venerdì 16 marzo 2012

E così finisco per ascoltare pure Rihanna. Che sia posseduto?!

E la febbre si tramutò in raffreddore. E il raffreddore in blocco completo della respirazione. Se queste sono le tappe verso la guarigione posso almeno andare fiero di averle bruciate in meno di 48 ore. Ora non mi resta che guarire del tutto. Nel mentre, via di musica, come sempre  :P

Le novità delle artiste internazionali 
 
10) Katie Melua - The bit that I don't get Voto: 2. (I gusti sono gusti. E i suoi, è evidente, non corrispondono ai miei. Giusto che a tutt'oggi non è finista per fare un pezzo uno che trovassi anche solo vagamente ascoltabile. E dire che come è evidente tendo ad essere una spazzatura musicale. Eppure... a sto punto mi ascolto una ninna nanna...)

9) Fiona Apple - Anything We Want Voto: 5. (Ricordo il suo nome ma al momento ho un vuoto totale sul nome di qualsiasi altro brano suo. Vocalmente interessante, e non c'è dubbio in proposito, ma secondo me le manca un pezzo sufficientemente radiofonico per lasciare il segno. Decisamente più brava di altre, ma mi sa un tantino mento fortunata. Salvo colpi di coda imprevisti...)

 8) Regina Spektor - All the rowboats Voto: 5+. (Ecco, lei è una di quelle che ha azzeccato un allegro pezzo e che confida di vivere di rendita per il resto della sua vita. Un paio di occhi azzurri sufficiente ad incantare ma metà della popolazione mondiale, ed una voce che non si lascia intimidire. Cantautrice e pianista, roba che solo per questo vale di più delle altre. Eppure, troppo poco pop per tutti, persino per le radio.. figuratevi per me!)

7) Lana Del Rey - Diet Mountain dew Voto: 5+. (Tutti la amano, pare, a parte giusto me. Voce spettacolare, e su quello non di discute. Ma fa dei brani che avranno sicuramente tutta la classe e la potenzialità di questo mondo, ma a me rattristano e annoio come poche altre canzoni. Perfetta per una qualsiasi colonna sonora di un film di James Bond, anche a sto giro. Ma io ne esco indenne, anche stavolta.)
 6) Norah Jones - Happy pills Voto: 5,5. (Concedetemi che è a suo modo strano finire per trovare Norah e Rihanna in una stessa classifica. E pure se razionalmente è evidente che le doti della prima schiaccino abbondantemente quelle della seconda, finsice che è quella più palesemente volgare delle due a finire per avere la meglio. E sapere con che razza di mood prendermi. Massima stima per l'altra, anche se il pezzo no, non mi conquista abbastanza. Suvvia Norah, sarà che le aspettative erano alte, ma non mi puoi uscire con un pezzo così. Per cui ringrazio, ma aspetto la prossima sorpresa. Confidando in qualcosa di più...)

5) Monica & Brandy - It all belongs to me Voto: 6+. (Correva l'anno 1998, o simili. Era il tempo di Armaggedon e di Celine Dion. E in mezzo a sittanti successi storici ricordo che avevano fatto capolino due artiste di colore, tali Brandy E Monica, con uno strepitoso brano chiamato "The boy is mine" che fece da apripista alle Destiny's Child, e alle varie Alicia Keys & co. di turno. Poi sparirono entrambe, senza riuscire a toccare il successo meritato, o almeno da noi. Quindi è con sopresa che le rivedo, ancora una volta assieme, quasi 15 anni dopo. Ed è ancora più una sorpesa notare che non hanno affatto perso di classe o di stile. Certo, mi sa che il loro treno è già passato anni fa. Però...il risultato è di tutto rispetto. E direi che mi basta. Decisamente, mi basta.)
4) Emeli Sandè - Maybe Voto: 6+. (Notavo che questa ha praticamente bruciato l'intero album in un mese, trasformado ogni singolo pezzo in potenziale singolo. Funziona che io la amo. E che l'ho già prescelta come artista dell'anno tipo l'1 gennaio. E non c'è eccezione che tenga. E adoro il fatto che sta confermando il mio pronostico un successo dopo l'altro. Impeccabile e favolosa!)

3) Rihanna - Where have you been Voto: 6+. (Onnipresente e onniscente. Se Dio fosse una donna inizio a temere che sarebbe lei. Forte di un successo che trovo decisamente immeritato, soprattutto se confrontato alle straodrinarie voci di almeno metà delle sue colleghe. Eppure tutti la vogliono, tutti la comprano, tutti la ballano. E si, cazzo, poi finisce che ci cado pure io. Tipo con questo pezzo, che inizio a trovare non affatto male. Compreso il pezzo tamarrissimo che compare a metà. Che sia posseduto?)

2) Anggun - Echo (You and I) Voto: 6,5. (Sensuale indonesiana, famosa anche da noi ai tempi del Festivalbar, quando esplose con la straordinaria "Snow on the Sahara". Un successo che sommerse anche lei, facendola sparire per anni. Poi è tornata, ancora in formissima sia vocalmente che fisicamente, e incredibilemnte "adottata" dai francesi che l'hanno scelta come rappresentante per l'Eurofestival. Canzone indubbiamente ascoltabile al punto che finirò per ricredermi sulla musica francese... Decisamente promossa. Ma resta un dubbio: ma una volta le orientali non erano tutte brutte?! Mah..)

1) Marina and the Diamonds - Primadonna Voto: 7. (E fra uno starnuto e l'altro arriva il momento di ascoltare anche lei. E non hai nemmeno il tempo di riprenderti che ti tocca realizzare che è fantastica anche a sto giro, anche se inspiegabilmente sottovalutata dal pubblico nostrano. Qui il giusto punto di incontro fra lo stile e la classe di Florence & The Machine e l'allegro pop di Katy Perry. In una parola sublime, già, pure lei...)

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