sabato 3 dicembre 2016

white and black

Si pronuncia come "mail" ma si scrive in maniera diversa.
Questa la categoria del giorno.
Gli ometti internazionali.

Le novità del momento
International MALE

8) Michael Bublé - I believe in you Voto: 6. (Quest'anno il Natale è arrivato prima.. giusto che Bublé ha anticipato l'uscita del suo album. Se una volta c'erano le rondini a preannunciare la primavera, lui fa la stessa cosa con l'inverno. E il pezzo è comunque gradevole, seppure non indimenticabile.)


7) Drake - Fake love Voto: 6+. (Tanto non riuscivo a capirne il successo all'inizio.. tanto non mi spiego ora come non riuscissi a capirlo allora. Immediato e tutt'altro che scontato nei pezzi. E con un senso del ritmo che a me ne sarebbe bastata la metà. E ha anche senza Rihanna sa fare del suo...)


6) Craig David - Change my love Voto: 6+. (Quando uscì con i primi singoli, ormai più di una decina di anni fa, mi aspettavo spaccasse il culo a tutti.. salvo finire nel dimenticatoio nel giro di un anno. Poi ha provato a scalare di nuovo le classifiche del mondo, fino all'ultima svolta dance. Forse il suo tempo è passato, ma la sua voce no. E non ha nulla da invidiare ad un Jason Derulo qualsiasi, per dire... Orecchiabile, forse troppo, il pezzo...)


5) Julian Perretta - Karma Voto: 6,5. (Giovanissimo e sinora prestato come voce per brani dance, prova ora a lasciare il segno come artista solista. La voce c'è.. ed il pezzo così deliziosamente orecchiabile è un buon punto di partenza. Anche se temo non basti...)


4) Pharrell Williams - Crave Voto: 6,5. (Ridottosi ormai a fare soprattutto il produttore... talvolta si ricorda anche di sapere cantare, tutt'altro che in maniera banale fra l'altro. In grado di trasformare in successo ogni cosa che si mette in bocca... io lo trovo fra i più grandi geni musicali dell'ultimo decennio, anche con pezzi tutto sommato dimenticabili come potrebbe essere questo. Che comunque, a suo modo, spacca...)

3) Bruno Mars - Versace on the floor Voto: 6,5. (Poco da dire. Uno degli artisti più amati dell'ultimo decennio. Perfetto nei brani ritmati, sublime in quelli intensi e solo voce, un pò tipo questo. Una canzone che non mi fa impazzire, forse, ma una strepitosa prova d'artista e di voce, in ogni senso.)

2) Charlie Puth - Dangerously Voto: 6,5. (Le mode cambiano e si alternano... ed è finalmente tornato il periodo delle grandi voci maschili. Così, con Shawn Mendes e Calum Scott, ci sta alla perfezione pure lui. Giovanissimo e sorprendentemente dotato di ugola. E pure lei, dopo qualche canzoncina furbetta, è in brani come questi che dimostra di essere un vero fuoriclasse e di meritare di leggere il suo nome in mezzo ai grandi veri.. Wow.)


1) Robbie Williams - Love my life Voto: 6,5. (Un piacevole ritorno al sound più classico dei Take That. Un ritorno alle origini del vero Robbie Williams. Quello degli anni Novanta. Quello che tanto mi piaceva.Al punto che andrei pure al suo concerto a Verona.. se solo qualcuno mi portasse!)

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