non resta che l'ombra di se stesso.. e non è certo Dorian Gray.. :S)
9) Davide Van De Sfroos - Goga e Magoga Voto: 5--. (Cantare in dialetto lombardo chiaramente ti toglie buona parte del mercato nazionale, sicuramente più che se avesse scelto di cantare in napoletano. Però magari questa sua particolarità poteva fare la differenza, e con altri pezzi infatti lo ha fatto. Ma non è questo il caso. Poi a sentirlo così sembra più sardo che milanese, ma quella è un'inopportuna impressione mia. -Goga e Magoga.. e il futuro in barca a vela chi lo paga?!-)
8) Tricarico - E' di moda Voto: 5. (In passato avevo riposto aspettative e speranze su di lui, costantemente smentite dal tempo. Ormai chiaro che forse cantare non è la sua strada, puntare sui testi è tutto ciò che rimane. E' che qui rischia di essere tutto fuorché originale. E il riferimento a Gaber è tutt'altro che velato... Mah..)
7) Nek - Hey Dio Voto: 5. (Avevo già sentito e sicuramente postato il pezzo, ma solo ora esce ufficialmente come singolo. E poteva valere la pena ricordarlo al mondo. Eppure Nek ha dato il meglio di sè quando, a suo tempo, la concorrenza era meno. O forse ero io più giovane e con meno aspettative musicali. Il pezzo è radiofonico e immediato, ma non sono certo valga la pena ascoltarlo davvero. Con tanto di inopportuna aurea pessimista e le solite inutile rime "alla Nek". Per cui, magari, anche no..)
6) Mondo Marcio - A denti stretti Voto: 5. (Pare che per il nuovo album abbia deciso di campionare per ogni pezzo un brano di Mina. E per assurdo il rischio è che l'unica parte degna di ascolto sia quando canta lei. Perchè lui per me è alti e bassi, e la sua voce rischia troppo di essere insopportabile. A sto giro più che mai. Mentre Mina, beh... Mina è Mina... -Prima avevo un'altra testa, tu hai reso veri i miei sogni di cartapesta...-)
5) Giuseppe Salsetta - Non voglio ciò Voto: 5,5. (E mentre alcuni dimenticati concorrenti di Amici stanno tentando un nuovo salto con The Voice, lui ha deciso di riprovarci per conto suo. Giustamente dimenticato anche perché sicuramente meno meritevole di altri, la speranza per fare la differenza è azzeccare il pezzo giusto. Orecchiabilissimo questo, quasi a livello del Pulcino Pio. Ma non certo interessante quanto basta.. -Non ti credo di capire ma perlomeno di ascoltare le parole di un cretino che sta male, che ha gettato un sogno al vento per l'errore di un omento e adesso guarda la sua vita naufragare. In queste notti da ascoltare col pensiero che fa male, il silenzio è un frastuono da evitare. Se per averti qui vicino devo stringere un cuscino e immaginarti, allora sta finendo tutto.. Perchè senza tre sono un uomo che non c'è, una bussola che non sa dove deve andare ormai..-)
3) Alessandro Mannarino - Gli animali Voto: 6. (Una filastrocca sugli animali.. chiaramente più furba di quanto non sembri. Con una doppia chiave di lettura che riconferma Mannarino come uno fra i più curiosi cantautori italiani del momento. Io non lo amo troppo, ma innegabilmente male non è. -Il coccodrillo è in cerca sempre di una preda, la preda fa di tutto perchè lui la veda... i serprnti sono tanti, quasi quanto i santi, sono solo sporchi dentro ma fuori eleganti.. stai attenta!-)
2) Frankie Hi-NRG - Un uomo è vivo Voto: 6,5. (Sul palco dell'Ariston gli era stato preferito l'altro brano, però col tempo forse questo è fra i due quello che aveva più possibilità di un futuro. E a forza di ascolto c'è quasi il rischio che mi piaccia pure. Un hip hop che pure se datato rischia di non essere vecchio. E delle rime a metà fra Jovanotti e Fabrizio Moro. Oddio a momenti mi ci innamoro.. -Mobili, compagni stabili, con forme utili, eppure immobili, testimoni di eventi scomodi.. che hanno avuto tempo per pensare, da un punto di vista sempre uguale... E' normale che la sensazione sia gelida.. con mani da stringere, giacche da scegliere.. poi tutto evapora e restano le cose, polverose, poderose... dove si nascose l'anima dei figli e delle spose. Un uomo nascendo conosce l'amore, un uomo crescendo impara ad amare. C'un istante nel quale ogni uomo diventa suo padre...-)
1) Antonio Maggio - L'equazione Voto: 6,5. (Ha vinto X Factor. Ha vinto persino Sanremo. Eppure tuttora fatica a lasciare il segno per davvero. Forte di una vocalità tutta particolare, in grado di raggiungere note tutt'altro che semplici. E forte di uno stile fortemente basato sui testi, e sarà questo forse a non pagare... Io però in qualche modo apprezzo. -Questo è il tempo di decidere da che parte stare. Questo è il tempo dei tanti, in cui già parlano in troppi. Questi tempi molto techno.. molto techno, e poco logici... dei castelli sulla luna di chi sogna senza muoversi... tanto i sogni, te li vendono in tv! ..in un pensiero che marcisce fra persone che non lottano, questa notte ti verrò a cercare e ti urlerò TI VOGLIOOO!-)
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