lunedì 28 aprile 2014

In qualsiasi altro posto purchè non qui.

C'è vita su Marte? Sicuramente di più che attorno a me in questo periodo. E con la pioggia che non smette, mi chiedo ancora una volta perchè non mi sono ancora trasferito altrove. 

Le novità del momento
Gruppi italiani

8) Il Mostro - Il figlio del diavolo Voto: 4. (Ci provano in tutti i modi a fare la differenza, ad essere rapper o artisti hip hop diversi dagli altri... eppure ormai sentiti uno li hai sentiti tutti. Questi sono forse un filo più rock degli altri, con quella dose eccessiva di cattiveria che me li rende persino antipatici.. con un maldestro tentativo di fare una canzone denuncia finendo quasi per essere invece una pura e semplice incitazione alla violenza di cui avrei certo fatto a meno. E spero non solo io..  -Ucciditi, come si dice in questi casi? Ti porto in dono una pistola per spararti in fronte. noi siamo nella merda, voi vi siete sistemati..-)

7) Baustelle - Il futuro Voto: 4,5. (Scelto come brano per il film "I copri estranei" il pezzo sembra pronto ad una seconda vita. Sicuramente intenso. Sicuramente nel loro stile. Ma a me non piace neanche un pò..)
 

6) Park Avenue - Alibi Voto: 5-. (Fondamentalmente ho sentito di peggio. Eppure non riescono a convincermi quanto vorrei. Peccato.-Quanto è utile nascondersi dietro ad un mai? La vita ha più strade di noi, vedi perchè nessuno sa già le risposte. Puoi anche fingere e andartene, puoi sempre vincere o perdere...-)

5) Zero Assoluto - Adesso basta Voto: 5. (Boh. Sicuramente il meglio lo hanno dato tempo fa, cercando ormai di riesumare se stessi, per l'occasione, si sono spinti addirittura ad emulare Bersani e Silvestri, giusto che il sound è quello. Seppure chiaramente non sono altrettanto riuscite le parole.. Giusto che forse nemmeno questa è la loro strada, si prega di ritentare. Grazie.  -Ti sembra strano che per diventare amanti bastano due giorni e un poco di furbizia? Sei solo tu la mia speranza, e la mia scelta di emergenza, se questa corda non si spezza..-)

4) Zibba e Almalibre - Senza pensare all'estate Voto: 6-. (Chiuso il capitolo Sanremo che non è riuscito a dargli il successo che sperava, ora è tornato alla sua storica band e al sound più direttamente suo. Un folk all'italiana che si lascia ascoltare volentieri, seppure non lasciandoti un ero segno addosso. Eppure il sound è comunque gradevole. Semmai l'estate arriverà mai per davvero.. -E adesso vedo chi sono nel mio calendario di dopodomani.. ma spingerò con volti e ragioni con cui ho imparato a guidare, senza pensare al'estate... e le domande di oggi e di ieri, perso ad un gioco a cui non so giocare...-)

3) Lacuna Coil - Die & Rise Voto: 6. (Troppo rock per me. Eppure uno dei pochi gruppi italiani realmente esportabili, anzi, che addirittura sono più famosi all'estero che da noi. Eppure l'album ha fatto capolino anche nella siperclassifica nostrana. Sempre meno di quanto potrebbero meritare davvero. Giusto che apprezzo la loro personalità musicale. E mi piace l'abbinamento delle loro voci. A confronto pure gli Evanescence non sono nessuno. E infatti chi se li ricorda più?!  Apprezzo anche l'inatteso il finale in italiano.. ma in inglese sono un'altra cosa..)

2) Jules Not Jude (ft. Enzo Moretto) - Raise the hood Voto: 6. (Loro sono dei folli totali e hanno abbinato un video coloratissimo -seppure non del tutto decifrabile- ad un pezzo che comunque sapeva reggersi da solo. Ascoltabile e quasi inaspettatamente beatlesiano. Promossi.)



1) Lo Stato Sociale - Ci eravamo tanto sbagliati Voto: 6,5. (Assolutamente geniali. Roba che meriterebbe davvero di andare a spulciare tutta la loro discografia. E il pezzo è forse uno dei più riusciti. Con un incantevole e furbo video di aghi di pongo. E con un testo che finisci per ascoltare fino all'ultimo sospiro, giusto per sentire che dice. Ancora una volta eredi della scuola Gaber. E costantemente avanti pure nei titoli. Amo. -A chi si innamora solo per secondo, a chi va sempre di corsa e non è mai arrivato da nessuna parte.. A chi dice "al'estero è tutto meglio" e lo trovi sempre qui. A lamentarsi. A chi non gioca per davvero e non sa farsi male. Fanculo a chi non ha iniziato niente e a te dice che è finita.. A chi è per la libertà di pagare a rate tutti i tuoi piccoli diritti da schiavi... a chi non sta nè a destra nè a sinistra e che se fosse su una strada finirebbe investito.  A chi non consoce gli alberghi sfatti, i treni persi, le ore vuote.. a chi non rischia mai, a chi non sbaglia mai, a chi non muore mai.. a chi non ha mai davvero paura. A chi somiglia alla parte di me che odio e non se ne va. Fanculo.-)

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