mercoledì 15 febbraio 2012

dimmi perchè tu ami gli altri e io amo solo te...

Bene, le donne sono archiviate, almeno in attesa dei duetti. Perchè è evidente che questa settimana non parlerò d'altro. Nel mentre, giusto quando Noemi ha già la vittoria in tasca, almeno per quanto riguarda il mio cuore, resterebbero ancora altre 7 canzoni da sentire. Giusto per non farmi mancare niente..

Speciale Sanremo

7) Matia Bazar - Sei tu (Non mi leverà mai nessuno la convinzione che li hanno presi solo per fare numero. Ma visto che spesso il non aspettarsi niente paga, vediamo se è il loro caso. Taciamo sull'abito carnevalesco della Mezzanotte che sembra avere copiato Noemi nel modo peggiore possibile, e ascoltiamo il pezzo. Che dire? Loro la musica la sanno fare e lei su quel palco ci sa stare alla perfezione, manco fosse sul divano di casa sua. Ma questo non basta. Il pezzo non vale. Hanno già immeritatamente vinto qualche edizione fa, dubito possano vedere un miracolo per la seconda volta..)
Voto canzone: 4+. Voto esibizione: 8,5.
6) Eugenio Finardi - E tu lo chiami Dio (A suo favore solo la particolarità vocale, che richiama alla mente il suo unico vero brano riuscito. Per il resto passa totalmente inosservato. Da ogni punto di vista. E questo non è un bene. Da ogni punto di vista...)
Voto canzone: 5+. Voto esibizione: 6.

5) Gigi D'Alessio ft. Loredana Bertè - Respirare (Inevitabile ricordare che non mi piacciono nè lui nè lei. Inutile anche sottolineare la loro assurda convinzione che puntare su un pezzo palesemente radiofonico possa in qualche modo risollverare la stima che posso avere per loro. O chi per me. Napoli lo ama, e non solo, e io non capirò mai perchè, visto che un suo brano vale l'altro. E lei che non è più quello che è stato, ma riesce ad avere una sua personalità anche nel modo di gridare. Con cotante labbra che la fanno veramente sembrare la versione invecchiata della Tatangelo dopo il duecentottantesimo botulino. Ma solo a me ricorda vagamente "in alto mare", così caro alla Bertè stessa? E la fantasia? La teniamo per il 2013, magari?)
Voto canzone: 5,5. Voto esibizione: 4.

4) Samuele Bersani - Un pallone (Un Bersani che più Bersani non avrei saputo vedere. Forte di un pezzo che presentava un testo poeticamente scorrevole. Peccato che sentito così finisca per non sapere sufficientemente di... sale. I tempi di Chicco e Spillo e Sapccacuore sono passati per tutti. Ma forse non era necessario invecchiare così male. Perchè lui può fare di più. Lo so io come credo lo sappia lui stesso. E io finirò per mangiarmi i gomiti dal nervoso.. o magari anche no.. e mi rifarò ascoltando Noemi.. giusto per non essere ripetitivo.. eheheh )
Voto canzone: 5,5. Voto esibizione: 5,5.
3) Francesco Renga - La tua bellezza (E devo dire che lui mi piace una volta sì e una volta no. E non ricordo bene a che punto siamo arrivati del conto... Brano scritto con la partecipazione di Diego Mancino, tuttoggi inspiegabilmente sottovalutato, che può contare sull'affidabilità vocale di Francesco. Che non sbaglia una nota, anche se finisce per convincere decisamente meno del previsto. Così, mi schiero, lo boccio! A sto giro non tiferò per lui. Nonostante finirò magari per ricercermi fra 14 ascolti.. sempre se ci arriverò sano e salvo...)
Voto canzone: 6-. Voto esibizione: 8.

2) Marlene Kuntz - Canzone per un figlio (Loro stanno al Festival come una banana sta ad un piatto di fagioli. Ma queste sono solo parole. Il Festival è TUTTA la musica, quindi ben vengano anche loro. Improvvisamente seri per l'occasione. Una canzone sussurrata, più che cantata, probabilmente per riportare nella media i valori di decibel dopo le urla della Bertè. E per assurdo finiscono per essere loro quello che mi aspettavo fosse la Civello. Giusto che sono quasi per nulla rock, salbo giusto qualche pseudo-urlo nel ritornello. Brano che sembra voler apparire quello che non è. E così rimpiango i La Crus...)
Voto canzone: 6,5. Voto esibizione: 7+.

1) Pierdavide Carone ft. Lucio Dalla - Nani' (Mi sono chiesto fino a ieri che senso avesse mettere Pierdavide fra i big, più che convinto che non meritasse quel palco. Poi invece l'ho sentito ieri e sono rimasto senza parole. Esibizione impeccabile, e nulla da invidiare a cantanti più affermati di lui. Seppure presentatosi con un pezzo decisamente troppo spinto dall'esterno che realmente valido. Perchè nulla ha a che fare con il successo di Dalla. Che, fra parentesi, da' un contributo vocale non indifferente al brano, con un controcanto con i controcazzi. Solo un dubbio: ma Carone ha sempre avuto quei denti?)
Voto canzone: 6,5. Voto esibizione: 9.

Definitivo. Non c'è gara.
Noemi RULES.

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