Oggi giornata Pascoli. E no, non parlo del poeta...
Le novità del momento
New Artist
18) Alessia Leo - Boom Voto: 4. (E' quando sento questi pezzi che mi sovvengono le parole di Renga quando, criticatissimo, disse che le voci femminili sono più "fastidiose".. C'è che viene difficile pure dargli torto, soprattutto quando alla discutibile intonazione vocale si aggiunge un dubbio pezzo..)
17) Tatami - Wao Voto: 4. (Beh allora sdoganiamo tutto. Roba inascoltabile persino su Tiktok.... e sto sorvolando sulla profondità delle rime...)
16) Lunanico - Volerai Voto: 4,5. (C'è che, a volte, il nome d'arte promette ben di più di quello che poiè il risultato vocale. Un testo che sembra raccontare una storia tutt'altro che realistica, unita ad un canto sempliciotto e con ben poco da lasciare... L'innovazione, ancora una volta, sta decisamente altrove...)
15) Peligro - Parole al vento Voto: 4,5. (Funziona forse la dinamica, seppure il risultato finale sembra uno che vorrebbe essere qualcosa che non è... e poi parte il ritornello e si perde tutto quello che si era costruito nella strofa. Buttare canzoni come si buttano le occasioni...)
14) Valentina Mattarozzi - Fragili Voto: 4,5. (Mi ero già annoiato praticamente al primo suono. Un brano indubbiamente di classe che mi arriva "vecchio", non so se di più per la voce o per i suoni... Decisamente roba che non fa per me e che, a momenti, mi fa rimpiangere la trap...)
13) Malvax - Fotogenica Voto: 5. (A tratti, in alcuni punti, sembra un pezzo degli 883. E questo è il massimo dell'innovazione raggiunta dal pezzo. Indubbiamente orecchiabile, ma talmente tanto da diventare "una delle tante", prima ancora di diventare una... -Sai, la sera fa pensare troppo e la mattina non ho dormito un cazzo...-)
12) Galeffi - Il regalo perfetto Voto: 5. (Brano molto invernale, foss'anche per la citazione a Balto. Non saprei che dire, non è nuovissimo di suo già che ha fatto altri pezzi. Qui probabilmente più Cremonini che mai. E allora a sto punto suggerisco di ascoltarsi quello vero. La butto lì.)
11) VolosuMarte - Schiavi del sesso Voto: 5. (L'inizio è quasi promettente, con una recitazione piena di pathos che crea aspettative. Immancabilmente disattesa quando inizia il pezzo che finisce per incantarsi fra un pezzo non all'altezza addosso ad una voce che non riesce a graffiare... con tanto di immotivata incazzatura di fondo...)
10) Eugenio Ripepi - Acrobatiche sere Voto: 5. (L'inizio non suona male, e quasi convince con questo caldo timbro coccolante che sembra fatto apposta per canzoni semplici e fischiettoso. Ma poi tutto sfocia in una sorta di folk, e io proprio non lo so reggere, bruciandosi in ogni più rosea premessa, sfogandosi nella banalità -Ho finito il deodorante, il sapone e l'autostima...-)
9) Santachiara - Weekend da cani Voto: 5,5. (Indubbiamente sul pezzo, in quel filone indie, sull'onda di Thegiornalisti e Gazzelle.. Forse mi hanno un pò spiazzato da come pronunciano calzini.)
8) Ziliani - Civico 37 Voto: 5,5. (Più banale di quanto potrebbe sembrare. Uno stile un pò anni Ottanta che si rifà ad Alan Sorrenti. Mah.)
7) Forte - Benjamin Voto: 6-. (Autodefinitesi Elecropop... non saprei che dire. Non suona male e il tutto è forte di una propria personalità. Ma di nuovi certi artisti ce ne sono ormai milleecinquanta. E loro, fra tutti, sono indubbiamente sacrificabili..)
6) Gheri - Settembre Voto: 6-. (Canzone intrisa di evidenti banalità, che pare un pezzo dei Nomadi. Lui ha una vocalità interessante, ma forse ci mette "troppo" nel pezzo, a livello vocale, dando troppo immotivato pathos al tutto. Rischiando la depressione. E un testo che più lo sento, più mi ricorda Faletti, nostalgicamente e che pertanto diventa il vero punto forte di tutto, al punto di sfiorare la sufficienza. -Settembre la sera sa di sconfitta, il cuore ti parla e la bocca sta zitta. Settembre non c'è o non c'è mai stato, è sopra una virgola fra giusto e sbagliato. E non c'è pi niente che parli di te, fra gli angoli di questa indecifrabile città.. Ma fra i sgoni e le abitudini ,e la polvere sul mare, settembre scompare...-)
5) Peter White - Rosé Voto: 6. (Personalmente mi aveva piacevolmente sorpreso con qualche brano che aveva presentato tempo fa. Qui mantiene, ma solo in parte le promesse. Buono il testo, ma c'è qualche recondito richiamo agli Zero Assoluto che, mi sorprende pensarlo, rovina un pò tutto... -Il modo che hai di fare l'amore è come mischiare le droghe, è come ballare se piove.. Stasera io non reggo, il mondo pesa senza di te.. le nostre silhouette che mischiate fanno un lento fra la luce fioca, e la mia pelle calda che si infiamma brucia la tua pelle d'oca..-)
4) Cristiano Turrini - Sulle note di Elvis Voto: 6. (Il pezzo ci sta, molto italiano, piuttosto ben costruito anche nell'adattamento delle parole in italiano sul testo, non a caso furbamente finisce molte delle parole con parole di uso comune che così italiane non sono... il tutto per evidenziare gli alti e bassi della sua vocalità. Ma tuttosommato ci sta...)
3) Vodoo Kid - Rasoi Voto: 6. (Nome d'arte molto internazionale per un pezzo che riesce ad essere più italiano del previsto, pure nella sua evidente convinzione di essere una musicalità attuale e originale. Qualcosa mi rimanda al piacevole mondo dei Coma_Cose, con solo qualche innovazione in meno. Però non mi dispiace il pezzo. -T'ho spezzato il cuore ma tui mi hai preso a morsi.. 911 chiamerò i soccorsi... di quel che è stato cosa resta adesso? Così bravo a mentire che ormai mento anche a me stesso...-)
2) Asia Ghergo - Una gonna Voto: 6+. (Ecco un nuovo credibile tentativo di lanciare una voce femminile, forte a sto giro di un buon mood. Quasi una Emma moderna... Fondamentalmente non mi dispiace ed è forse l'aria più fresca del giorno. Tranne quella fuori, che segna al massimo dieci gradi... -E vado fuori dai bordi perché i confini non mi piacciono...-)
1) Matteo Romano - Concedimi Voto: 6,5. (Star di Tik Tok. Non certo indimenticabile come voce, ma i brani sono piuttosto fighi, nella loro semplice ed efficace immediatezza. Roba che puoi già cantare dopo il primo ascolto. E non è roba da poco.... -C'era una volta o forse non lo è stato mai... Vorrei guardarti senza avere paura, anche se poi mi confondo, ma concedimi un altro ballo, un'ultima ora, un ultimo sole per l'ultima volta.. stesso gioco, scacco matto, hai di nuovo vinto tu... siamo in stallo un'altra volta, persi dentro questo loop..-)
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