sabato 31 dicembre 2016

Ho scelto il male perché il bene era banale...

Meno un giorno al 2017. Meno di 24 ore in realtà. Meno di dodici, fra meno di un'ora.
E in mezzo a tanti meno mettiamoci un più.
Più le ultime rivelazioni dell'anno, a cui auguriamo buona fortuna nell'anno che verrà.
Ecco, forse non a tutti...

Le novità del momento
Rivelazioni italiane

10) Salvo Castagna - Inventerò una frase Voto: 5-. (Il timbro rubato a Masini per un pezzo non all'altezza dei pezzi suoi. Brano assolutamente italiano, ma altrettanto assolutamente anni Ottanta. Arriva troppo tardi, mi spiace... e sto romanticismo mi snerva.. -E io cambierò il destino sempre senza farti male, sarà bello consolare il tuo mattino con il sole, e regalarti il primo bacio con cui ti potrai svegliare..-


9) Lele Battista - Le occasioni che perdono Voto: 5. (Non so, non mi ha colpito nè vocalmente, nè come ritmo, nè come testo. Non sapranno le occasioni cosa si perdono.. ma forse non è che si perdano poi molto...)

8) Diego Esposito - Come fosse primavera Voto: 5,5. (Ecco, forse alcune rime sono anche un pò troppo. Però il brano inizia piano e quasi coccola... fino al ritornello, dove il ritmo mi ricorda tantissimo "Padre nostro" degli O.R.O.. Tutto sommato ci sono cose buone.. ma cose che lo sono meno. Eppure resta un possibile promettente cantautore. Diamo tempo al futuro per scoprirlo...)


7) Gionnyscandal - Pioggia Voto: 5,5. (Lui potrei tranquillamente già passarlo nella categoria dei famosi, quantomeno a giudicare dal numero di pezzi fatti e dalla base di fan che lo visualizzerebbero a prescindere. Mi aspetto un suo passaggio da qualche talent nel giro di qualche anno. Per il resto non mi sembra troppo diverso da altri 100 aspiranti rap italiani in giro. Per cui fate un pò voi... -Gli sbagli che hai fatto con me non puoi correggerli con l'asterisco... quale foto artistica? Il rumore della pioggia è una canzone bellissima...-)

6) Fast Animals and Slow Kids - Annabelle Voto: 6--. (Quel filo più rock di quello che ti aspetti.. con un inizio che ricorda qualcosa degli Articolo 31 nel periodo di mezzo, per poi finire appieno nello stile delle punk band all'italiana. Non banali, ma troppo rock per me. -E ad ogni tramonto fermavo l'istante, scattando le foto che guardavi tu.. Io provo tutto, e fa male davvero.. -)

5) Riccardo Marcuzzo - Sei mia Voto: 6-. (Pare che sia fra le promettenti rivelazioni del prossimo Amici. Il brano è decisamente orecchiabile, quanto basta per piacere in radio. Un timbro senza reali guizzi indimenticabili, ma potrebbe funzionare...)


4) Motelnoir ft. Federico Zampaglione, Jake LaFuria, Mario Riso e Claudia Moroni - Street of angels Voto: 6. (C'è talmente tanta gente in questo pezzo che pare un brano di artisti internazionli, quelli che amano collaborare con tutti solo per fare scena nei "feat." del titolo. Riconoscibilissimo, fra gli altri, Federico, la voce dei Tiromancino. Il tutto per un pezzo che mescola generi e ritmi. Dal rock, al pop, all'hip hop targato Jake La Furia, non uno a caso. Il fatto è che, anche in questo caso, l'unire centinaia di voci e di genere non è un surplus, ma solo pura confusione. Apprezzabile anche l'idea di fare un pezzo contro le morti sulla strada... ma personalmente non basta. -Fidati di Jake, in strada non fare il matto.. migliaia di chilometri, frate, e la vita è solo una... schiacchi sui pedali, e schiacci anche la fortuna... conviene andare piano per fottere il tuo destino, frate non vale la pena sai morire sulla strada per arrivare primo? rimane soltanto un nome sul guardrail.. la strada ci unisce, la strada divide per sempre..- )

3) Lo Strego - Deejay Voto: 6,5. (Decisamente curioso. Un brano che inizia e ti avvolge totalmente, a metà fra "il terzo fuochista" di Tosca e un brano qualsiasi di Renzo Rubino. Sicuramente meno banale della media, roba che da sola vale per meritarsi più di un ascolto. -Come nei dancefloor e le rapine: mani in alto! Questa è la frontiera della musica elettronica... Deejay ruba la manopola... tra mille spie e regolatori in una scatola, tu premi il tasto play per far partire questa musica!-

2) Lowlow - Ulisse Voto: 7. (Peccato il suo pezzo arrivi così a cavallo della fine, cosa che però potrebbe rivelarsi vincente nell'anno che verrà. Giusto che lui è giovanissimo ma ha già fatto un pezzo che non lascia indifferenti. Un matto totale, un pezzo che ti getta nella scena, lasciandoti disarmato. Decisamente meglio di altri aspiranti rapper, sia per il testo che per il modo di rappare, affatto scontato. Molto parlato, sull'onda di Mecna, Caparezza e dei cantastorie del passato. Decisamente da ascoltare fino in fondo. Decisamente da tenere d'occhio. -E se qualcuno si crede un eroe o un lottatore Jedi.. lo farò strisciare tutta la vita come un millepiedi! Ho scelto il male perché il bene era banale. Sei fortunato non mi parlano per farlo.. io sono un tarlo, un grillo parlante armato.. vuoi sapere perché la gente non ha più idee? E' perché loro vogliono così.. e lo sai qual è la cosa divertente? E' che io parlo di loro.. ma la domanda è: loro chi? Perché sono qui per provare la violenza sulla tua pelle, perchè la civiltà è in decadenza e questo è solo un atto di libertà intellettuale.. libertà è dire alla gente ciò che non vuole ascoltare..-)

1) Leonardo La Macchia - Ciò che resta Voto: 8-. (Finalmente il video, dopo che il pezzo era stato cancellato da Youtube. Il mio pezzo preferito di Sanremo 2017, che già mi ascolto almeno una volta al giorno. Molto ben costruito il pezzo che parte piano, convince, sale e ti fa venire voglia di urlare. A metà fra i cantautori e Tiziano Ferro. Senza chiedere tanto, già lo amo. -Grazie mille per le idee confuse che questa volta non ti sei portata via... Vviere ogni istante come viene, cadere e poi rialzarsi e ripartire e ridere ogni volta come se fosse l'ultimo sorriso che rimane... come una canzone che al mattino esplode forte nella testa... ho perso troppo, sbaglio, urlare mi fa stare meglio.. ma non ho perso mai la forza...-

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