sabato 20 luglio 2013

Che mondo sarebbe.. senza Bastille? :P

Ancora una settimana e si parte. O, meglio, IO parto. a prima che sia ora, è il caso di mettere un po' in ordine i pensieri. E fare un po' di shopping. Ma in attesa che il mio autista (:S) finisca di prepararsi, roba che ci vorranno ancora altre 16 ore, vediamo se un po' di musica può servire ad allietare l'attesa..
 
Le novità del momento
Gruppi internazionali
 
10) Manic Street Preachers ft. Richard Hawley - Rewind the film Voto: 4. (Il vero grande successo non li ha mai realmente raggiunti, eppure loro hanno continuato, imperterriti, a fare buona musica. Realizzando canzoni intense ed emozionali come pochi altri sanno fare. Qui però il tutto suona un po' troppo cantilena o lamentela. E finisce che anche volendo non riesco proprio ad apprezzare. Ma il passato ha dato loro una storia. Quindi a sto giro chiudo un occhio. .e attendo il prossimo pezzo..)
 
9) Beady Eye - Shine a light Voto: 5. (Typical sound, typical song. C'è un po' di Oasis e un po' della loro evoluzione Beady Eye. Ma poco o nulla da segnalare e da ricordare. :S)
 
8) Goldfrapp - Drew Voto: 5+. (Elegante. Come sempre. Ma anche pseudo-noiosa. Come sempre. Ma caruccio il video. -Come sempre?-)
 
7) Kings of Leon - Supersoaker Voto: 5+. (Con un loro pezzo sono stati la stupefacente colonna sonora del mio mese abroad. E il tempo non dovrebbe averli sbiaditi o scalfiti manco un po'. E infatti sono ancora carichi, forti e grintosi come un tempo. E pure la voce del frontman sembra quella di allora, che poi parlo al passato ma saranno passati al massimo un paio d'anni. Detto questo il pezzo però non mi piace. Oops..)
 
6) Nero - Into the past Voto: 5,5. (Era praticamente l'ultima canzone che mancava per completare la colonna sonora del Grande Gatsby. Che ha potuto compiacersi di un capolavoro dopo l'altro, seppure nessuno dei pezzi presenti sia mai realmente entrato in classifica. Uno stile sicuramente prezioso e inconfondibile, per un pezzo assolutamente d'atmosfera. Sospeso fra il dark e il nero.. :P)
 
5) Bon Jovi - What about now Voto: 6. (Tutti che esaltant Bruce Springsteen, reduce da un concerto evento, per aver saputo invecchiare con classe mantenendo la grinta di un tempo. Cosa che non si può certo dire del nostro Vasco Rossi. Ma l'elenco di vecchi celebri deve comprendere anche Mick Jagger, e Jon Bon Jovi. Quest'ultimo tornato per l'occasione con un pezzo come dei suoi più classici. Un po' rock un po' no. Non male, comunque. Ma ormai pure lui finisce per vivere di rendita del passato. E può permetterselo tutto senza fare una piega..9
 
 
4) One Direction - Best Song Ever Voto: 6. (E, immancabile, la parentesi pop. Che però è più che apprezzabile se a rappresentarla sono loro, il gruppo del momento. Con l'ennesima canzoncina orecchiabile e pseudo-estiva. Io come posso resistere? Qualcuno mi insegni grazie. Ma, intanto, grandi così!!! Al prossimo giro mi compro anche il cartonato ahahaha)
 
3) Placebo - Too many friends Voto: 6+. (E dire che un tempo mi piacevano un sacco. Poi devono avere preso la piega sbagliata perché ho smesso praticamente del tutto di ascoltarli ed amarli. E forse l'assenza deve avere acuito la nostalgia perché mi ritrovo a trovarli come un attesissimo ritorno. Con sonorità che a tratti rischiano di farli sembrare i Fool's Garden. Eppure Brian Molko colpisce ancora. Canzone promossa. E mo' attendo l'album..)
  
2) Mumford & Sons - Babel Voto: 6,5. (Mai avrei pensati, prima di conoscerli, che sarebbe arrivato un giorno in cui avrei finito per apprezzare anche il country. E invece è bastata la loro chitarra, la loro voce e il loro ritmo per farmi ricredere in un attimo. Ennesimo pezzo loro di prestigiosa fattura. Ennesima bella canzone, che sicuramente non incontrerà il favore delle radio italiane, ancora così esterofobiche. Però.. se vi andasse di ascoltarli uguale.. non potreste che restarne indubbiamente incantati. anche se inizialmente scettici, come me..)
 
1) Bastille - Things We Lost in the Fire Voto: 6,5. (A volte mi verrebbe seriamente da chiedermi come ho vissuto finora senza le canzoni dei Bastille. Perché il conoscerli è stato un colpo di fulmine. Immediati e radiofonici. E al contempo arguti e sofisticati come solo i Coldplay sanno essere. Questo senza dubbio un filo meno dei loro altri pezzi sentiti fino a qui. Ma cazzo, sono fantastici anche così!!)

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