Stamattina accendo la radio. Un vecchio pezzo di Vasco. "E intanto il mondo rotola e intanto fuori nevica". E io che penso pure che la neve è utilizzata spesso nelle canzoni. Che me la sia forse tirata? Giusto che per l'occasione, ora fuori nevica. Non uscirei manco se mi pagassero. Al che, mi rifugio nella musica... prima di terminare American Horror Story, ovviamente..
Le novità degli artisti italiani uomini
10) Fabio Concato - Un trenino nel petto Voto: 5-. (Oddio, il titolo sa di canzone dello Zecchino D'Oro. Anche se il testo è di ben altra levatura. Distorcente l'inizio e di fondo c'è una tremenda somiglianza ad una marea di altri pezzi di Morandi. Poi lui di suo non mi piace affatto, voce compresa. Per cui non ce la posso proprio fare, a me la voglia di ascoltarlo proprio non viene...e a sto punto mi consolo con Casa 69 dei Negramaro, che il filone volendo è poi quello.. con un sound giusto un attimo più moderno..)
9) Adriano Celentano - La mezza luna Voto: 5. (Giuro che se non fosse che l'ho letto, non avrei mai saputo attribuire il brano a Gualazzi. Forse perchè calza "a pennello" a Celentano, che sembra l'abbia scritta lui. Lui, che è già più che pronto a sbancare l'Auditel a Sanremo. Giusto che se ne parla già da ora.. Che poi, tornando a noi, il pezzo non è che sia un capolavoro..)
8) Riccardo Maffoni - A saperlo prima Voto: 5+. (Ah ma c'è ancora pure lui? Vincitore di un Sanremo Giovani di non ricordo nemmeno più di quanti anni fa. Una voce inconfdonbiile, segnata però da un terribile accento bresciano. Una canzone dedicata al ricordo di una tragedia di Linate. Per tutti coloro che sono partiti, e coloro che sono rimasti.. Non basta forse il soggetto per rendere indimenticabile il pezzo, eppure non riesco nemmeno a disprezzarlo del tutto. Compresa la promessa nella tasca della giacca che, ahimè, non ha potuto mantenere...)
7) Nino D'Angelo - Italia Bella Voto: 5,5. (Perchè troppo spesso la gente si dimentica che Napoli non è solo Pino Daniele e Gigi D'Alessio. O Bennato. E infatti c'è anche lui, con una specie di mal riuscito orgasmo che ricorda Federico Salvatore, per chi se lo ricorda ancora. Però il resto non è nemmeno da buttare. Lui mi fa cagare, ma anche Senza Giacca e Cravatta ha suonato per un sacco di tempo nel mio lettore mp3, volente o nolente che fossi...)
6) Max Zanotti - L'illusione Voto: 5,5. (A me lui è semrpe piaciuto. E il brano pure è tutt'altro che banale, seppure manca di una vera forza dirompente in grado di fare l'occhiolino a critica e deejay. E poi c'è un fondo di somiglianza troppo netta con Francesco Renga. Il che però ha comunque un suo valore.. Che poi, Mengoni sarà anche Mengoni, ma lui è venuto prima...)
5) Morgan - Marianne Voto: 6+. (Uscito sconfitto dalla sua esperienza di giudice a X Factor, dove non è riuscito a portare nessuno dei suoi artisti alla finale, ora prova a rifarsi con un nuovo brano. E dire che non sentivo qualcosa di suo da quel "La sera" che fu ripudiato da Sanremo. Io non lo amo troppo, però talvolta ha un classe a cui non so resistere. Tipo stavolta.. Nonostante tutto.)
4) Luca Carboni - Per tutto il tempo Voto: 6+. (In passato è stato quel che è stato. la sua voce, per taluni insopportabile, è riuscita a resistere al tempo. Conquistandosi una nicchia nel mercato discografico italiano, con tanto di borse di apprezzamenti e stima. Solo che poi è invecchiato e secondo me ha perso di cose realmente interessanti da dire. Il pezzo finisce per essere una leggera ninna nanna che si illude di essere un brano intenso. Eppure a suo modo scorre via quasi piacevole. Già, quasi....)
3) Davide Van De Sfroos - El carnivaal de Schignan Voto: 6,5. (La canzone mi sa che ormai ha pià di un anno. E complice giusto lo scorso Festival Di Sanremo che gli ha permesso di farsi conoscere -e apprezzare- dalla massa. Complice poi il fatto che sia stata scelta nella tracklist di "Benvenuti al Nord", dove ancora una volta si lascia piacevolmente ascoltare. Magari in radio non ce lo vedo troppo, ma è più che adorabile la sua distinta e ammirabile personalità stilistica. E questo eccesso di folklore che riesce sorprendentemente a non stancare. Non ancora almeno..)
2) Marco Mengoni - Dall'inferno Voto: 6,5. (Ah ma io pensavo che si fosse estinto per conto suo. E invece il suo ultimo album aveva ancora velleità nascoste. Si sa che a me lui non fa impazzire. E che queste sonorità così palesemente ostiche ci mettano un attimo in più a farsi apprezzare. Vero è che a sto giro proprio non me la sentirei di bocciarlo. Anche se mi sfugge perchè abbia atteso così tanto a farlo uscire come singolo..Contento lui..)
1) Ivano Fossati - Laura e l'avvenire Voto: 6,5. (Sono in molti a credere che il suo nome sia una certezza. E il tempo e non solo gli hanno dato ragione. Perchè che piaccia o no è indubbiamente uno dei cantautori più grandi. Anche se credo sia proprio questo il suo punto debole, cioè quello di ostinarsi a volere anche cantare. Quando magari la voce non è il suo forte. Perchè di capolavori ne ha scritti molti, ma non è un caso che sia ricordato solo per "Questa banda suona il rock".. Detto ciò ha deciso di smettere di cantare. Speriamo giusto non anche di scrivere...)