domenica 22 gennaio 2012

Il confine sottile fra classe e noia...

Prima o poi uscirò da questo maledetto loop delle nuove canzoni italiane. Perchè fra la Falconi, i Velodrama, Guazzone e Alya sto totalmente perdendo di vista il resto della musica. O sarà che non c'è molto altro a cui vale la pena prestare attenzione. Tipo ora toccherà alle novità internazionali degli artisti stranieri. E visto che manca Lenny, chi potrà essere all'altezza sua? mmmm...

Le novità internazionali del momento

10) Leonard Cohen - Darkness Voto: 3. (Ho sempre pensato che il confine fra classe e noia fosse dannatamente sottile. Ma qui mi sa che abbiamo sforato e non di poco...)

 9) Paul McCartney - My Valetine Voto: 4. (Febbraio è dietro l'angolo e l'ex Beatle si porta avanti con un pezzo romanticone che io trovo incredibimente brutto. Soprattutto da uno che ha partecipato al successo di "Let it be" o pezzoni di quel calibro. L'età rovina tutti, a parte il vino. E lui evidentemente vino non è.. )

8) John Legend - Chasing your love Voto: 4,5. (Fra le voci più intense in circolazione oggi. Peccato che dopo il brillante esordio ormai si barcameni in cerca di canzoni alla sua altezza. E no, mio caro, non è decisamente questo il caso...)

7) Matt Cardle - Amazing Voto: 4,5. (L'ennesimo prodotto da X Factor pare a modo suo durare nel tempo. Giacchè a naso mi sembra in giro da un pò, ma magari è solo una sensazione errata. O il fatto che fa pezzi con personalità zero che mi ricordano cose ben più interessanti .. Si si, mi sa che è la seconda...)

6) James Blake - A case of you Voto: 5,5. (già l'ho indubbiamente detto che con la voce che si ritrova può cantare qualsiasi cosa. E che un'intensità così se la sogna pure Mina. Il problema di fondo è che si perde in pezzi troppo troppo troppo troppo lenti. E io non li reggo...neanche sotto tortura.-P.s. Cover di Joni Mitchell, mi dice Youtube. Maròò se sono ignorante..-)

 5) Adam Lambert - Better than I know myself Voto: 5,5. (Pare che pubblico e critica stiano riversando propositi e fiducie su di lui. Paragonandolo addirittura a Freddie Mercury. Io trovo tutto esagerato e trovo lui sopravvalutato. Certo che il pezzo è qui un risveglio in mezzo ad un mare di niente. E che vocalmente ha le sue buone riserve di possiblità. Ma al momento non mi fa impazzire... )
4) Nelly - The champ Voto: 6---. (Ricordo che i primi anni, ai tempi dei duetti con la Rowland e con Tim McGrow, io vedevo in lui la promessa del futuro. Poi nel tempo si è un pò perso lui, o magari mi sono perso io. E' che lui non ha più saputo diversificare se stesso, finendo per ripeigarsi su stesso un pezzo dopo l'altro. Anche a sto giro con un brano quasi carino. Ma da lui mi aspettavo decisamente di più...) 

3) Ed Sheraan - Drunk Voto: 6. (Fra le novità più interessanti del 2011, che si spegneva. Qui con un nuovo brano forse non all'altezza del precedente. Ma vocalmente impeccabile e pure il genere continua a non stancarmi e non deludermi. Grande oh piccolo Ed, anche se a sto giro non ti strappi più che la sufficienza...)

2) Bruno Mars - Runaway baby Voto: 6+. (Che qualcuno mi spieghi, ora qui, come sia possibile che sto qui non basti un pezzo. E che possa cantare qualsiasi cosa riuscendo ad essere inspiegabilmente perfetto. Suo il pezzo del 2011 che ancora sto tranquillamente ascolando oggi, suo anche il pezzo del 2012? Le premesse ci sono tutte.. aspetto solo il pezzo...Che ediventemente non è questo, fanalino di coda di un album da cui ha estratto e spremuto qualsiasi cosa possibile e imamginabile...)

1) Ryan Adams - Chains of love Voto: 6+. (Scuola mitigata dall'essere cresciuto ascoltando gli Oasis. O almeno questo è quello che risulta dai suoi brani. Ormai è uno scontro generazionale fra i cananti che furono e quelli che saranno. E anche a naso, vedendo i risultati, io tifo per questi secondi. Anche se continuano a latitare le vere idee nusicalmente rivoluzionarie.. .. )

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