domenica 28 aprile 2013

che il futuro della musica sia inevitabilmente BLACK? :p

Nonostante il meteo avverso, alla fine non piove. O che le nuvole hanno deciso di tenersi tutto dentro per poi sfogarsi il primo maggio, giusto che sarò a casa. Vabbè..
 
Le nuove canzoni del momento
Artisti internazionali
 
10) Robbie Williams - Losers Voto: 5. (Come sa divertirsi lui cantando, pochi al mondo. Il re del pop, eternamente, e nonostante tutto. Sconfitti i rivali di ogni genere, da Ronan Keating a Gary Barlow, fin oai più recenti Bruno Mars & Co. Robbie resta Robbie. E il suo curriculum musicale parla per lui. Poi funziona che questo non significa che digerirò ogni pezzo che fa. Topo, per dire, di questo ne facevamo anche a meno. E la svolta country non fa per lui. O no? :P)
9) Jaden Smith - Shakespeare Voto: 5. (Qualcuno lo fermi, per diamine! Il figlio d'arte mi sa che ormai crede di poter competere con artisti ben più navigati di lui. E se per farlo ha furbamente deciso di afidarsi all'hip hop, che all'estero paga sempre e comunque, io conintuo ad essere acidamente scettico. Poi certo, il pezzo è meno orribile delle aspettative, ma vale anche che partivo da aspettative pari a zero..)

8) Psy - Gentleman Voto: 6. (Ommioddio è tornato! La rivelazione musicale del 2012, tormento più che tormentone, tanta il bis mettendo in ginocchio la rete. E ormai si è fatto il nome, a giudicare dall'apoteosi di visualizzazioni che ha già ricevuto nonostante il brano non abbia sicuramente la stessa presa di fondo di Gagnam Style. Eppure ho già capito che mi tormenterà anche questo. Folle e coloratissismo. Ma, detto fra noi, a me sta pure un pò sul cazzo. Vabbè)
 
7) James Blake - Voyeur Voto: 6+. (Questo il vero nuovo singolo, per un album fatto di eleganza, voce e sonorità. Una canzone che dalla prima nota ti rapisce e ti getta in un'atmosfera che non ti aspetti. Una canzone che mi avventurerei di definire "accogliente", semmai una canzone lo può essere realmente. Già detto e mi ripeto, io sono fondamentalmente più fottutamente pop. Ma non mi è comunque possibile non apprezzare.. non un pezzo così..)
 
6) Gotye - Hearts a mess Voto: 6+. (Non di solo ricordi vive Gotye, così, dopo essere dal nulla arrivato al successo mondiale, il rischio di tornare nell'ombra era dietro l'angolo. E invece a salvarlo a sto giro ci ha pensato Baz Lurhman, comprendendolo nella strarodinaria coreografia del suo nuovo film, che contiene fra gli altri anche Fergie, Lana Del Rey e Florence and The Machine. E va riconosciuto che lui lì in mezzo ci sta alla grande, anche se inaspettatamente più Sting che mai..)
5) Eric Saade - Coming home Voto: 6+. (Vincitore dell'Eurofstival credo due anni fa, gli è bastata una canzone per tentare la scalata in Europa. Ma nonostante ciò è riuscito a restare sulla cresta dell'onda, seppure mi sa praticamente solo in patria sua. Ma ogni tanto prova a fare capolino anche da noi. Qui con un brano molto easy e molto pop. Sicuramente non indimenticabile, e più One Direction che mai. Ma sapete che quasi quasi a me piace pure?! Ok.. devo essere vicino al rincoglionimento totale. Ma in fondo mi sta bene anche così ehehe)
 
4) Theohilus London - Wine & Chocolate Voto: 6+. (Basta una voce black, unita ad un remix riuscito, a fare un pezzo che resti nella storia? Forse, se a ciò si aggiunge una qualche immotivata dose di fortuna, ma che credo lui non abbia. Soprattutto se consideriamo che continua ad essere un signor Nessuno nonostante faccia musica da un pò. Brano piacevole, e che sicuramente più "vetrina", ma che non credo avrà..)
 
3) Alain Clark - Back in my world Voto: 6,5. (Voce straordinaria e stile meno banale degli altri rivali qui. Ma in Italia lo conosciamo forse giusto per un riuscito pezzo con il padre, credo suppergiù un paio di anni fa. Ed è quindi un piacevole e inatteso ritorno il suo, con un brano comunque fresco e promettente per l'estate in arrivo. Indiscutibilmente sottovalutato. Riusciranno mai anche le nostre radio ad accorgersi di lui? Ancora non lo so, ma intanto facciamo che me lo ascolto per conto mio. E come sarà sarà..)
 
2) Rod Stewart - She makes her happy Voto: 6,5. (Perchè in fondo, checchè se ne dica, l'esperienza non sono certo noccioline. E così anche un grande della musica come lui, quando torna, può fare il botto per davvero. Va detto che io non l'ho mai ascoltato nè amato. Ma va detto che a questo giro può essere inatteso e sroprendente. Molto radiofonico, e voce indimenticabile. E non erosa dal tempo, che non guasta..)
 
1) Jason DeRulo - The other side Voto: 6,5. (Troppo tamarro e indiscutibilmente inutile, se paragonato all'infinità quantità di artisti di colore che fanno lo stesso genere. Leggo Uhser, o Neyo, O Chris Brown, o Taio Cruz. O perfino Flo Rida. Però lui sa essere più furbo delle attese e risollevarsi ogni maledetta volta. Spiazandomi con canzoni indubbiamente altrettanto inutili, ma indubbiamente orecchiabili. E così finisce che ci casco ancora. Riascoltandolo un sacco volentieri, nonostante tutto.)
 
S.B.T.) James Blake - Life round here Voto: 6-. (E poi c'è pure questo. Voce riconoscibile per un artista che continua a viaggiare ad alta quota senza nemmeno il bisogno di passare dalle radio. Stimatissimo da pubblico e critica, le somiglianze con il genere Antony and the Johnson & co. ormai si sprecano. Grande phatos, grande intensità, indiscussa classe. Io di mio mi ascolterei altro. Ma riconoscerne le qualità mi è persino troppo facile, come ho d'altronde già detto anche solo quassù..)

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