E lascio che sia la musica a decidere per me..

Forse sarebbe il caso di coricarmi. O forse no. Nel mentre lascio come sempre che sia la musica a decidere per me.. soprattutto se penso che meno di due ore fa sono stato praticamente travolto da una corriera. :S

 

Le novità del momento - Maggio 2013

Gruppi internazionali

10) Black Sabbath - God is dead? Voto: 5-. (Preparatevi, che la canzona dura praticamente quanto un film. Più di otto minuti di rock, con tutti i crismi del caso. Io non amo particolarmente, ma è giusto che ci sia spazio anche per loro. Detto questo, poteva andare peggio, potevano essersi azzardati a fare una cover di Guccini. E lì allora si che avrei potuto rabbrividire :S)

 9) Alice in Chains - Stone Voto: 5. (Coerenti con il loro modo d'essere. Mi viene difficile giudicare perchè finirei per penalizzarli solo per il fatto che non amo il genere. Per cui meglio limitare i commenti e lasciare che ad apprezzarli sia chi lo sa fare ben più di me.. E intanto passo oltre..)

8) Beady Eye - Second bite of the apple Voto: 5,5. (La costola nata dallo scioglimento degli Oasis prosegue imperterrita per la sua strada, fingendo di riuscire a fare brani innovativi, anche se il sound di origine è palesemente lo stesso degli Oasis che furono. Indubbio che io li preferissi allora. Indubbio che in qualche modo restino comunque cagamente ascoltabili anche così.. Ok, forse sono troppo buono anche oggi.. Ahahaha)

 

7) B*Witched - Love and money Voto: 5,5. (Uno dopo l'altro, è inevitabile, tornano tutti. Comprese queste semi-meteore degli anni Novanta che erano riuscite a farsi conoscere anche in Italia con un paio di pezzi inspiegabilmente azzeccati. Inutili allora, se uno ci pensa, e inutili tuttora. Vocine dolci tali e quali ad anni fa. E una canzone orecchiabile e pop come quelle che le hanno portate al successo. Io non trovo la ragione di essere tornate, soprattutto con un pezzo così. Ma contente loro.. beh.. contente loro :S)

 

6) Green Day - X-Kid Voto: 6--. (Mah... sentita così sembra quasi una sorta di versione censuarata dei Green Day. Sembra che sussurrino senza urlare. Sembra che siano tornati agli anni Novanta o, ancora peggio, che vogliano imitare i Wheatus. Un brano che potrebbe tranquillamente essere stato scritto da Avril Lavigne. Canzone ascoltabile, ma per carità, confido in qualcosa di più grintoso al prossimo giro, o mi addormento del tutto. :S)

 5) The Wanted - Walks like Rihanna Voto: 6-. (Partiamo dal video, che mi viene decisamente più facile. Una sorta di omaggio-parodia ai video di gruppi musicali che hanno fatto storia, dagli *Nsync ai Take That, ai Backstreet Boys. Quasi una sorta di messaggio che hanno preso spunto da loro per poi avere una personalità propria. Eppure anche il genere è il pop più pop che abbia mai sentito. Orecchiabili, indubbio. Ma ce n'era bisogno? Boh..)

 

4) Tegan & Sara - I was a fool Voto: 6. (Noi abbiamo le Donatella e Paola e Chiara, all'estero hanno loro. Che però sono tutto fuorchè sorelle. Forti di uno stile molto pop ma con sofisticate venature dance, le radio italiane ancora non si sono decise a scoprirle. Ma io decisamente sì. E non è la prima volta che mi ritrovo a considerarle dolci e piacevoli. Quando ve ne accorgerete anche voi?!)

 

3) Awolnation - Sail Voto: 6+. (Ma questo è il video vero o una fan page? No perchè nel primo caso sarei assoltuamente esterrefatto. Nel secondo pure però. Ma video a parte la canzone è alquanto lontana dal genere mio. Eppure c'è qualcosa nel pezzo che finsice per affascinarmi. Coinvolgente, insapettatamente coinvolgente.)

 

2) Jutty Ranx - Dead or awake Voto: 6+. (Brano fresco e a suo modo elegante. Volendo sono quasi irriconoscibili, volendo serve un pò per convincersi che loro siano gli stessi ad aver scritto e cantato quello che è stato uno dei pezzi più forti di questo inverno. Abbandonate le sonorità dance per gettarsi in pasto ad uno scorrevole stile jamaicano, i Jutty Ranx promettono un album innovativo e ricco di diverse sonorità. E se gli riescono tutte così, io finisco che mi arrendo a loro del tutto.. :P)

 

1) Travis - Where you stand Voto: 6,5. (Graditissimo ritorno. Storicamente li ho sempre trovati una sorta di origine dei Coldplay, se non fosse che la band di Chris Martin è cresciuta nel tempo fino a sfiorare la perfezione e loro sono rimasti semplicemente un buon ricordo. Almeno fino a questo pezzo, in cui sono tornati, un filo invecchiati, a ricordarmi che esistono. Brano piacevole e fottutamente romantico, nonsotante tutto. Fra le cose più dolci dell'ultimo anno. Come non amarli?)